La verità comincia
a venire a galla La notizia è di
agenzia ANSA e lo riportiamo per intero e poi il
commento di Babak Parsi l'oppositore del regime
iraniano, il primo a dare una definizione a quello
che ancora tutti insistono a chiamare terrorismo
islamico [Teo-nazismo]
Nucleare: Iran, abbiamo tecnologia
Secondo portavoce e' a soli scopi
pacifici
(ANSA) - TEHERAN, 12 SET - La
comunita' internazionale non puo' chiedere
all'Iran di non accedere alla tecnologia nucleare,
"perche' ce l'abbiamo gia''. Lo ha detto il
portavoce del ministero degli esteri, Hamid Reza
Asefi, ribadendo quanto affermato piu' volte e che
cioe' questa tecnologia ha scopi puramente civili
e non militari. In programma domani a Vienna
l'apertura di una nuova sessione del Consiglio
dell'Agenzia per l'energia atomica (Aiea), che
tornera' a prendere in esame il caso Iran.
© Ansa
Noi avevamo pubblicato in mese di
agosto l'opinione di un oppositore iraniano a Parigi
per quanto riguarda la questione della atomica
iraniana. Comunque tra gli iraniani c'è la
sensazione che l'Iran già è in possesso della bomba
atomica ma sanno pure tutti che l'obiettivo non è la
bomba atomica in se stessa ma possedere la
tecnologia per poter costruirla. Non era necessario
essere scienziati o super esperti nella politica per
capirlo. Chi non ha capito non vuole capire. Non
saremo sorpresi se l'Iran prima di elezioni
americane dimostra alla comunità internazionale di
possedere la bomba atomica costruita con i propri
mezzi e la propria tecnologia. L'Iran
teo-nazista arriva al nucleare con una politica
astuta che è cominciata con la Presidenza di Khatami,
lasciato andare al potere per prendere il tempo
necessario per lo sviluppo della tecnologia
nucleare. Khatami ha operato secondo gli studi del
centro delle ricerche strategiche dell'Università di
Teheran (Gli stessi che hanno scritto il libro
pubblicato in suo nome anche in Italia con una
introduzione del On. Luciano Violante). I punti da
seguire erano questi: 1. Cercare di
dividere l'Europa e gli USA e aumentare il conflitto
d'interessi tra i due. 2. Creare
l'illusione che il regime iraniano è riformabile dal
suo interno. 3. Aumentare al massimo
il volume d'affari con paesi europei per
condizionare ogni azione negativa nei confronti
dell'Iran. 4. Procedere in tutte le
direzioni, con tutti i mezzi e con diverse
organizzazioni parallele all'interno alla ricerca
della bomba atomica e la tecnologia per la sua
costruzione autonoma. 5. Tenere
occupato i paesi democratici con il pericolo del
terrorismo aiutando chiunque vuole compiere atti
terroristici in occidente tramite organizzazioni
segrete iraniane e le associazioni non governative
(apparentemente) iraniane. Khatami ha
finito la sua missione e l'hanno congedato
tranquillamente e non ha reagito, non si è dimesso
perchè già conosceva il suo ruolo ed era consapevole
della sua parte. Forse s'accontenterà di qualche
pagina della storia che sarà scritta in suo onore
dicendo: Senza lui che ha badato all'Europa non era
possibile costruire l'atomica iraniana. Ha saputo
prendere in giro un intero continente e lasciare le
Guardie della Rivoluzione e l'esercito iraniano a
completare la tecnologia nucleare iraniana, quindi è
uno dei padri della atomica iraniana.
Ormai siamo alla ciliegina sulla torta e l'Europa
concede ancora tempo. La storia si ripete. In 1980
le sinistre europee e i democratici americani hanno
lascito Khomeini di andare a prendere il potere da
Parigi e dopo le stesse sinistre con approvazione di
democratici americani hanno aperto al governo
Khatami e lo chiamarono moderato e in questi giorni
si vedono i risultati: la fosse comune vicino a
Teheran (Khavaran) con 5000 nomi e cognomi e la
tecnologia nucleare del regime fondato da Khomeini.
Ma questo è visto dagli occhi d'oppositori iraniani
da un altra punto di vista si può dire che l'Europa
ha ripetuto lo stesso errore del 1938 ma questi non
sono come Hitler, dopo quello che hanno fatto nella
scuola hanno fatto perdere il posto nella classifica
dei criminali a Hitler e il suo partito nazista.
Forse ha ragione Siavosh Avesta oppositore iraniano
a Pargi: L'Europa ha lasciato l'Iran a costruire
l'atomica per contro bilanciare la potenza
israeliana e l'egemonia americana in Medio-Oriente.
Se così fosse significa che l'Europa non ha capito
niente del vero problema che minaccia l'intero
mondo: Il terrorismo teo-nazista e la necessità
d'essere unito con gli USA come è stato contro
Nazismo. Questo fenomeno è peggio ed anche più
potente. Un problema che più tardi s'affronta avrà
costi maggiori in termini delle vite umane e
conseguenze economiche. E' ora di
reagire con tutte le forze e le possibilità.
Babak Parsi 12 settembre 2004 |