Cenni storici Rotella

 

Rotella è un paese situato ai piedi della Montagna dell'Ascensione e dista una trentina di km da Ascoli Piceno e da San Benedetto del Tronto. L’intero comune ha circa 1000 abitanti. Il paese sorge dove i due torrenti Oste e Tesino confluiscono: secondo alcuni, si chiamerebbe così per la presenza di una ruota di un mulino ad acqua che serviva per muovere la macina; per altri il nome di Rotella è legato ad una certa franosità del suo insediamento. Comunque, di recente si sta sempre di più accreditando la tesi secondo la quale il toponimo Rotella derivi da "Rota", termine col quale veniva definito il formarsi di isolotti di materiale di riporto durante le piene dei fiumi.

                                                  

                                                       

Correva l’anno Mille quando un gruppo di monaci Farfensi ( il loro cenobio principale era la potente abbazia di Farfa nella Sabina ) scelse di stabilirsi in questa località. Avevano adottato la regola di San Benedetto, "ora et labora"; così lavoravano la Natura. Diboscarono le zone limitrofe,  dissodarono terreni, seminarono grano, risollevarono l'agricoltura affidando ai coloni la coltivazione delle loro terre. Pertanto Rotella fu un possesso dei monaci di Farfa: lo dimostra anche la torre dell’Orologio, campanile della diruta chiesa farfense di Santa Maria, franata sul torrente Oste.  I monumenti migliori sono le due chiese. Quella parrocchiale è dedicata alla Vergine Maria e a San Lorenzo, costruita nel 1700 su progetto dell’architetto ascolano Lazzaro Giosafatti, custodisce la Pietà, scultura in terracotta policroma, il Reliquario di San Fortunato ed un organo seicentesco.

 

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