Bacoli fu, come tutte le località dei Campi flegrei, sede di lussuosissime ville fin dall'epoca romana; purtroppo quasi tutte furono distrutte dalla costruzione delle opere militari del porto augusteo di Miseno.

Su una parte della spiaggia i resti di un odeon (il teatro coperto) e di una villa romana, chiamati comunemente, ed erroneamente, "tomba di Agrippina".

Altri due importanti monumenti di Baia sono le Cento Camerelle e la Piscina Mirabile.

Le Cento Camerelle sono formare da due serie di ambienti sovrapposti, di epoca diversa ed indipendenti l'uno dall'altro.

Il più antico, quello inferiore, presenta una serie di cunicoli paralleli che si intersecano ad angolo retto e che sboccano a mare. Presumibilmente sono strutture destinate ai serbatoi d'acqua di una villa.

Al piano superiore del complesso una grande cisterna a quattro navate impermeabilizzata per evitare infiltrazioni.

Il piano superiore delle Cento Camerelle è solo un "anticipo"di quello che ammireremo nella Piscina Mirabile.

E' la più grande cisterna dell'antichità giunta fino a noi, scavata nel tufo in età augustea (misura m 70 x 26 x 15 di altezza).

Serviva a contenere l'acqua convogliata dall'acquedotto augusteo del Serino, e presenta 48 pilastri quadrangolari, che formano 5 navate sul lato minore e 13 su quello maggiore. La settima presenta un invaso inclinato che serviva da vasca di decantazione e di scarico per lo svuotamento e la pulizia periodica della cisterna.

Non presenta altre vie d'uscita per l'acqua, ma solo il foro d'accesso dell'acquedotto del Serino, quindi presumibilmente l'acqua era sollevata da meccanismi che la canalizzavano per il rifornimento di Miseno e della flotta romana.

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