Linea di azione: Infanzia
 
 
Obiettivo generale
Caratteristiche dell'intervento e azioni
I partecipanti dicono…
Articolazione del progetto
 
     

 

Obiettivo generale  
  Focalizzare e approfondire le metodologie di lavoro e le interazioni fra gli enti, i servizi e i cittadini per qualificare gli interventi rivolti all'infanzia.  
   
Caratteristiche dell'intervento e azioni  
 

Le trasformazioni nel nucleo familiare, nel ruolo delle figure parentali e nelle richieste di servizi più qualificati fanno emergere l'infanzia come uno dei punti nodali di confronto per le zone interne nell'individuazione di risposte in grado di utilizzare e valorizzare le capacità e le risorse in esse presenti. · Partendo dalla constatazione che i problemi posti dalla condizione infantile costituiscono situazioni di intersecazione per l'agire di più istituzioni (Comuni, scuola, Servizi Sanitari) e dei genitori, nella seconda fase del Programma (1984-1985), si sono individuate linee di intervento operativo rivolte a qualificare gli interventi specifici, a collegarli, e coordinarli.

Su tematiche quali l'alimentazione e l'uso dei prodotti locali, l'educazione sanitaria, la profilassi delle malattie infettive e parassitarie, si è cercato, insieme con i medici di base, specialisti, insegnanti, personale ausiliario, genitori e amministratori, di analizzare le diverse situazioni e si sono ricercate nuove forme organizzative nell'erogazione dei servizi (refezione, medicina scolastica, consultorio familiare, ecc.) e nei comportamenti e atteggiamenti individuali e familiari. Il Consultorio Familiare, in collaborazione con la USL, ha condotto un'azione di collegamento e supporto per i Comuni, le scuole e i genitori.

Le attività svolte in favore dell'infanzia sono state coordinate con gli interventi effettuati in due Comuni terremotati (Laviano e Giffoni) per la costituzione di Centri di iniziativa per l'infanzia. Anche questo intervento è stato finanziato dalla Fondazione Bernard van Leer.

 
   
I partecipanti dicono…  
 
Il mancato inizio della refezione ci ha offerto l'occasione di osservare il tipo di colazione che i bambini portano da casa: tutti portano cibi a base di zucchero (merendine, cioccolato, succhi di frutta, ecc.). Osservando i loro denti è risultato che, su dieci bambini, solo tre non hanno i denti cariati.
 
   
Articolazione del progetto  
  Questo dato, per così dire allarmante, ci induce ad organizzare le attività di quest'anno in un progetto di educazione nutrizionale, da realizzare con la collaborazione delle famiglie, con l'auto della pediatra del luogo e di un'esperta in nutrizione.

Oltre agli obiettivi stabiliti per le diverse fasce di età, con questo progetto intendiamo:

  • Fornire conoscenze specifiche igienico - sanitarie e comportamentali in materia di alimentazione
  • Fornire ai bambini occasioni per indagare, scoprire e capire fenomeni naturali e sociali (trasformazione e storia degli alimenti);
  • Coinvolgere i genitori e collaborare con le famiglie.

1° Fase:

Approfondimento della problematica nutrizionale

  • avvio di un'indagine sui consumi alimentari. Incontri con i genitori. Compilazione di schede
  • Rilevazione della crescita (peso e altezza dei bambini): attività a scuola in forma di gioco
  • Inchiesta sulla carie dentaria
  • Valutazione insieme alla pediatra e ai genitori dei dati rilevati

Fasi successive

Attività con i genitori:
incontri informativi su problemi alimentari e sanitari, discussione sul menù e sull'approvvigionamento della mensa scolastica, partecipazione ad attività di ricerca con i bambini.
Iniziative rispetto alla mensa scolastica:
raccolta di ricette, compilazione ed attuazione di menù stagionali, analisi del godimento da parte dei bambini dei diversi cibi.
Attività didattiche
Saranno svolte all'interno dei seguenti progetti:

  • l'azienda agricola
  • le carni: trasformazione e produzione locale
  • il latte e i suoi derivati
  • gli ortaggi e la frutta attraverso le stagioni
  • dal seme alla farina e dalla farina al pane
  • la pubblicità dei prodotti alimentari

Scuola Materna di Rodio, Programma annuale delle attività educative - 1985
In Programma Mingardo, Settore Scuola, "Esperienze della scuola materna", Ispes, 1986.