RACCONTI E LEGGENDE PROVENZALI
di Fréderic Mistral

RACCONTI E LEGGENDE PROVENZALI
di Fréderic Mistral
TASCABILI E/O 1994

Questa serie di racconti fu pubblicata da Fréderic Mistral sull' Almanach Provencal, organo del movimento letterario creato da Mistral stesso, il Felibrige, che si dedicava, e si dedica, alla promozione della lingua e cultura provenzali.
Mistral fu innanzitutto poeta, premiato col Premio Nobel per la letteratura nel 1904, e la sua opera più famosa è la Mireille (Miréio il lingua provenzale), un'opera in versi che racconta l'epopea tragica di Mirella, ragazza della Camargue il cui monumento si trova in una delle piazze di S.tes Meries de la Mer.
Questi racconti brevi, che si possono classificare pressapoco in fiabe o leggende, aneddoti sui luoghi della Provenza e scherzi o burle, restituiscono tutto lo spirito di questa terra, il Midi, terra di luce e cieli azzurri, di mare e di sale,in cui predominano il gusto per lo scherzo e l'ironia: anche nei racconti a sfondo religioso, con personaggi del calibro di Pietro, Gesù o Dio in persona, il Provenzale non rinuncia all'ironia e a "mettere a posto" il potente di turno.
Mistral stesso, in uno dei racconti, descrive gli uomini del nord e gli uomini del sud: gli uni pazienti, freddi, pensosi, chiusi nel loro ristretto individualismo, magri, anemici, con occhi blu e pochi capelli; gli altri tormentati dalla fretta di vivere, pieni di risorse, astuti politicanti, grassi, sanguigni, con occhi neri e molti capelli.
I racconti più interessanti dal punto di vista turistico sono certamente quelli anedottici, come quello sugli Aliscamps di Arles, sul mistral (il vento), sulla lepre del Ponte di Gard ed altri ancora.
Un piccolo libretto prezioso da tenere in tasca come vademecum, per assaporare più a fondo i sapori di Provenza.

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