Il corso di introduzione alla didattica multimediale è stato articolato in due unità:
Percorsi di conoscenza (6 ore di lezione) e Laboratorio di alfabetizzazione informatica
(10 ore di lezione con utilizzo degli elaboratori).
Lintroduzione delle nuove tecnologie nellinsegnamento richiede infatti una
preventiva analisi delle risorse didattiche degli strumenti informatici, poiché le
conoscenze tecniche di per sé non garantiscono adeguate motivazioni e opportune
strategie, in sintonia con le altre attività curricolari.
La prima parte del corso è servita dunque a motivare i partecipanti e ad illustrare
modalità di introduzione della didattica multimediale trasversale, secondo le indicazioni
dei progetti ministeriali.
17 Novembre 1998: Risorse didattiche delle nuove tecnologie
La pedagogia per obiettivi: insegnare come strategia apprendimento come
prodotto
La didattica per progetti: insegnare è guidare ad una scoperta.
Costruttivismo e didattica delloggetto mediatore: insegnare è costruire insieme.
Il computer e la didattica: apprendimento attivo continuità di conoscenze
progetti culturali significativi risonanza culturale e attualità.
Ambienti informatici di espressione: editor testuali, grafici, musicali.
Ambienti informatici per lesplorazione e la ricerca: ipertesti e ipermedia.
Lipertestualità e il rapporto docente-studente-risorse informative.
La "lezione": progettare il tempo scuola con i nuovi strumenti. Suggerimenti
operativi.
Compilazione di un "diario di bordo"
19 Novembre 1998: Logica dellipertesto e mappe concettuali
Operare per associazioni: da Aristotele allintelligenza artificiale.
Psicologia e computer: la conoscenza dichiarative e la conoscenza procedurale. Dati e
programmi.
La computazione: procedure complesse e sistemi di memoria.
Organizzazione memoria personal computer: sistemi di input e output recupero
dellinformazione mediante attivazione di una rete.
Grammatica del pensiero e ipertesto: programmi di produzione ipertestuale
ipermedia.
Mappa concettuale e ipertesto: parole concetto collegamenti documenti
nodi tabella di progettazione videata.
Tecnologia dellipertesto: nodi (codice e struttura visiva) link (nodo di
partenza e nodo bersaglio parole calde pulsanti finestre temporanee)
graphical browsing (mappe indici alberi).
Esempi pratici: navigazione e rilevazione caratteristiche strutturali di alcuni
ipermedia a disposizione dei partecipanti (nove postazioni).
10 dicembre 1998:Tipologia degli ipermedia
Rapporto tra linguaggio formale e contenuti pedagogici: valutazione dei
contenuti la situazione didattica (azioni possibili) norme di qualità
data base di software didattico in rete guida alla produzione.
Definizione del software didattico: insegnare (supporto allazione docente)
addestrare (autovalutazione e autocorrezione)
Il word processor: giochi di videoscrittura storie interattive il
giornale uso delloutliner collegamenti ipertestuali in Word 97.
Ambienti didattici: iperbolario (testi-immagini-suoni-video-links) Winscribo
Mio mondo (mappe ipertestuali) Programmi autore.
Testi e ipertesti: programmi a contenuto testuale - programmi di presentazione
grafica e animazione cattura ed elaborazione audio e video.
Software ipermediali: relazioni tra le componenti mediali link (jump
finestra indiretti manuali semiautomatici automatici)
Esempi pratici: fasi di costruzione ipermedia mappa di un semplice documento
ipermediale ambiente didattico ipertestuale per la scuola elementare.
UNITA 2 Laboratorio di alfabetizzazione informatica Prof. Paola
Ferraris