progetto: CONTINUITà

istituto comprensivo “g. verga”

Scuola Media, Elementare e Materna

94010 CERAMI (ENNA) – Tel. Fax 0935931100

 

Continuità significa accogliere l’alunno che proviene dalla scuola precedente, accompagnarlo nel percorso scolastico che frequenta, sostenerlo e aiutarlo quando ne ha effettivo bisogno, guidarlo a passare, senza eccessivi traumi e difficoltà, nel grado di scuola successivo.

   L’unità della persona costituisce il primo e fondamentale elemento di continuità a cui l’istituzione scolastica deve riferirsi.

   Ma “tutti siamo persone; ciascuno ha, e ciascuno è, la propria personalità”: la valorizzazione dunque, degli aspetti di singolarità e di originalità concretizzano il diritto della persona ad affermarsi, a realizzarsi ed a relazionarsi con il mondo esterno attraverso i caratteri distintivi della personalità.

   Pertanto l’educazione scolastica assume l’impegno di sostenere la progressiva maturazione della personalità dell’alunno, orientandolo verso una piena e autentica realizzazione.

   Si tratta di un’azione formativa che si deve sviluppare sia in senso verticale, con opportuni raccordi pedagogici, tra i diversi livelli di scolarità, sia anche in senso orizzontale, mediante rapporti di collaborazione con famiglie, istituzioni, individui e gruppi con varia connotazione.

   Pertanto vanno attentamente considerati, nella delicata fase di costituzione delle classi iniziali di ciascun percorso scolastico, vari aspetti della formazione degli allievi:

-         la collocazione nei diversi sistemi residenziali;

-         professione e titolo di studio dei genitori;

-         ruolo sociali che ciascuno è abituato ad esercitare nell’ambito familiare, nel gruppo dei pari, nell’ambiente scolastico, nelle relazioni di quartiere.

   Le strutture portanti della continuità possono essere individuate in:

-         continuità di curricoli disciplinari/predisciplinari;

-         continuità dei processi  di apprendimento;

-         formazione (evoluzione della personalità, lo sviluppo degli stili cognitivi, il rafforzamento delle abilità logiche, la maturazione dei comportamenti sociali ed affettivi);

-         continuità degli stili educativi e di insegnamento che, nel rispetto delle specificità di ciascuno, risultino efficaci per favorire il processo di apprendimento e di formazione degli alunni.

-         i livelli di apprendimento conseguiti, mediante l’esperienza scolastica precedente;

-         sollecitazioni culturali che ognuno riceve dentro e fuori la scuola.

   È necessario quindi per ciascun alunno una conoscenza chiara della situazione educativa, in un determinato momento del suo sviluppo.

   Occorre prendere in considerazione i fondamentali soggetti del rapporto educativo:

-         docenti

-         alunni

-         genitori

   Per l’alunno un punto centrale assume il fascicolo personale, come sintesi di operatività, progettualità, documentazione e di comunicazione all’interno della pedagogia della continuità tra i gradi di scuola.

   Vanno pertanto documentati i processi:

-         per l’alunno: le tappe del suo sviluppo cognitivo-formativo;

-         per i docenti: gli interventi pedagogico-didattici realmente effettuati.

-         per i genitori: questionari volti a cogliere la loro opinione sul grado scolastico concluso e le attese circa il grado scolastico successivo.

-         per i docenti: questionari volti a cogliere la percezione che essi hanno della pedagogia della continuità (verso la scuola che precede e verso quella che segue e circa le modalità della sua concretizzazione).

   Il rapporto pedagogico può essere visto secondo due prospettive diverse e nello stesso tempo interdipendenti:

-         prospettiva logico-metodologica

-         prospettiva delle finalità educative

   Riguardo il primo aspetto il raccordo può instaurarsi attraverso:

-         aderenza alle strutture psicologiche dell’alunno e quindi agli interessi-bisogni delle diversità, nel rispetto delle risorse e potenzialità di ciascuna fase evolutiva che riguarda e caratterizza l’un ordine o l’altro di istituzione scolastica;

-         risorse e potenzialità che possono così riassumersi:

-         attività ludiche per la scuola materna;

-         operazioni concrete per i frequentanti delle elementari;

-         pensiero logico-astrattivo per i preadolescenti che frequentano la scuola media.

   Tenendo conto di quanto già detto nella premessa, riguardo il concetto di continuità educativa, si  propongono i seguenti progetti:

-         Lettura e Drammatizzazione

-         Attività artistico-artigianali-folkloristiche

-         Attività ludico-sportive.