DIGITALE, con questo termine ci si riferisce a particolari segnali che rappresentano e individuano uno o più valori numerici. Per esempio, la scatola del cambio della vostra automobile è paragonabile a un componente digitale, in quanto le marce sono definite da una particolare posizione: la prima, la seconda, la terza e così via, senza che ci possano essere posizioni intermedie (non esiste cioè la 'prima e tre quarti' o 'la seconda e mezzo'). Al contrario, un segnale analogico può variare con continuità nel tempo, senza dover rispettare valori prefissati. Per esempio, il suono emesso da una persona che parla è un segnale analogico, in quanto varia gradualmente con l'alzarsi e l'abbassarsi progressivo del tono e del volume della voce. Il vostro PC può lavorare unicamente con dei numeri ed è in grado di manipolare unicamente segnali digitali. Per adattare segnali provenienti da fonti analogiche, perché possano essere utilizzati dal computer, avete bisogno di un convertitore analogico-digitale (convertitore A/D). Per esempio, la scheda sonora contiene uno di questi convertitori e può così trasformare un segnale analogico, proveniente dal microfono, in una serie di numeri che il computer può leggere e memorizzare. Al contrario, se con il PC si vuole emettere un suono, i numeri che servono a codificarlo devono passare attraverso un convertitore digitale-analogico (D/A, vedi DAC), da cui si ottiene un segnale analogico utilizzabile dagli altoparlanti.

E&