progetto: CONTINUITà
istituto comprensivo “g. verga”
Scuola
Media, Elementare e Materna
Continuità significa accogliere l’alunno che
proviene dalla scuola precedente, accompagnarlo nel percorso scolastico che
frequenta, sostenerlo e aiutarlo quando ne ha effettivo bisogno, guidarlo a
passare, senza eccessivi traumi e difficoltà, nel grado di scuola successivo.
L’unità
della persona costituisce il primo e fondamentale elemento di continuità a cui
l’istituzione scolastica deve riferirsi.
Ma “tutti
siamo persone; ciascuno ha, e ciascuno è, la propria personalità”: la
valorizzazione dunque, degli aspetti di singolarità e di originalità
concretizzano il diritto della persona ad affermarsi, a realizzarsi ed a
relazionarsi con il mondo esterno attraverso i caratteri distintivi della
personalità.
Pertanto
l’educazione scolastica assume l’impegno di sostenere la progressiva
maturazione della personalità dell’alunno, orientandolo verso una piena e
autentica realizzazione.
Si tratta
di un’azione formativa che si deve sviluppare sia in senso verticale, con
opportuni raccordi pedagogici, tra i diversi livelli di scolarità, sia anche in
senso orizzontale, mediante rapporti di collaborazione con famiglie,
istituzioni, individui e gruppi con varia connotazione.
Pertanto vanno attentamente considerati, nella delicata fase di costituzione delle classi iniziali di ciascun percorso scolastico, vari aspetti della formazione degli allievi:
-
la
collocazione nei diversi sistemi residenziali;
-
professione
e titolo di studio dei genitori;
-
ruolo
sociali che ciascuno è abituato ad esercitare nell’ambito familiare, nel gruppo
dei pari, nell’ambiente scolastico, nelle relazioni di quartiere.
Le
strutture portanti della continuità possono essere individuate in:
-
continuità
di curricoli disciplinari/predisciplinari;
-
continuità
dei processi di apprendimento;
-
formazione
(evoluzione della personalità, lo sviluppo degli stili cognitivi, il
rafforzamento delle abilità logiche, la maturazione dei comportamenti sociali
ed affettivi);
-
continuità
degli stili educativi e di insegnamento che, nel rispetto delle specificità di
ciascuno, risultino efficaci per favorire il processo di apprendimento e di
formazione degli alunni.
-
i
livelli di apprendimento conseguiti, mediante l’esperienza scolastica
precedente;
-
sollecitazioni
culturali che ognuno riceve dentro e fuori la scuola.
È
necessario quindi per ciascun alunno una conoscenza chiara della situazione
educativa, in un determinato momento del suo sviluppo.
Occorre
prendere in considerazione i fondamentali soggetti del rapporto educativo:
-
docenti
-
alunni
-
genitori
Per
l’alunno un punto centrale assume il fascicolo personale, come sintesi di
operatività, progettualità, documentazione e di comunicazione all’interno della
pedagogia della continuità tra i gradi di scuola.
Vanno pertanto
documentati i processi:
-
per
l’alunno: le tappe del suo sviluppo cognitivo-formativo;
-
per
i docenti: gli interventi pedagogico-didattici realmente effettuati.
-
per
i genitori: questionari volti a cogliere la loro opinione sul grado scolastico
concluso e le attese circa il grado scolastico successivo.
-
per
i docenti: questionari volti a cogliere la percezione che essi hanno della
pedagogia della continuità (verso la scuola che precede e verso quella che segue
e circa le modalità della sua concretizzazione).
Il
rapporto pedagogico può essere visto secondo due prospettive diverse e nello
stesso tempo interdipendenti:
-
prospettiva
logico-metodologica
-
prospettiva
delle finalità educative
Riguardo
il primo aspetto il raccordo può instaurarsi attraverso:
-
aderenza
alle strutture psicologiche dell’alunno e quindi agli interessi-bisogni delle
diversità, nel rispetto delle risorse e potenzialità di ciascuna fase evolutiva
che riguarda e caratterizza l’un ordine o l’altro di istituzione scolastica;
-
risorse
e potenzialità che possono così riassumersi:
-
attività
ludiche per la scuola materna;
-
operazioni
concrete per i frequentanti delle elementari;
-
pensiero
logico-astrattivo per i preadolescenti che frequentano la scuola media.
Tenendo
conto di quanto già detto nella premessa, riguardo il concetto di continuità
educativa, si propongono i seguenti
progetti:
-
Lettura
e Drammatizzazione
-
Attività
artistico-artigianali-folkloristiche
-
Attività
ludico-sportive.