Agosto 1996 - Il Giornale di Napoli
Berik, adottato da tutta la comunità e dal sindaco-medico IOSCA, è sulla strada della completa integrazione fisica e sociale.
"Il Kazakstan è grato ad Albanella"
Visita dell'ambasciatore al paesino salernitano che ha aiutato un ragazzo a guarire dagli orrori delle esplosioni nucleari.
Albanella. La vita di Berik è ricominciata a sedici anni, gli orrori delle radiazioni nucleari scacciate. Due mesi fà questo giovane presentava il viso ed il volto gonfiati in maniera abnorme, con gli occhi coperti da una massa continua di carne. Poi un delicata operazione chirurgica a Zurigo e la convalescenza tra i monti salernitani hanno ridimensionato quanto uno scherzo di madre natura aveva prodotto.
E l'ambasciatore in Italia del Kazakstan, Olzhas Suleimenov, non ha avuto perplessità nel voler vedere gli ulivi di Albanella ed ascoltare dalla viva voce del suo connazionale e di mamma Zeinelkhan quanto una comunità ed il medico-sindaco Renato IOSCA hanno offerto in solidarietà. (.......)
Ad accogliere l'ambasciatore c'era Renato IOSCA, giovane primo cittadino e chirurgo che presso la clinica universitaria di Zurigo è intervenuto sul volto di Berik, unitamente al professore Hermann Sailer.(....)
Alfredo Boccia
