Iso Rivolta


Il logo Iso Rivolta

L'Iso Rivolta sforna la sua prima automobile nel 1962, ma ha origini molto più lontane nel tempo.

Il prestigioso marchio, che incorpora il cognome del commendator Renzo Rivolta, nasce a tutti gli effetti nel 1939 a Bresso, in provincia di Milano, con il nome di Isothermos ed è una piccola fabbrica di scaldabagni e frigoriferi che interrompe la propria attività durante la Seconda Guerra Mondiale per riprenderla al termine del conflitto, nel 1948, ma cambiando radicalmente settore: la produzione di motociclette.

La prima vettura che porta questo nome è la famosa Isetta, una piccola vettura a tre ruote che risale al 1953, prodotta anche in Germania su licenza dalla BMW, grazie ad un accordo stipulato fra le due Case.

L'Azienda cambia la propria Ragione Sociale in Iso Automotoveicoli S.p.A. e si dedica ancora alla produzione di motoveicoli fino al 1962, anno in cui viene presentata al pubblico la prima automobile con il Blasone Iso Rivolta, la GT 300, una raffinata granturismo da 300 cavalli spinta dal generoso propulsore di 5.300 cc della Chevrolet Corvette che offriva sì prestazioni estreme, ma in fatto di comfort ed eleganza non aveva proprio nulla da invidiare alle berline.

La prima Iso Rivolta: la IR300

Successivamente la GT 300 viene ribattezzata IR 300 e viene dotata anche di un propulsore da 340 cv (IR 340), proseguendo il successo delle vendite in Italia e negli Stati Uniti.

Nel 1965 vede la luce il modello più noto, la coupé Grifo, prodotta con motori da 5359 cc (modelli L 300 ed L 365), 5762 cc (modello IR 8) e 6998 cc (modello 7 LITRI).

Due anni dopo nasce la prima berlina della Casa, la Fidia, prodotta con motori da 5359 cc (300 e 350 cv di potenza) e 5762 cc (modello IR 10).

La berlina Fidia

Nel 1969 viene presentata la Lele, coupé dotata inizialmente di propulsore da 5359 cc (300 e 350 cv di potenza), che successivamente viene portato a 5762 cc (modelli IR 6 e SPORT MARLBORO, quest'ultima nata da un accordo commerciale con la famosa Marca di sigarette).

La coupé Lele

Nel 1973 l'Azienda, dopo essersi trasferita a Varedo, viene acquistata da un gruppo finanziario americano ed un anno dopo cessa l'attività produttiva.


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Ultimo Aggiornamento: 28 luglio 2003
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