Iranian
Notizie dall'Iran e dagli iraniani

N°: 01092004c002

 

Data:01.09.2004

Fonte: Agenzia Fars

 

Il ministro degli esteri canadese dice che il suo paese non rifiuta la possibilità dell’ embargo contro l’Iran per l’assassinio del giornalista Canadese Zahra Kazemi sotto la tortura. Mentre visitava la sede di Unione Europea a Bruxel ha detto che in Iran la situazione dei diritti umani non è cambiato. Pier Pigro ha detto che Canada solleciterà i paesi amici e alleati a fare tutti insieme pressioni sull’Iran. Ha detto: Noi abbiamo cercato d’avere un dialogo con l’Iran ma il risultato era un ridicolo pagliacciata.

Il ministro canadese dopo la visita con la sua collega belga parlando con i giornalisti ha affermato: E’ chiaro che ambedue siamo arrabbiati dal modo con cui la giustizia iraniana ha trattato la questione della morte di ignora Kazemi. Non perdiamo nessun occasione per rimettere in discussione la questione. Ha continuato: Noi vogliamo sapere che cosa è successo in carcere. Loro dicono che è stato un incidente, è caduta, molto bene lo capiremo. Quando avrete la sua cadavere potete capire queste cose.

Zahra Kazemi giornalista canadese d’origine iraniana, 54 anni, mentre l’anno scorso fotografava manifestazioni davanti a carcere Evin a Teheran è stata arrestata. Dopo tre giorni è stata trasferita in un ospedale militare in coma ed è morta. Il governo iraniano si è rifiutata di consegnare il corpo al figlio residente in Canada e l’ha seppellita in fretta. La madre durante il processo ha testimoniato d’aver visto il corpo della figlia con segni innegabili della tortura: l’avevano tirato le unghie e le sue mutande erano pieno di sangue. Oltre la violenza carnale l’avevano bruciato il corpo con le sigarette. Il tribunale dopo la testimonianza inattesa della madre ha sospeso il processo e ha deciso di non procedere. Il governo canadese ha richiamato il suo ambasciatore e ha chiesto la consegna del corpo della giornalista uccisa richiesta dal figlio canadese che gode dell’appoggio di intera categoria dei giornalisti canadesi.