IL MITO DELLA COSMO ART : LA CREAZIONE DELLA BELLEZZA SECONDA IL MITO DI ULISSE E DI PENELOPE IL MITO DEGLI ULISSIDI Nascono da una nuova ed originale chiave di lettura dei poemi l'Iliade e l'Odissea. Antonio Mercurio ritiene che Omero narri in maniera simbolica e sicuramente inconscia le vicende che ogni essere umano vive dal momento del suo concepimento in poi per poter divenire Persona e Artista della sua vita e della vita dell'universo. * Itaca. Luogo reale patria del ritorno di Ulisse, ma anche luogo simbolico , meta che Ulisse tenacemente ricerca per creare con le sue mani la bellezza seconda e conquistare l' immortalità. * La bellezza prima. Creata dalla natura , conosciuta e poi perduta, soggetta alle alterazioni, al tempo e alla morte, come quella della bellissima Elena. * La bellezza seconda. Frutto dell'agire artistico dell'uomo, che ha un potere che la natura non ha. I grandi artisti di tutti i tempi hanno creato opere che contengono una bellezza ed un'anima che non muore più. Nell'Odissea, Ulisse si pone come artista della vita utilizzando creativamente il dolore ed attingendo alla propria saggezza profonda. La Cosmo-Art propone di creare un tipo di bellezza che ha un'immortalità superiore a quella delle singole opere d'arte. * La coralità. La bellezza seconda è un fatto corale e mai individuale. Ulisse, nel suo agire, non è mai solo: personaggi divini, personaggi umani, personaggi mostruosi ed elementi cosmici cooperano perchè riesca a trasformarsi e a diventare l'artista della bellezza seconda. Per la Cosmo-Art molte vite umane, individualmente e coralmente vissute come opere d'arte, possono creare, per sommazione, un campo energetico particolare che può dare all'universo una bellezza ed un'anima immortale, capaci di navigare verso i numerosi altri universi di cui parlano molti astrofisici. * La coppia. Il mito di Ulisse e di Penelope è la via indicata da Omero perché un uomo ed una donna riescano ad amarsi in modo duraturo e maturo sconfiggendo i mostri che li tengono prigionieri del passato, del mondo materno e paterno. Ulisse è l'artista maestro che sa compiere la fusione tra il maschile ed il femminile perché, alla bellezza della immortalità promessa dalle dee, preferisce quella che può creare da solo , rischiando e soffrendo tutta la sua odissea per mare pur di approdare ad Itaca e riconquistare il cuore di Penelope. * Gli Ulissidi. Coloro che, nel vivere l'odissea della propria vita, si ispirano all'agire di Ulisse e vogliono, come Ulisse, creare la bellezza seconda per navigare da un universo all'altro, all'infinito. E perciò si allenano a navigare negli abissi oscuri della loro esistenza e dell'esistenza del cosmo, utilizzando il dolore e tutta l'energia in esso contenuta per creare quello che ancora non esiste.