Weekend in Liguria 1


Per chi abita in Piemonte o in Lombardia, la Liguria rappresenta il mare più vicino...tanto vicino da poterci trascorrere un weekend, non necessariamente d'estate, ma anche fuori stagione, quando tutto costa meno, non c'è molta gente in giro e tutto sembra più bello.
E' precisamente quello che abbiamo fatto noi, che abitiamo in Lombardia, un weekend di Gennaio, quando abbiamo deciso di visitare Genova, con il suo Acquario e la Città dei bambini, e le Grotte di Toirano.
Per il soggiorno abbiamo scelto un residence di Loano, a circa 60 km da Genova, molto bello ma decisamente poco caro, data la stagione. Scriveteci per conoscere il suo indirizzo, ne vale la pena!

ACQUARIO DI GENOVA E CITTA' DEI BAMBINI

il Bigo Giunti a Genova con l'Autostrada, bisogna seguire le indicazioni per l'Acquario, numerosissime e precise. Il parcheggio si trova proprio di fronte all'Acquario stesso e permette, per 1,60 euro all'ora, di non doversi preoccupare di dove lasciare la macchina.
Si può scegliere se visitare solo l'Acquario oppure se fare un biglietto cumulativo che consente anche la visita della Città dei Bambini; noi, volendoci fermare a Genova tutto il giorno, abbiamo optato per quest' ultima soluzione, spendendo 62 euro per 2 adulti e 2 bambini (Simone, avendo 3 anni, entrava gratuitamente all'Acquario).
dietro le quinte
L'Acquario è diviso in tre sezioni: nella prima si trovano le grandi vasche degli squali e dei delfini, dove si potrebbe sostare per un tempo indefinito, tanta è la loro bellezza. Molto spettacolari sono anche quelle delle meduse, proprio all'inizio, delle foche e dei barracuda. In questa prima parte ci si può anche prenotare per una visita "Dietro le quinte"; aggiungendo 6 euro a testa (Simone, come al solito, non paga) una biologa marina ci porta a visitare le strutture interne dell'Acquario: il sistema di filtrazione, piccole vasche con la fauna del Mediterraneo, ci spiega cos'è il plancton e ce lo fa vedere con un microscopio collegato con una telecamera, ci porta a vedere le vasche dall'alto (si vedono i delfini che nuotano in superficie) e ci spiega come vengono nutriti i pesci; tempo totale della visita, molto istruttiva, circa 1 ora e mezza.
Dopo aver mangiato una pizzetta al bar (affollatissimo e carissimo; vi consigliamo di portarvi qualcosa da casa), proseguiamo: la seconda sezione è dedicata interamente alla ricostruzione di una laguna tropicale: si possono vedere in una vasca tutti i pesci del film "Alla ricerca di Nemo" (idea molto simpatica), squali, grossi pesci della laguna ed una testuggine marina molto simpatica che nuota vicinissima al vetro.
Una sezione è poi dedicata alle vasche "tattili", vasche cioè dove si possono accarezzare i pesci; bellissima in particolare quella delle razze, molto confidenti.
La terza sezione è infine quella superiore, dove si possono vedere i pinguini e, dall'alto, le grosse vasche viste di sotto.
Completa la visita un negozio dove si trova un po' di "merchandising" legato all'Acquario e al mare.
la vasca tattile
il biglietto Per completare la giornata visitiamo anche la Città dei Bambini, che si trova nella stessa area del Porto Antico: usciti dall'Acquario, bisogna oltrepassare il Bigo  e continuare costeggiando il molo fino all'edificio che ospitava i Magazzini del Cotone (niente paura, ci sono le indicazioni). La Città dei Bambini, decantata come una struttura dove poter imparare la scienza giocando, si rivela invece una mezza delusione. All'interno ci sono due percorsi:
- un percorso per i bambini dai 3 ai 6 anni, dove ci sono una specie di cantiere edile in cui si possono usare gru, secchielli, carrelli, mattoni eccetera, ed una serie di tavoli con giochi ottici, giochini al computer ed altri esperimenti che coinvolgono in qualche modo i 5 sensi
- un percorso per i bambini dai 6 ai 14 anni (dove però possono entrare anche i più piccoli): le cose più belle sono "l'isola dei 5 sensi", dove ci si mette alla prova cercando di risolvere dei problemi usando i 5 sensi; un filmato presenta poi le soluzioni corrette; interessante è anche "la carta d'identità", per confrontare le proprie caratteristiche fisiche con quelle degli altri visitatori, ed alcuni giochi ottici con specchi e laser.
Deludenti invece il formicaio, lo stagno delle testuggini e lo studio televisivo.
Nel complesso i giochi proposti sono pochi, alcuni non si capisce neanche bene come funzionino ed il personale non dà supporto come avevamo creduto. Una visita da fare per integrare l'Acquario.
la Città dei Bambini

LE GROTTE DI TOIRANO

le Grotte di Toirano Le Grotte di Toirano distano pochi chilometri da Loano, dove abbiamo soggiornato, facilmente raggiungibili seguendo le indicazioni stradali.
Dalla biglietteria un sentiero lungo circa 300 metri porta all'ingresso delle grotte, dove si aspetta la guida; qui purtroppo bisogna dire che l'attesa può essere anche abbastanza lunga, perché le partenze non sono ad orari prestabiliti, ma probabilmente si aspetta che venga raggiunto un numero minimo di visitatori.
Il percorso è di circa 1300 metri, e comprende 2 grotte: la Basura (strega in dialetto ligure) e Santa Lucia inferiore. La guida si sofferma in ogni sala, spiegandola e raccontando qualche curiosità; interessanti per i bambini sono lo scheletro ricostruito dell'Ursus Speleus, che si trova all'inizio del percorso, il cimitero degli orsi con le ossa degli animali, le impronte dell'Uomo di Cro-Magnon ed i segni anneriti delle fiaccole, oltre naturalmente le bellissime stalattiti e stalagmiti. Da segnalare sicuramente lo stupendo Antro di Cibele, con concrezioni calcaree mammellonate dovute al fatto che la grotta era sommersa d'acqua.
Nella Grotta di Santa Lucia da segnalare le spettacolari infiorescenze di aragonite.
Usciti dalla grotte si percorre una strada in discesa che riporta al parcheggio; per chi ha voglia di fare ancora una piccola salita c'è da vedere il Santuario di Santa Lucia, ricavato da un'altra grotta, aperto però solamente in occasione della festa della Santa (13 dicembre).

Entrata per 2 adulti e 2 bambini 26 euro (Simone come al solito non paga).

il biglietto

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