MANUEL CEREIJO
Cuba sta
interferendo nelle trasmissioni satellitari che inviano segnali
radio e televisivi dalla base all'interno degli Stati Uniti verso
l'Iran. Cuba lo fa dalla sua base di Bejucal a 20 miglia dall'Avana.
Questa
interferenza dalla Base Elettronica di Bejucal sta danneggiando
anche alcuni segnali in Europa e nel Medio Oriente. Con la
tecnologia attuale, benché non facile, si può localizzare
esattamente da dove si origina una interferenza di un satellite. E'
per questo che è stato possibile stabilire che l'interferenza ha
luogo a Cuba.
Il satellite
che subisce l'interferenza già da un po' di tempo, esattamente dal
5 luglio, è il Telstar 12, ad est dell'Atlantico, che opera per mano
di Loral Skynet.
Gli Iraniani,
utilizzando piccoli dischi di ricezione, hanno ascoltato e visto
trasmissioni, sia di notizie, che di intrattenimento con un alto
indice di ascolto.
Da Los
Angeles, subiscono interferenze anche programmi trasmessi in lingua
Farsi, tramite il satellite Telstar 5 degli Stati Uniti. Queste
trasmissioni vengono poi trasferite al Teleporto di Alessandria,
Virginia, dove si combinano con i programmi del "La Voce delle
Americhe" e anch'essi si inviano attraverso il satellite Telstar 12.
Cuba e Iran
mantengono relazioni molto strette da più di 12 anni. Cuba ha
costruito, disegnato e regalato all'Iran tutta la tecnologia e
l'equipaggiamento per la costruzione del maggior Centro di
Ingegneria Genetica e Biotecnologica di questa regione. Il progetto
è durato 3 anni ed è stato inaugurato a Maggio del 2001. In cambio
Cuba ha ricevuto petrolio dall'Iran.
Base di
Bejucal
Nel 1995,
Cuba e Russia hanno raggiunto un accordo in base al quale la Russia
avrebbe costruito una base similare alla base russa di Lourdes ad
uso del governo cubano. La costruzione è durata tre anni, dal 1995 a
gennaio 1998, con un investimento di $750 milioni di dollari. La
base ha iniziato a funzionare parzialmente nella metà del 1997, e,
in piena attività, nel gennaio del 1998. Non è una coincidenza che
il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha denunciato un
enorme aumento nelle attività di interferenze nei propri computer a
partire dal 1998. La base è stata costruita a Bejucal, a 20 miglia
dall'Avana. La stessa si estente su un'area di 20 miglia quadrate,
leggermente più piccola di quella di Lourdes, già deteriorata, ma
più moderna.
Per lo
spionaggio telematico la base utilizza macchinari di vario tipo come
computer di alta velocità e funzionamento, conosciuti come HPC,
provenienti dalla Cina che a sua volta li ha ottenuti dagli Stati
Uniti; e strumenti per il riconoscimento della voce, sintetizzatori,
etc. Ci sono tre sistemi di reti computerizzate: quella di uso
generale, quella dedicata a funzioni fisse e quella per il
riconoscimento del titolare della voce. La base di Bejucal possiede
10 antenne collegate a satelliti.
La base di
Bejucal può realizzare altre attività anche più importanti e
pericolose per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Tra esse:
l'introspezione nelle reti computerizzate del paese per ottenere
informazioni dei "files" dentro delle stesse; la possibilità di
alterare le informazioni dei "files", senza conoscerne l'utente, e,
la più pericolosa, l'opportunità di cambiare gli ordini di comando
dei sistemi computerizzati, situazione che può paralizzare o
alterare l'infrastruttura basilare di un paese e, allo stesso tempo,
interferire nelle telecomunicazioni all'interno di un paese o verso
un altro paese.
Nel 1999,
dopo larghe negoziazioni tra Raul Castro e il Ministro della Difesa
della Cina, Chi Haotian, e il Generale Dong Lian Ju, si è arrivati
ad un accordo tra Cina e Cuba, dove il personale militare cinese
avrebbe utilizzato la base di Bejucal insieme al personale cubano,
ma, ancora più importante, la base avrebbe utilizzato i satelliti di
comunicazione cinesi e non russi. La Cina, nel periodo tra il 1999 e
maggio 2003, è stato il paese che più di altri ha lanciato nello
spazio satelliti di comunicazione, più di 30 dalla sua base di
Taiyuan, vicino a Beijing.
Il personale
cinese, in collaborazione con i Cubani, in un progetto conosciuto
come "Progetto Titan", ha inoltre costruito due basi di antenne, una
a Wajay, L'Avana e l'altra a Santiago di Cuba, conosciuta come
l'"azienda delle antenne".
Da queste due
basi si realizzano innumerevoli investigazioni nelle aree di
interferenza di telecomunicazioni, alterazioni meteorologiche,
emissioni di radiazioni di radiofrequenza, etc.
Dal 2 agosto
scorso, l'interferenza è cessata. Motivo? O un pesante avvertimento
degli Stati Uniti, o un adeguamento alla frequenza e alla potenza
del segnale di intercettazione. Questo lo sapremo solo se si
verificherà di nuovo o no.
Riassumendo,
questo rappresenta un atto ostile non solo contro gli Stati Uniti,
ma contro il diritto universale all'informazione dei popoli e
dimostra la capacità potenziale che Cuba possiede con le
interferenze all'interno degli Stati Uniti; così come dimostra che,
tanto nel ramo della biotecnologia come in quello della cibernetica,
la tecnologia di Cuba è superiore a quella dell'Iran. Entrambi i
paesi sono classificati come paesi terroristi.
(traducción por mano de Sonia Cosenza)
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