ISTITUTO COMPRENSIVO “G. VERGA”
Scuola Media, Elementare e Materna
94010 CERAMI (ENNA) – Tel. Fax 0935931100
P. O. F.
( P I A N
O O F F E R T A F O
R M A T I V A )
Il Collegio plenario dei Docenti,
-
sulla
base delle esperienze di programmazione impostate e realizzate nei precedenti
anni scolastici;
-
valutando
ed accogliendo le proposte avanzate da ragazzi e docenti singoli;
-
ritenendo
indispensabile un raccordo pedagogico, curriculare ed organizzativo tra i
diversi ordini di istruzione;
-
considerando
che tutte le discipline mirano all’acquisizione di un metodo di lavoro
organico, allo sviluppo delle capacità di osservazione, di analisi, alla
conoscenza delle tecniche e dello sviluppo tecnologico-scientifico;
-
sulla
base del Regolamento dell’Autonomia didattica, di ricerca organizzativa e
amministrativa della legge 15 marzo 1997 n. 59, che la scuola comprensiva di
Cerami intende sperimentare per l’anno in corso;
-
sulla
base dell’art. 3 del Regolamento dell’Autonomia dove si evince di attenzionare
le risorse sociali, culturali ed economiche del territorio;
per l’anno scolastico 1999/2000 il Piano dell’Offerta
Formativa, fornendo all’utenza la visione d’insieme dei servizi che la scuola
intende offrire ed attenzionando i bisogni della realtà territoriale.
Esso si
articola in:
-
Lettura
del territorio
-
L’Istituzione
scolastica
-
Principi
ispiratori del servizio scolastico
-
L’Offerta
formativa e suo ampliamento
-
L’Organizzazione
dell’Offerta formativa
-
Gestione
dell’Unità Scolastica Autonoma
-
La
qualità del servizio
LETTURA DEL TERRITORIO:
Cerami è un centro montano dell’entroterra della
Sicilia orientale, collegato con la provincia di appartenenza e con il centro
urbano più importante (Catania) soltanto dalla SS.120.
Gli unici mezzi di comunicazione sono i pullmans e
le auto private; la rete viaria dunque è tale a smorzare qualsiasi impulso allo
sviluppo e da contrarre l’offerta turistica.
Il paese è ricco di storia perché la sua fondazione
risale al periodo preistorico ed ha avuto contatto con le civiltà greche,
romane, bizantine, musulmane e normanne.
Nell’ultimo decennio si è verificato lo spopolamento
del centro storico ed aumento di densità di popolazione nelle zone periferiche,
modificando con ciò la configurazione urbanistica.
La struttura economica di Cerami è basata
prevalentemente sulle attività produttive primarie: agricoltura, zootecnia,
artigianato e forestazione.
Il territorio di Cerami, essendo in gran parte
situato ad un’altimetria prevalentemente compresa tra gli 800-900 mt e per la
pendenza del territorio, non è riuscito a raggiungere un’agricoltura evoluta e
fiorente.
Le colture più diffuse sono: frumento, vigneti, frutteti. Questi vengono mantenuti
in larga misura da proprietari per il consumo familiare e per l’attaccamento al
prodotto genuino.
L’attività zootecnica riveste un ruolo predominante
e, per certi aspetti, costituisce l’asse portante dell’economia ceramese.
Dopo l’agricoltura e l’allevamento, il ramo più
importante è quello artigianale: falegnami, fabbri, panettieri. Altre forme di
artigianato sono quasi scomparse, venendo meno la richiesta di prestazioni.
La forestazione è un settore molto recente delle
attività economiche primarie, essa non è solo un’attività economica di una
certa rilevanza, ma è anche mezzo per collaborare al mantenimento dei sempre
più precari equilibri ecologici e geologici.
È anche presente una piccola industria a carattere
edilizio.
I tassi di occupazione giovanile sono minimi, perché
l’offerta di lavoro in loco non soddisfa la domanda, per cui si rilevano
fenomeni di pendolarismo.
L’accesso alla cultura avviene, in ordine di
importanza attraverso: la scuola, i mass-media come: televisione, giornali e
per ultimo il libro.
Molte novità consumistiche quali moda,
comportamento, linguaggi, sono importati da quanti lavorano o studiano a
Catania ed in altri grossi centri urbani.
Mancano parchi pubblici, centri di ritrovo e di
aggregazione per il tempo libero, cinema, teatri, esiste solo una biblioteca
comunale.
Gli enti locali e statali presenti nel territorio
sono: il Comune, un presidio sanitario dipendente dall’A.S.L. n.4, l’Ufficio
sanitario, l’Ufficio postale, l’Ufficio di collocamento, la caserma dei
carabinieri e una Banca.
I predetti enti locali e statali si mostrano
sensibili ai problemi della Scuola, assicurando il diritto allo studio, tutto
ciò compatibilmente con finanziamenti e leggi vigenti.
L’ISTITUZIONE SCOLASTICA:
A partire
dall’anno scolastico 1996/1997, in ottemperanza alla Legge 31-01-1994 n. 97, le Scuole materna, elementare e media
di Cerami (paese montano con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti) costituiscono
un’istituzione comprensiva gestita a livello direttivo e amministrativo in
maniera unitaria.
La sede
principale con servizi di direzione e segreteria è sita presso i locali della
Scuola Media Statale “G. Verga”, in Via A. De Gasperi n.2
A Tempo
Prolungato
TOTALE ALUNNI ISCRITTI N. 83
ALUNNI CLASSE 1^: 28
ALUNNI CLASSE 2^: 28
ALUNNI CLASSE 3^: 27
Classi funzionanti n.6 (2 prime, 2 seconde, 2 terze)
+ 1 CORSO SERALE PER ADULTI
Orario delle lezioni: dalle ore 08,30 alle ore
13,30.
Rientri pomeridiani: lunedì e giovedì dalle ore
14,30 alle ore 17,30.
Sperimentazione linguistica 2° lingua Straniera:
Tutti i mercoledi dalle 14.30 alle 16.30 Prime
classi
dalle 16.30 alle 18.30 seconde classi
TOTALE ALUNNI ISCRITTI N. 125
ALUNNI CLASSE 1^ A: 13 (tempo pieno)
ALUNNI CLASSE 1^ B: 11
ALUNNI CLASSE 2^
: 30
ALUNNI CLASSE 3^
: 22 (classe unica)
ALUNNI CLASSE 4^
: 26
ALUNNI CLASSE 5^
: 23
Classi funzionanti 9(2 prime , 2 seconde, 1 terza, 2
quarte, 2 quinte)
ORARIO DELLE LEZIONI:
08,25 - 13,00
nei giorni di Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato
08,25 - 12,30
nei giorni di Lunedì e Giovedì
14,30 – 16,30
nei giorni di Lunedì e Giovedì
per tutte le classi 2° - 3° 4° 5° ad eccezione della
1^A (tempo pieno) che effettua i seguenti orari:
08,25 – 16,30
nei giorni di Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì
08,25 – 12,30
nei giorni di Mercoledì e Sabato
La 1° B osserva i seguenti orari :
08.25 – 12.30 nei giorni di Lunedi, Martedi,
Mercoledi, Giovedi.
08.25 – 13.00 nei giorni di Venerdi e Sabato
08.25 – 16.30 il Lunedi
TOTALE ALUNNI ISCRITTI N. 58
ALUNNI SEZIONE 1^ : 18
ALUNNI SEZIONE 2^ : 22
ALUNNI SEZIONE 3^ : 18
SEZIONI FUNZIONANTI N. 3
Le tre sezioni funzionano con il tempo continuato
dalle ore 08,00 alle ore 16,00.
Gli
edifici che ospitano i tre ordini di scuola rispondono alle esigenze
scolastiche, garantiscono un discreto funzionamento della scuola e dispongono
di un numero adeguato di aule con sala docenti, palestra, laboratorio e
biblioteche.
PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO:
I
principi ispiratori cui si attiene la scuola sono:
-
uguaglianza,
in quanto garanzia di pari opportunità per tutti gli allievi;
-
educazione
alla civile convivenza democratica.
Gli alunni,
al loro ingresso a scuola, sono eterogenei per attitudini, per potenzialità
intellettiva, per capacità espressiva, per comprensione, per socializzazione,
per equilibrio affettivo, per volontà di impegno, per livello culturale, per
motivazione ed interessi.
Al primo impegno scolastico, molti soggetti si
mettono in evidenza per la loro produttività, vivono esperienze significative e
gratificanti; altri, invece, accusano subito disorientamenti, manifestano
deficit di vario genere.
Questi hanno origine nella realtà sociale e, in
particolar modo, familiare.
Esistono, infatti, casi in cui gli alunni, vivendo
in ambienti socio-economico-culturali limitati, ricevono pochi stimoli,
presentano delle vere e proprie deprivazioni sul piano cognitivo, linguistico,
espressivo, sociale che si ripercuotono sul processo di apprendimento e di
inserimento nel contesto della classe e, quindi, nella riuscita del processo
educativo.
Ci sono dunque delle diseguaglianze, dei deficit di
partenza che vanno colmati per garantire i principi dell’uguaglianza delle
opportunità educative.
Da ciò si
evince che non basta aprire la scuola a
tutti per realizzare il diritto allo studio nel rispetto del cosiddetto
principio democratico. È necessario tener conto delle diversità.
Uguaglianza
e diversità non sono due termini antinomici, ma complementari: l’uno presuppone
l’altro e viceversa. Infatti ogni soggetto è una realtà originale,
irripetibile, unico a se stesso e, pertanto, ha il diritto di essere istruito e
formato in rapporto alla sua diversità. Per cui l’uguaglianza non esprime una
identità di situazioni educative, ma la necessità di ricevere ciò di cui si ha
bisogno nella misura più elevata possibile.
I docenti nei tre ordini di scuola s’impegnano nel
potenziare le abilità di base esistenti nel bambino per prevenire gli
insuccessi scolastici.
Se non si tenesse conto della diversità si avrebbe
una concezione astratta dell’alunno da educare ed istruire. In questa
prospettiva diventa chiaro e si definisce meglio il principio dell’uguaglianza delle
opportunità, nel senso cioè che ciascuno deve trovare a scuola le condizioni
ottimali per sviluppare le proprie doti, per realizzarsi in modo sempre più
completo ed in rapporto ai propri ritmi di apprendimento e di produttività.
Il Collegio dei Docenti, dopo un’attenta analisi del contesto socio-culturale in cui vive ed opera l’allievo di Cerami, quindi delle risorse umane o culturali di cui dispone la scuola, dei bisogni cognitivi ed extra cognitivi, delinea gli obiettivi che si vogliono conseguire ed elabora un piano di interventi al fine di realizzare il necessario raccordo pedagogico, curriculare ed organizzativo tra i tre ordini scolastici, indispensabile per attuare quella continuità educativa, che tiene conto dei livelli di competenza acquisiti, delle abilità maturate e delle relazioni sociali compiute.
OBIETTIVO GENERALE
-
Graduale
presa di coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo, che si realizza
armonicamente nel rapporto con gli altri, vicini o lontani, di ogni razza,
lingua o religione.
SOTTOBIETTIVI:
1.
Avviamento
alla conoscenza e all’accettazione di sé e degli altri attraverso una graduale
disponibilità alla vita di gruppo, in vista di una sufficiente autonomia
operativa nelle relazioni concrete con l’ambiente;
2.
Educazione
alla convivenza civile:
·
presa
di coscienza dei problemi personali e sociali, accettazione, rispetto e
solidarietà nei riguardi dei
compagni in difficoltà:
·
conoscenza
dei diritti e dei doveri del cittadino nell’ambito della realtà nazionale,
europea e mondiale;
·
educazione
ad una utilizzazione razionale delle risorse umane ed ambientali;
·
riconoscere
il valore di regole di comportamento atte ad una dignitosa vita comunitaria;
· prendere coscienza dell’importanza della partecipazione personale e del contributo per la risoluzione dei problemi nel rispetto degli altri e delle loro opinioni (a tal fine durante il corso dell’anno saranno realizzati momenti di riflessione comunitaria sulla lotta contro la violenza, sulla solidarietà, sulla disponibilità verso il prossimo e sul volontariato);
·
particolare
cura della persona dal punto di vista igienico-profilattico: educazione alla
salute;
·
particolare
cura dell’ambiente in cui si vive: educazione ambientale e del territorio,
educazione stradale;
·
acquisizione,
sviluppo e potenziamento delle capacità e delle abilità attraverso il graduale
ampliamento dei contenuti disciplinari;
·
maturazione
della personalità in vista di una scelta responsabile: educazione
all’orientamento;
·
favorire
i rapporti con le famiglie, onde fornire ai genitori strumenti di comunicazione
tali che possano essere da guida ai comportamenti dei figli.
METODI DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO
-
Incoraggiamento
dei rapporti di collaborazione interpersonale fra alunni ed insegnante (metodo
della collaborazione)
-
Forme
di cooperazione attraverso i Consigli di classe, per la realizzazione di
attività pluri-interdisciplinari (metodo interdisciplinare)
-
Realizzazione
di tecniche di ricerca individuale e di gruppo (metodo della ricerca guidata)
-
Avviamento
alla conoscenza della struttura fondamentale delle singole discipline (metodo
strutturale)
-
Lezioni
espositive (metodo espositivo o della comunicazione-esposizione)
-
Attività
di ricerca guidata “dalle esperienze ai principi” (metodo induttivo o
sperimentale); “dai principi alle esperienze” (metodo deduttivo)
-
Metodo
scientifico e della ricerca
In ogni fase dell’attività
didattica si seguiranno delle linee direttive unitarie, onde dare
un’impostazione omogenea al discorso educativo.
Il
Collegio dei Docenti individua le modalità per l’attivazione di programmi di
integrazione e di recupero ed in seguito ciascun Consiglio di classe stabilirà
sulla base delle risultanze delle prove iniziali, obiettivi, metodi, tempi e
strumenti per gli interventi individualizzati, programmando:
-
iniziative
di recupero, finalizzate a rimuovere o ridurre situazioni diffuse di disagio
cognitivo, comportamentale e sociale;
-
interventi
di sostegno, mirati a colmare lacune settoriali, a consolidare apprendimenti
“deboli”, in alunni che rivelano competenze e conoscenze incomplete;
-
iniziative
di potenziamento, rivolte a rinforzare, ampliare ed approfondire abilità e
conoscenze anche negli alunni con difficoltà, secondo il principio pedagogico
della complementarietà degli apprendimenti.
Destinatari di questi
programmi saranno tutti gli alunni, compresi i portatori di handicap per i
quali ogni Consiglio di Classe stabilirà un piano educativo individuale in
riferimento alla diagnosi funzionale.
Educazione religiosa e morale: - la fratellanza (principio dell’amore)
- la giustizia
- la tolleranza
- la trascendenza
Educazione civica ed antropologica (storico-geografica):
- formazione del senso
etico-civico
come fondamento dei
rapporti tra i cittadini
- conoscenza dell’evoluzione
storica dei popoli
- sviluppo delle capacità di
cogliere le interazioni storico- politiche e socio-culturali
- capacità di orientarsi nello
spazio
- sviluppo delle capacità di
cogliere le interazioni uomo-ambiente, le trasformazioni ambientali, i problemi
ecologici.
AREA PSICOMOTORIA: - maturazione psico-fisico-intellettuale;
- star bene con se
stessi e con gli altri;
-
autonomia
psico-fisica.
AREA LINGUISTICA ESPRESSIVA:
livello fruitivo:
Ascoltare:
-sviluppare la capacità di ascoltare i messaggi
verbali e il linguaggio musicale sonoro
Vedere:
-sviluppare la capacità di osservazione, di analisi
e di lettura di immagini e messaggi non verbali.
Leggere:
.-acquistare e sviluppare le tecniche e le strategie
di lettura, individuando i diversi scopi;
.-sviluppare la capacità di comprensione di testi di
vario genere (regolativo,informativo,letterario); .-conoscere aspetti della
civiltà e della cultura dei Paesi di cui si studia la lingua straniera;
acquisire il piacere della lettura.
Riflettere, Analizzare, Sintetizzare:
conoscere le strutture, le funzioni e il lessico;
conoscere la lingua italiana in prospettiva diacronica (storia della lingua) ed
in prospettiva sincronica (varietà sociali della lingua).
Lingua orale:
sviluppare la capacità di comunicare, di chiarire e
di esprimere il proprio mondo interiore, le proprie idee e le proprie
conoscenze.
Lingua scritta:
scrivere testi accettabili in termini di
correttezza, coerenza e coesione; .-scrivere testi diversi a seconda degli
scopi,del destinatario,della situazione…
Linguaggi non verbali:
-formazione dell'orientamento
storico-artistico-musicale;
-esprimere il proprio mondo interiore mediante l
linguaggi grafico-pittorico e mimico-gestuale.
AREA MATEMATICA E TECNICA
Mete educative:
- rafforzare
e potenziare la volontà e l'impegno;
- comprendere il valore della cultura
tecnico-scientifica per potere analizzare e conoscere la realtà e il mondo
fisico;
- acquisire il metodo scientifico e di ricerca,usando un linguaggio rigoroso, puntuale e preciso;
- orientare gli alunni a prendere coscienza di sé e delle proprie aspirazioni al fine di una scelta consapevole del proprio futuro.
Obiettivi Didattici:
- riconoscere i simboli e le diverse scritture
matematiche, cogliendone le relazioni fra le stesse e la loro potenza
espressivo-comunicativa.-approfondimento ed arricchimento del linguaggio
matematico specifico;
- capacità di riflettere sui problemi proposti,
analizzare i dati, metterli in giusta relazione e prospettare soluzioni;
acquisizione dei concetti di spazio, forma e
dimensione; capacità di misurare, confrontare e classificare forme geometriche;
acquisizione dei concetti di perimetro, superficie e volume e relativo calcolo;
- riconoscere, osservare, descrivere situazioni, fatti e fenomeni-registrare, ordinare e rappresentare graficamente dati; identificare i rapporti di correlazione fra fenomeni fisici e fra fenomeni fisici e biologici;
- fare acquisire una mentalità igienico-sanitaria;
comprensione della realtà tecnologica.-interventi tecnici mediante processi;
intellettuali ed operativi, resi significativi da costanti riferimenti ai
processi socio-produttivi, culturali e scientifici.
Per quanto concerne gli interventi metodologici si punterà
sulla interdisciplinarietà come processo finalizzato all'unità logica delle
strutture delle discipline e sulla gradualità dell'apprendimento secondo
criteri tassonomici.
-
Drammatizzazione
-
Promozione
lettura
-
Attività
artistico-artigianale-folkloristiche
-
Attività
ludico-motorie
-
I
progetti sopra menzionati rientrano nell’ambito specifico della continuità
educativa (vedi Premessa ai progetti nel progetto continuità)
-
Progetto
Educazione Ambientale: Studio del territorio
-
Progetto
Educazione alla Salute
-
Progetto
Educazione Stradale
-
Progetto
Dispersione scolastica
-
Progetto
laboratorio musicale
-
Progetto
Lingue 2000
-
Progetto
alunni H
I progetti verranno sviluppati nei tre ordini
scolastici seguendo percorsi educativo-didattici differenti, tenendo conto dei
bisogni diversificati e dei particolari tempi e modalità di crescita dei
soggetti in età evolutiva.
Considerato che l’apprendimento, formazione ed educazione non avvengono
solo all’interno dell’ambiente scolastico, ma risentono profondamente degli
influssi delle famiglie e della comunità sociale e territoriale in cui vive ed
opera l’allievo, il Collegio dei Docenti prevede, nella realizzazione di tali
attività: - incontri con i genitori allo scopo di corresponsabilizzare le
famiglie nei riguardi delle iniziative che la scuola intende realizzare;- il
coordinamento con altri referenti costituzionali (Enti Locali, Comune, etc.).
Ciò
favorirà la crescita, lo sviluppo equilibrato ed armonico dell’allievo sia
sotto il profilo culturale che sociale.
ATTIVITÀ CURRICULARI OPZIONALI
-
Ricerche
guidate
-
Quotidiano
in classe
-
Interviste
-
Attività
di solidarietà
-
Partecipazione
e manifestazioni artistico-culturali
-
Lavori
di gruppo e individuali
-
Visite
guidate
-
Viaggi
di istruzione con itinerari diversificati che saranno scelti dall’apposita
commissione
-
Altro…
Per
offrire più opportunità alla comunità locale di crescita civile e di conoscenza
del proprio territorio nel suo assetto sociale, economico e culturale,
la Scuola di Cerami attiverà, nell’anno scolastico
1999/2000, un corso di Educazione per gli adulti (ex Corso per Lavoratori).
Suddetto corso sarà composto da circa 25 unità ed
avrà durata di un anno scolastico.
Alla fine i corsisti, dopo aver sostenuto regolari
esami, conseguiranno il diploma di licenza media.
-
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Il Collegio dei Docenti, nel prendere in esame il problema della valutazione, fa riferimento a criteri di prestazione in modo da evitare ambiguità.
Pertanto
la valutazione dovrà essere riguardosa ed incoraggiante, favorendo nei ragazzi
una percezione realistica di sé senza ledere l’autostima e la motivazione nei
confronti del lavoro scolastico.
A tal
proposito saranno evitati giudizi e valutazioni sull’allievo in quanto persona.
La
formulazione del giudizio valutativo sarà sempre collegiale e andrà esposta in
modo da promuovere le potenzialità dell’alunno e da incoraggiare le tendenze,
senza avere toni punitivi ed inibitori.
La
valutazione permette di evidenziare il percorso del singolo, registrando
l’evoluzione dei livelli di partenza fino ai risultati finali.
La
valutazione potrà avvalersi degli strumenti tradizionali di controllo periodico
(quali interrogazioni e compiti svolti a casa), ma anche di tutte quelle
tecniche (test, questionari, relazioni, etc.) aventi una funzione diagnostica e
di immediato riscontro della validità e dell’efficacia di uno specifico
intervento didattico.
I
risultati che emergeranno dalle prove di verifica sia scritte che orali, a cui
gli alunni saranno sottoposti, verranno annotati sul registro personale.
La
valutazione globale tenderà a tracciare l’identikit dell’allievo e il livello
di sviluppo cui è giunto per tenerne conto, soprattutto, nella scuola media ai
fini dell’orientamento.
Una delle
funzioni della valutazione è quella formativa, nel senso che si dovranno
rilevare e promuovere attitudini ed interessi utili ai fini dell’impostazione
di un progetto di sé, che costituisca la base anche per future scelte
scolastiche-professionali.
L’attività
di orientamento sarà, quindi, sviluppata nel triennio della scuola media,
affinchè l’alunno maturi una effettiva capacità di scelta.
In tale
ottica l’attività di orientamento nelle prime classi sarà caratterizzata come
fase esplorativa/descrittiva di sé e della realtà, nelle seconde classi come
fase interpretativa, nelle terze classi come fase esplicativa/attuativa.
Il
processo di valutazione coinvolgerà, inoltre, non solo l’alunno, ma anche i
docenti, le famiglie, le quali dovranno predisporre un ambiente adatto,
favorire esperienze significative, completare contatti e stimoli culturali ed
educativi.
In un
corretto processo di valutazione tutti i soggetti coinvolti sono tenuti ad una
verifica costante e critica del proprio apporto.
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MEDIA STATALE “G. VERGA”
La scuola
media di Cerami è una scuola a Tempo Prolungato. Il Collegio dei Docenti
sceglie per il tempo prolungato il modello delle 36 ore, con due rientri
pomeridiani per i docenti e due per gli alunni.
Il T.P.
vuole essere la risposta ottimale alla volontà di aumentare le possibilità
educative degli alunni cercando di contribuire ad una loro più completa
formazione culturale. Infatti, questo nuovo modello di scuola permette di
perseguire le seguenti finalità:
-
superare
la settorialità delle discipline, puntando ad un sapere unitario;
-
favorire
l’interazione classe-insegnante;
-
far
superare a ciascun docente l’isolamento in cui opera in termini di programmazione
e di verifica al fine di attivarsi collegialmente e intedisciplinariamente ;
-
dare
maggiore possibilità di momenti educativi e di attività individualizzate e,
quindi, di una maggiore capacità formativa ed orientativa della scuola. Per
conseguire le finalità, sopra esposte, è necessario che ciascun docente
proponga e favorisca l’approfondimento di temi di attualità e di conoscenza
delle strutture locali e ambientali atti a facilitare il collegamento tra
scuola e mondo del lavoro.
Le ore di
compresenza saranno svolte nelle ore pomeridiane con l’introduzione di
“laboratori”, in quanto tale organizzazione offre una situazione didattica
alternativa a quella tradizionale.
Questa
scelta nasce dalla convinzione ormai sperimentata che le nozioni si possono
apprendere soprattutto nella fascia d’età relativa agli alunni di scuola media
mediante l’operatività.
Il termine
“laboratorio” è inteso, infatti, come ambiente idoneo per effettuare ricerche,
attività di vario genere, finalizzate alla progettazione e realizzazione di
oggetti e idee.
Le
attività di tempo prolungato sono distribuite per un totale di 6 ore nei
pomeriggi di lunedì e giovedì (14,30-17,30). Gli alunni frequentano in ciascun
pomeriggio, un’ora di lezione curriculare da svolgere in classe con i docenti
curriculari e 2 ore di “laboratorio” a classi aperte o gruppi misti di allievi.
Sulla base di sondaggi o test preposti all’apertura dell’anno scolastico gli
alunni rimarranno nei laboratori o per tutto l’anno o per un periodo ben delimitato,
in base alle caratteristiche attitudinali e agli interessi.
Nell’anno
scolastico in corso si attiveranno 4 laboratori:
1.
laboratorio
teatrale
2.
laboratorio
artistico-artigianale-folkloristico
3.
laboratorio
musicale
4.
laboratorio
motorio
Il
Collegio dei docenti stabilisce che le ore a completamento cattedra degli
insegnanti di lettere-scienze matematiche-musica-artistica, della Scuola Media
saranno utilizzate parte in supplenze e parte in attività di recupero/potenziamento.
Coloro i quali intendono fare attività di recuper/potenziamento, dopo la
delibera del rispettivo consiglio di classe presenteranno un progetto in
Presidenza. In mancanza di progetti le ore a completamento cattedra saranno
impegnate per sostituzione colleghi assenti.
Le due ore di Educazione fisica, invece, saranno impiegate in attività motorie per gli alunni delle Scuole elementari.
1^A - Tempo Pieno |
Crascì Nunziata |
Lingua italiana-Storia-Educazione
all’Immagine-Studi Sociali-Religione |
1^ A - Tempo Pieno |
Grasso Giovanna |
Matematica-Scienze-Geografia-Educazione
Motoria-Educazione al Suono e alla Musica |
MODULO 1^ B - 2^ A - 2^ B |
||
1^B |
Testa Biagia Rosa |
Lingua italiana-Storia-Geografia-Studi
Scoiali-Religione |
1^B – 2^A – 2^B |
Testa Biagia Rosa |
Educazione Motoria |
2^A |
Sotera Maria Tecla |
Lingua italiana-Religione-Storia-Geografia-Studi
Sociali |
1^B – 2^A – 2^B |
Sotera Maria Tecla |
Educazione all’Immagine |
2^B |
Agozzino Carmela |
Lingua italiana-Religione-Storia-Geografia-Studi
Sociali |
1^B – 2^A – 2^B |
Agozzino Carmela |
Educazione al Suono e alla Musica |
1^B – 2^A – 2^B |
Giamboi Antonina |
Matematica-Scienze |
MODULO 3^ A – 4^ A – 4^ B |
||
4^ A –
4^ B |
Gagliano Antonia |
Lingua italiana-Educazione all’Immagine |
3^ A- 4^A
- 4^B |
Gagliano Antonia |
Religione |
3^ A |
La Ferrera Carmela |
Matematica-Scienze-Storia-Geografia-Studi Sociali |
3^ A- 4^A
- 4^B |
La Ferrera Carmela |
Educazione al Suono e alla Musica |
4^ A - 4^B |
Sciacchitano Dora |
Matematica-Scienze |
3^ A- 4^A
- 4^B |
Sciacchitano Dora |
Educazione Motoria |
3^ A |
Trovato Lo Presti Luigi |
Lingua italiana-Educazione all’Immagine |
4^ A - 4^B |
Trovato Lo Presti Luigi |
Storia-Geografia-Studi Sociali |
MODULO 5^ A – 5^ B |
||
5^ A – 5^ B |
Di Muni Silvana |
Lingua italiana-Religione-Educazione all’Immagine |
5^ A – 5^ B |
Amata Maria |
Matematica-Scienze-Educazione Musicale |
5^ A – 5^ B |
Salluzzo Grazia |
Storia-Geografia-Studi Sociali-Educazione Motoria |
SOSTEGNO |
Bongiovanni Concetta |
Classe 4^ B – 5^ A |
INGLESE |
Licandri Cinzia Lucia |
Classe 2^A – 2^B – 3^A – 4^A – 4^B – 5^A – 5^B |
Le ore di
contemporaneità saranno utilizzate parte per la sostituzione dei colleghi
assenti e parte per la realizzazione
dei progetti approvati. Le ore pomeridiane esclusivamente per la realizzazione
dei progetti che ogni consiglio di interclasse deciderà autonomamente di
svolgere sulla base dei progetti più volte approvati dagli organi collegiali.
MODULO ORGANIZZATIVO DELLA GIORNATA SCOLASTICA
TEMPI SPAZI ATTIVITÀ
Entrata Salone -Giochi e attività
Ore 8,00/9,00 collettive,
individuali
in piccolo gruppo spontaneo
Inizio attivitÀ Salone -Canti di gruppo
Ore 9,15-12,00 -Giochi
collettivi
-Proiezione audiovisivi
-Ascolto registrazioni
-Drammatizzazione
Sezione
-Appello
-Narrazione
-Conversazione con domande stimolo
-Organizzazione di gruppi di
lavoro in base a:
-sequenza didattica, età, capacità
e interessi.
Uso servizi igienici Bagno
Fruizione come momento
legato
Ore 12,00-12,30 ai bisogni
personali accompagnati
dall’assistente
Pranzo Refettorio
Conversazione fra bambino e
Ore 12,30-13,30 adulto sulle abilità
motorie
con la presenza riferite alla
assunzione del cibo, e
dell’assistente sul corretto
comportamento a tavola
Pomeriggio Salone -Giochi liberi ed organizzati
Ore 13,30-15,00 -Ascolto di musica
Sezione -Attività
grafico-pittoriche-plastiche
-Giochi strutturati: tombola,
ricostruzione di puzzles, uso di
plastilina, das, lego, collage, ecc.
Preparazione all’Uscita Sezione Riordino del materiale
Ore 15,00-15,30 Salone
Per la
realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia,
il Collegio dei docenti ha individuato LE FUNZIONI OBIETTIVO da assegnare a due
docenti, oltre alla funzione del collaboratore-vicario:
Le funzioni –obiettivo sono:
Area 1 “Gestione
del piano dell’offerta formativa”:
a) coordinamento delle attività del piano
b) coordinamento della progettazione curriculare
c) valutazione delle attività del Piano
d) coordinamento dei rapporti tra la scuola e la
famiglia,
Area 2 “Sostegno al lavoro dei docenti”:
a) analisi dei bisogni formativi e gestione del
Piano di formazione ed aggiornamento
b) accoglienza dei nuovi docenti
c) produzione dei materiali didattici
d) coordinamento dell’utilizzo delle nuove
tecnologie e della biblioteca
e) cura della documentazione educativa
f) coordinamento nella scuola dell’attività di
tutoraggio connessa alla formazione universitaria dei docenti.
Il
Collegio dei docenti ha stabilito dei criteri per l’attribuzione di tali
incarichi quali:
a) Conoscenza della legislazione scolastica
b) Esperienze di collaborazione con la presidenza
c) Corsi di aggiornamento
d) Partecipazione a commissioni varie durante il
loro curricolo scolastico
e) Capacità organizzative.
Inoltre il
Collegio ha dato mandato ad una apposita commissione i cui componenti sono:
Testa Rosa, Ficarra Teresa, Giuliano Mariannina, Pitronaci Michele, di
accogliere le adesioni per il conferimento degli incarichi.
Nell’anno
in corso 1999/2000 si prevede la realizzazione di due corsi di aggiornamento
riguardante l’informatica “Progetto 1 A” e l’ “Autonomia Scolastica”.
I docenti
incaricati della sicurezza nei rispettivi plessi non si limitano a dare utili
informazioni sulle norme di sicurezza, ma intendono anche formare ed educare
l’alunno a comportamenti responsabili e di solidarietà.
Durante
l’anno scolastico saranno effettuate delle prove simulate con la collaborazione
di tutti gli insegnanti.
Il
Collegio dei docenti ha predisposto una propria “Carta dei Servizi”, dopo
un’ampia consultazione e ampio dibattito per una gestione organica e razionale
dell’unità scolastica autonoma.
Tale
“Carta” è pubblicata all’albo della Scuola, depositata in segreteria e fa parte
integrante di questo P.O.F.
A Cerami
la scuola rappresenta uno dei veicoli vitali di diffusione della cultura e di
elargizione di iniziative e manifestazioni varie, per cui deve adoperarsi
energicamente per rispondere ai bisogni e alle esigenze della comunità.
In tale
contesto si pone anche il problema di offrire una sempre più efficace qualità
del servizio.
A tal fine
per verificare le aspettative dell’utente e nello stesso tempo accettare
suggerimenti e proposte che le vengano suggerite, la scuola, durante il corso
dell’anno, sottoporrà all’attenzione dell’utente delle indagini quantitative e
qualitative quali raccolta di dati attraverso questionari, colloqui
sistematici, incontri vari, etc.
Tutto ciò
costituirà sicuramente un incentivo per la scuola a meglio organizzarsi, ad
utilizzare le risorse umane e finanziarie, a valorizzare le singole
professionalità per assicurare un servizio qualitativamente ottimale.