Preso dall’articolo di
Manuel Cereijo: “Nuove Regole e Strategie”
Pubblicheremo l'intero articolo in sezione Iran-Cuba
Nel 1982, il governo cubano inizia a sviluppare
l’industria della biotecnologia, inviando Dr, Ernesto Bravo, a
Boston, cercando aiuto per iniziare corsi di
perfezionamento professionale in Stati Uniti.
Scienziati americani formarono il gruppo Nacsex
(America del Nord/ Cuba scambio scientifico),
pensando di aiutare ad una causa giusta.
Castro chiede a su
collega dittatore sovietico, Breschnev un centro di
ricerca biotecnologia. Nel 1986 il terrorismo era
considerato una “forza Globale”.
Nel 1991, Cuba inizia
le sue attività in cibernetica. Nel 1994, tramite la
Russia, si parte con la costruzione della Base
Elettronica Bejucal, non lontano dell’Avana al costo
di 800 milioni di dollari. Da 1999, questo centro è
gestito con la collaborazione di personale militare
cinese. Ancora nel 2004, Cuba protegge terroristi e
latitanti della giustizia americana.
In Iran, Cuba ha
finito nel 2001, la costruzione d’un Centro di
Genetica e Biotecnologia con capacità per costruire
armi biologiche. L’inaugurazione contò con la
presenza di Fidel Castro, cui disse: “ Noi Cuba ed
Iran, fra poco metteremo in ginocchio gli Stati
Uniti.
Il terrorismo in
questo momento fa enfasi sull’uso d’armi
radiologiche, fondamentalmente, le “bombe sporche”,
perché per la sua costruzione ci vuole poca
tecnologia. Tutti i paesi terroristi hanno la
capacità tecnologica necessaria per sviluppare armi
radiologiche o bombe sporche, oltre alle possibilità
d’aggressione con gas chimico: cianuro, sarin, acido
osmico, ecc. così come arme biologiche con agenti
come il botullin, antrax e recina. |