Djerba- Isola dei fenicotteri |
L'isola dei fenicotteri in pratica non esiste.
Precisiamo meglio: la massima elevazione dell'isola è di
circa 50 centimetri sul livello del mare circostante,
quindi non so se considerarla isola o una semplice barena
di sabbia. Noi siamo partiti in gruppo con una gita
organizzata dal bieco Filini e dall'albergo, quindi non
mi ricordo esattamente dove è ubicato il pontile di
partenza; mi sembra dal ponte romano, ma non vorrei
doverlo giurare. Il traghetto avviene a mezzo di un
galeone, completo di ciurma di pirati saraceni, e dura
meno di mezz'ora. All'andata ci siamo fermati a visitare
i ruderi di un forte spagnolo (quanta storia è passata
di qui) posto quasi di fronte all'isola dei fenicotteri.
Sono proprio ruderi senza particolari bellezze
architettoniche, ma è comunque un diversivo. Quasi di
fronte al forte due rustiche costruzioni di legno
segnalano la presenza dell'isola. Due tettoie di legno e
un ombrellone sono le uniche costruzioni poi, per
chilometri, c'è solo sabbia e, beninteso, alcuni
fenicotteri rosa. Mentre la ciurma preparava il pranzo,
composto da pesci alla brace e couscous (gli alcolici
sono assolutamente banditi), i turisti avevano la
possibilità di visitare l'isola. Attenzione c'è da
perdersi data l'assoluta mancanza di punti di riferimento
e l'ampiezza della sabbia. Unico e assoluto punto
visibile (se visibile) è il forte spagnolo oppure il
galeone. Andate a cercare coquillages è
stata l'esortazione del capitano ai turisti ignari. La
sabbia è bellissima e il mare anche. Il cibo molto buono
rallegrato(?!) dalla ciurma che non ha mai smesso di
suonare. Nel complesso è stata un'esperienza che valeva la pena di fare A Djerba le cose da vedere non sono molte quindi credo che chiedendo a chiunque, posto che un albergo non organizzi la gita, si possa sapere da dove parte il galeone. A bien tot. |
Ringraziamo Renzo e Maria Teresa, che ci hanno gentilmente fornito il loro itinerario, a completamento del viaggio fatto da noi a Djerba; qui sotto trovate anche un bellissimo reportage fotografico fatto sempre da loro; cliccate sulle miniature per vedere le immagini ingrandite. |