Tra le storie più amate dai bimbi ci sono sicuramente le storie "di paura"; storie che li fanno rabbrividire e che vogliono comunque sentire e risentire, forse per esorcizzare il terrore dell'ignoto, della morte, rassicurati dalla presenza dell'adulto e dal fatto che siano appunto solo "storie". La tradizione popolare è piena di esempi di questo tipo di racconti, ed anche la zona in cui abitiamo non fa certo eccezione. La storia che vi presentiamo si intitola La processione dei morti, e molti di voi l'avranno sicuramente sentita raccontare, magari in qualche variante ed ambientata in qualche paese vicino.
Una ragazza una sera, tornando a casa dopo essere stata a trovare i nonni che abitavano in un paesino lì vicino, si era fermata perché stava passando una processione: era già buio e tutte le persone erano vestite di bianco e portavano una torcia accesa. La ragazza si era fermata per lasciare passare tutti, ma una delle persone in processione si era avvicinata e le aveva messo in mano una torcia. La ragazza, un po' sconcertata era andata a casa e aveva messo la torcia sul comodino.
La mattina dopo, quando si era svegliata, aveva visto che al posto della torcia sul comodino c'erano le ossa di un braccio. Tutta spaventata aveva chiamato sua mamma, ed insieme erano andate dal curato. Il curato aveva ascoltato la storia, aveva guardato le ossa e poi le aveva detto: "Quello che ti ha dato la torcia era un morto; non puoi tenerti il suo braccio, devi ridarglielo".

La ragazza allora quella sera stessa si era messa nello stesso posto della sera prima ad aspettare il passaggio della processione di morti. Era mezzanotte e lei aveva quasi perso le speranza quand'ecco venire su ancora le persone della volta precedente, tutte vestite di bianco e con una torcia in mano. La ragazza si ricordava bene quello che le aveva detto ancora il curato: "Devi cercare quello senza torcia e devi essere svelta a mettergliela in mano, prima che la processione sia passata".
E infatti la ragazza spaventata cerca cerca alla fine trovò il morto senza la torcia. Vincendo la paura corse da lui e svelta svelta gli rimise in mano le sue ossa e poi corse a rifugiarsi in casa.
Di una cosa si può stare sicuri...che la prossima volta che assisterà ad una processione non accetterà più niente da nessuno !

 

TTORNA ALLE FIABE