PROGETTO LETTURA

ANNO SCOLASTICO 2005/ 2006

                           

 

IL PROGETTO

 

Il progetto lettura nasce dalla constatazione di un crescente disamore ed estraneità dei ragazzi nei confronti dell’oggetto libro che spesso è dovuto al cattivo approccio alla lettura nella scuola di base e quindi alla mancanza di motivazione.

Per troppi ragazzi l’attività di lettura significa ancora oggi solo il mero esercitarsi sui testi scolastici, in virtù di quella che viene considerata la prima necessità del dovere acquisire le strumentalità di base e spesso malvolentieri perché a questa attività, in qualche modo sono “costretti”.

La lettura, principale chiave di accesso al sapere è attività libera e autoreferente nei processi di crescita dell’individuo, sarà promossa attraverso il “progetto lettura“con animazione e iniziative capaci di  diffondere la passione per la lettura e i nuovi modi per “fare” cultura. La finalità del progetto ha lo scopo di condurre gli  alunni alla scoperta della lettura come piacere, con una metodologia che miri il più possibile al recupero di una dimensione “seduttiva” del leggere anche in ambiente scolastico, attraverso percorsi ragionati e graduali, caratterizzati da attività motivanti.

Nella scuola dell'Infanzia e  Primaria, raccogliendo le indicazioni della C. M. n. 105/95 che invita ad un’immersione precoce dei bambini nel mondo del libro, si mira ad una didattica laboratoriale e a scelte metodologiche relative ai fondamenti didattici della pedagogia della lettura, fin dall’inizio della scuola dell’obbligo.

Nelle primarie  e secondarie inferiori la promozione della lettura si concretizza non solo nella capacità di fruizione ma anche in quella di produzione creativa, con la nascita di piccoli e spontanei laboratori di scrittura dove si producono libri di poesie, racconti, testi teatrali, giornalini che vengono curati nei testi, nelle immagini, nella veste grafica, nella rilegatura, utilizzando mezzi informatici ed anche tecniche e strumenti “più poveri”.

Le produzioni dei ragazzi confluiranno in mostre didattiche finali a testimonianza del progetto.

Il libro diventa la pista di decollo per percorsi originali, elaborati dagli insegnanti con gli alunni, percorsi di ricerca espressiva che si concretizzano in prodotti nati dal contenuto dei libri, ma anche dalle emozioni suscitate dalla lettura, dalle curiosità, fantasie, pensieri e riflessioni degli alunni. 

 

 

MOTIVAZIONI DELL’INIZIATIVA

 

-         Sviluppare attraverso un approccio ludico e creativo, la graduale acquisizione della familiarità con il libro.

-         Sollecitare motivazioni e atteggiamenti mentali che facciano intendere la lettura come un’attività piacevole e spontanea, derivante da un desiderio di gratificazione personale che soddisfi:

-         meccanismi d’identificazione psicologica o di divertimento;

-         curiosità intellettuale;

-         piacere estetico.

 

 

 

RISPOSTA A BISOGNI RILEVATI

 

L’analisi dell’utenza della nostra scuola porta a riconoscere una non indifferente percentuale di alunni con le seguenti caratteristiche:

-         predilezione dei linguaggi visivo- analogici a discapito del linguaggio scritto;

-         difficoltà ad attivare competenze logiche durante il processo di decodificazione del testo scritto;

-         conseguente eliminazione della richiesta della lettura personale, scolastica ed extra- scolastica.

A ciò va aggiunta la mancanza di centri di promozione e diffusione culturale, che limita le potenzialità espressive e comunicative degli alunni.

Di qui l’esigenza di attivare un’esperienza integrativa che sia in grado di operare con concretezza nella direzione del “riequilibrio”, inteso come obiettivo fondamentale della formazione della persona e come fattore primario di “produttività” della scuola.

 

 

OBIETTIVI

 

- Sviluppare la valenza ludica all’ascolto.

-  Fornire agli alunni stimoli linguistici, intellettuali e immaginativi.

- Allargare il cerchio delle sue conoscenze aiutandolo a condividere con gli altri sensazioni ed emozioni.

-  Sviluppare:

-         la fantasia e la creatività;

-         la comprensione che il leggere è una forma comunicativa in stretta connessione con le immagini, non alternativa ad esse;

-         la capacità d’interloquire con il libro in maniera esperienziale, operando un confronto fra i contenuti del testo e il proprio mondo interiore.

- Utilizzare  il  libro  come  strumento mediatore di relazione fra genitori e figli, tra docenti e alunni,

  tra alunni ed alunni.

- Osservare il territorio e “leggerlo” con rappresentazioni grafiche.

- Saper leggere le mappe.

 

 ASPETTI ORGANIZZATIVI

 

- Allestimenti di angoli per un approccio ludico al libro.

- Accurata selezione di testi adatti alle varie fasce d’età.

- Allestimento  di  biblioteche  di  classe,  affidate  alla cura di un alunno bibliotecario con rotazione della carica.

- Utilizzo di alcune ore di lezione settimanali per la lettura libera, silenziosa e individuale di un testo

della biblioteca di classe (come unico impegno sarà richiesta la stesura di una scheda bibliografica);

- Attività di animazione alla lettura.

- Incontri con il mondo del libro.

 

 

ITINERARIO OPERATIVO

 

PERCORSO NUMERO 1

LEGGERE PER…DIVERTIRSI

 

-         Lettura effettuata dal docente di testi narrativi di situazioni e fatti umoristici, reali o di fantasia.

-         Discussioni finalizzate all’analisi dei testi per coglierne gli aspetti umoristici.

-         Lettura autonoma, effettuata a piccoli gruppi, di testi liberamente scelti.

-         Attività di animazione dei testi.

-         Libera recensione scritta o grafica.

-         Produzione di messaggi pubblicitari dei testi letti, con utilizzo del codice delle immagini e di quello verbale scritto.

 

 

PERCORSO NUMERO 2

LEGGERE PER COMPRENDERE E PER COMPRENDERSI

 

-         Ascolto della lettura di alcune unità narrative tratte da un libro.

-         Riflessioni finalizzate alla comprensione dei vissuti espressi.

-         Espressione verbale delle emozioni suscitate dalla lettura.

-         Confronto tra il vissuto colto e la propria esperienza.

-         Lettura individuale del libro e breve recensione scritta.

 

 

PERCORSO NUMERO 3

LEGGERE PER…IMMAGINARE

 

-         Ascolto della lettura di un testo narrativo.

-         Rievocazione delle sequenze e dei vissuti.

-         Interpretazioni creative, grafico- pittoriche delle singole sequenze.

-         Ricostruzione individuale della fabula del testo.

-         Comparazione delle varie fabule per valorizzare l’originalità di ciascuna.

-         Libera recensione scritta o grafica.

-         Lettura di altri testi ricchi di metafore e rappresentazioni grafico- pittoriche delle realtà vere e di quelle ricreate.

 

PERCORSO NUMERO 4

LEGGERE PER…RAPPRESENTARE

 

          -    Lettura di un testo narrativo effettuata dall’insegnante

          -    Analisi dei personaggi, del contesto, dei messaggi.

-         Elaborazione e stesura di un copione teatrale.

-         Visita a un teatro del territorio per rilevarne le strutture e definire i compiti degli operatori.

-         Incontro con un piccoli gruppo teatrale (esperti).

 

 

PERCORSO NUMERO 5

LEGGERE PER CONFRONTARE LINGUAGGI

 

-         Visione della versione filmata di un testo narrativo.

-         Riflessione sulle impressioni suscitate dalla visione di un film.

-         Discussione finalizzata al rilevamento dei vari codici comunicativi utilizzati nel film.

-         Visione, senza audio, di alcune sequenze dello stesso filmato.

 

 

PERCORSO NUMERO 6

LEGGERE PER…COMUNICARE

 

          -     Lettura del giornale: radiografia del quotidiano (di cosa parla un giornale).

-         Comprensione della tecnica comunicativa (come parla un giornale).

-         Diverse modalità d’informazione (strategie comunicative).

-         Incontri ravvicinati con gli esperti del “IV potere” (giornalisti).

 

Sarà compito precipuo degli insegnanti dei tre ordini di scuola scegliere, fra quelli su indicati, i percorsi più attinenti alla programmazione redatta per le singole sezioni/ classi.

 

 

 

 

ESITI ATTESI DALLE SEZIONI/ CLASSI

 

Al termine delle attività i bambini di scuola dell'infanzia dovranno:

-         saper ascoltare attentamente e comprendere il significato di ciò che si ascolta;

-         saper analizzare gli elementi di un racconto e/ o di una fiaba;

-         saper utilizzare un’adeguata terminologia nella lettura d’immagini;

-         saper verbalizzare azioni in ordine cronologico.

 

Al termine delle attività gli alunni di scuola primaria dovranno:

-         saper ascoltare una lettura espressiva;

-         saper effettuare una lettura espressiva;

-         saper utilizzare varie modalità di lettura funzionali allo scopo per cui si legge;

-         saper leggere per comprendere, analizzare, sintetizzare;

-         saper leggere e rappresentare utilizzando il linguaggio delle immagini;

-         saper leggere e rappresentare utilizzando codici misti;

-         saper veicolare le proprie esperienze di lettura tramite il confronto, la discussione o recensione.

 

Al termine delle attività:

A) Gli alunni delle prime classi di scuola secondaria di 1° grado dovranno:

-         riconoscere in un testo le informazioni principali date in modo esplicito o ricavabili per deduzione;

-         comprendere in testi narrativi e descrittivi caratteristiche e motivazioni del comportamento dei personaggi, esprimendo le proprie opinioni a riguardo;

-         formulare domande per conoscere gli altri e farsi conoscere;

-         descrivere se stessi e i propri gusti;

-         raccontare proprie esperienze;

-         esprimere opinioni in una discussione con i compagni, partendo dalle proprie esperienze o da quelle raccontate nei testi;

-         ricavare informazioni da testi iconici;

 

B) Gli alunni delle seconde classi di scuola secondaria di 1° grado dovranno:

-         riconoscere le caratteristiche, gli atteggiamenti e gli stati d’animo dei personaggi, confrontandoli con i propri;

-         riconoscere le opinioni e i giudizi dell’autore, confrontandoli con i propri;

-         comprendere in testi informativi le informazioni date esplicitamente e quelle ricavabili per deduzione.

-         Descrivere se stessi e i propri cambiamenti nel tempo.

 

C) Gli alunni delle classi terze di scuola secondaria di 1° grado dovranno:

-         individuare nei diversi testi le informazioni principali e quelle implicite;

-         costruire tabelle per organizzare le informazioni tratte da testi scritti e per raccogliere i risultati di attività e discussioni;

-         ritrovare nelle proprie esperienze dirette elementi di confronto con le esperienze narrate nei testi;

-         formulare opinioni personali e valutazioni in temi generali e sostenerle in una discussione con i compagni.

 

 

VERIFICA

-         Gli insegnanti valuteranno il percorso fatto dagli alunni nella conquista delle abilità acquisite;

-         Verifica periodica con azioni di monitoraggio, rilevazione dati, valutazione dei risultati;

-         Questionario di verifica per gli alunni, schede individuali di gradimento dei libri letti – ascoltati.

 

UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE

-         Persone: docenti, genitori, esperti.

-         Strutture: spazi per la lettura libera, biblioteca di plesso, biblioteca del territorio, librerie, teatro, videoregistratore.

 


 

MEZZI

- Testi di narrativa per ragazzi, videocassette, giornali, riviste informative sull’editoria per ragazzi, fogli da imballaggio e bristol, album da disegno, album colorati, colori, pennelli, cassette con musiche registrate e vergini.

 

 

MANIFESTAZIONE FINALE

-         “Festa del libro” con momenti di incontro con insegnanti, alunni e genitori.

-         Presentazione dei materiali prodotti durante l’attività di laboratorio.

-         Attività di laboratorio per l’animazione della lettura

 

 

DESTINATARI

Sono coinvolti tutti gli alunni dei tre ordini di scuola dell’Istituto comprensivo

 

 

TEMPI DI SVOLGIMENTO

-         Periodo di realizzazione: l’intero anno scolastico in orario curriculare e a livello interdisciplinare.

-         Orario settimanale: 1 ora e trenta.

 

 

CONDUTTORI DEL PROGETTO

 

Responsabile del progetto: Angela PACE

Docenti conduttori:             Caterina SUMMA                 (scuola dell’infanzia)

                                            Giuseppe PALLITTO              (scuola primaria Filiano)

                                            Carmela LIBUTTI                     (scuola primaria Scalera)

                                            Alessandra CAPPIELLO        (scuola secondaria di 1° grado).

 

 

 

 

 


 

Sondaggio sulle abitudini degli alunni nei confronti del leggere.

Lo strumento utilizzato per l'indagine è un questionario a risposta prevalentemente chiusa.

Si intende usare questo metodo in quanto più adatto ad interrogare tanti alunni in poco tempo, garantendo l’anonimato, e quindi la sincerità alle risposte, ed eliminando il più possibile l’influenza dell’insegnante.

E’ preferibile che il questionario venga distribuito durante un’ora di lezione normale, nella quale l’insegnante si “assenterà spesso”, per lasciare gli alunni liberi di lavorare.

Destinatari:

- Alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo di Filiano.

Percorso:

- Compilazione a scopo conoscitivo e motivazionale di un questionario articolato in tre parti inerenti a:

1)      la lettura come abilità strumentale;

2)      la lettura come piacere

3)      la biblioteca.

- Tabulazione dei dati e realizzazione di grafici.

 

 Scheda integrativa da allegare al Progetto Lettura

 

 

Relazione sintetica sullo studio della cartografia.

                        A cura del Geometra Francescantonio PACE

“La cartografia è il complesso degli studi e delle operazioni scientifiche, artistiche e tecniche che si svolgono a partire dai risultati delle osservazioni dirette o dalla utilizzazione di una documentazione al fine di elaborare ed allestire carte, piante ed altri modi d’espressione atti a risvegliare l’immagine esatta della realtà”.

(Definizione dell’Associazione Cartografica Internazionale)

Lo scopo dell’attività è la conoscenza del territorio , dell’ambiente, della cultura, delle tradizioni attraverso la redazione di carte tematiche.

 

 

Programma

1-      Breve storia della cartografia

(sita al museo provinciale di Potenza)

 

2-      Descrizione di come si realizza una carte geografica

3-      Descrizione di come si realizza una carta tematica

Per esempio è possibile redigere alcune carte quali:

·        Carta tematica della popolazione residente (solo per i centri abitati)

·        Carta tematica della toponomastica

·        Carta tematica delle strade,tratturi, sentieri

·        Carta tematica dei siti antropologici (Pitture rupestri “Tuppo dei Sassi” o chiesa ad Agromonte nei pressi di Scalera) o ambientali (per esempio specie particolare di pino ubicato ad Iscalunga)

·        Carta tematica sull’uso del suolo

 

4-      Organi cartografici

·        Istituto Geografico Militare

·        Istituto Idrografico della Marina

·        Centro informazioni geotopocartografiche dell’aeronautica

·        Servizio Geologico

 

    

5-      Cartografia Ufficiale dello Stato

·        Carte Geologiche

·        Carte Topografiche

·        Carte aeronautiche

·        Carte catastali

     

     6- Legge Regionale sulla carta