ALLA RICERCA DEL SOLE
Questa favola e' anche un gioco che abbiamo fatto in una domenica mattina di pioggia in cui non si poteva mettere il naso fuori di casa; occorrono solo un foglio bianco molto grosso (o quattro fogli bianchi attaccati insieme con lo scotch), dei pennarelli, carta stagnola, alcuni fogli di carta colorata per collage e colla tipo coccoina. Mentre si racconta (e si inventa) la storia, i bambini la possono disegnare e costruire passo passo, seguendo il loro estro e la loro fantasia. Per la trama ci siamo ispirati ad un volumetto delle Edizioni La Coccinella intitolato "Una storia magica". |
Dunque, tutto inizia una domenica mattina quando due bambine, svegliandosi, guardano fuori dalla finestra della loro cameretta e vedono che sta piovendo. "Non si puo' uscire."-dice la sorellina maggiore. "Ma il papa' ci aveva promesso che andavamo in bicicletta."-protesta la sorellina piu' piccola. "Niente paura"-interviene il papa'.-"Dobbiamo chiamare la Fata Fragolina, che ci aiutera' a ritrovare il sole." . "E come si fa a chiamarla ?"-chiedono in coro le due bimbe. "Dovete chiudere gli occhi e pensare forte forte a lei"-dice il papa'. Le bambine chiudono gli occhi e pensano intensamente; dopo qualche attimo li riaprono e la Fata Fragolina e' li', davanti a loro, con la sua bacchetta magica. "Venite con me, bambine,"-dice-"andiamo a cercare il sole". Con la sua bacchetta magica la Fata fa un cenno, e ai suoi piedi compare un arcobaleno;lei e le bambine ci salgono sopra e al fondo, al posto della pentola piena d'oro, trovano un galletto piuttosto arrabbiato che non le vuole fare passare. |
"Perche' sei cosi' arrabbiato ?"-gli chiede la sorellina piccola "Perche' ho perso tutte le penne della coda"-le risponde lui piuttosto seccato. "Te le rifacciamo noi"-dicono le due sorelline in coro. E in men che non si dica, con l'aiuto della Fata Fragolina e di un po' di carta colorata, gli costruiscono delle belle penne nuove tutte colorate. |
Il gallo tutto contento le fa passare e cosi' arrivano ad un antico castello. La porta e' chiusa, e le sorelline bussano; viene ad aprire il guardiano del castello che chiede loro: "Che cosa volete ?". "Stiamo cercando il sole;"-dicono loro-"puoi aiutarci a trovarlo ?". "Perche' dovrei farlo ?"-risponde lui-"Cosa mi potete dare in cambio se vi faccio entrare ?" ."Ma noi non abbiamo niente!"-protestano le bambine-"Aiutaci tu, Fata Fragolina." |
La fata allora, con la sua bacchetta magica, fa comparire una boccia con dentro un bel pesce argentato. Il guardiano del castello, contentissimo, apre la porta e fa entrare le bambine. "Guardate dove vi pare"-dice loro-"Adesso io devo occuparmi di questo bellissimo pesciolino" .Le bambine entrano nel castello e iniziano a rovistare di qua e di la, ma non trovano niente che sembri possa servire: vecchie armature, spade, elmi e alabarde. Finalmente dentro un vecchio cassetto trovano un piccolo specchio. |
"Provate a guardarci dentro"-dice la Fata Fragolina-"e vedrete quello che desiderate vedere; e' uno specchio magico!". Le bambine guardano nello specchio e vedono il mare; e quando si girano intorno a loro c'e' la spiaggia e il sole. La Fata Fragolina le saluta:"E chiamatemi ancora quando avrete bisogno". |
Il gioco consiste naturalmente innanzitutto nel disegnare e colorare la storia ed i personaggi, e poi nel costruire alcune cose: la coda del galletto puo' essere fatta con striscioline di carta colorata attaccate con la colla o con lo scotch, la porticina del castello puo' essere fatta con un rettangolino di carta colorata attaccata con lo scotch in modo che possa aprirsi e rivelare il guardiano al suo interno, il pesciolino nella boccia con pezzetini di carta stagnola a simulare le squame e lo specchio magico sempre con la carta stagnola. E comunque non ci sono limiti alla fantasia ed alla possibilita' di reinventarsi la storia. Buon divertimento ! |