progetto: LETTURA

istituto comprensivo “g. verga”

Scuola Media, Elementare e Materna

94010 CERAMI (ENNA) – Tel. Fax 0935931100

 

   Indirizzare le scelte dei docenti alla promozione di un progetto comune sulla lettura, nasce dalla piena consapevolezza dell’importante funzione che la scuola svolge riguardo la centralità della lettura nella formazione dell’uomo.

   Difatti essa, in quanto soggetto istituzionale deputato più di ogni altro a valorizzare la lettura come risorsa vitale, non può rinunciare di farsene pieno carico.

   Oggi assistiamo ad una crescente perdita di valore del libro e della sua importante funzione formativa, ecco perché la scuola deve dare all’educazione alla lettura un posto centrale (educare alla lettura significa promuovere umanità; la lettura è colloquio intimo con l’autore, è ricerca di risposte agli interrogativi esistenziali, è sviluppo di autocoscienza ed è pertanto capace di provocare intense risonanze emotive e un affinamento di tutta la persona.

   Occorre quindi far capire all’alunno che leggere con attenzione un buon libro, fermarsi a riflettere su una pagina letteraria densa di significati, è una esperienza altamente formativa che nessun altro mezzo audiovisivo potrà mai offrire.

   Difatti la lettura, se fondata su corretti procedimenti di analisi, di confronto, di riflessione critica, può efficacemente affrancare la persona da comportamenti di massa e da quegli stereotipi che soffocano l’originalità creativa.

   Per poter svolgere in maniera armonica e graduale (seguendo le tappe evolutive della persona) questa sua funzione, la scuola deve porsi l’obiettivo di educare e promuovere la lettura nell’ambito della continuità didattica-educativa, tra i tre ordini della scuola dell’obbligo.

   Pertanto la Scuola Materna, Elementare e Media “G.Verga” di Cerami, che attingono allo stesso bacino di utenza, hanno elaborato un progetto pluriennale per la promozione della lettura.

 

FINALITÀ

   Il progetto mira essenzialmente a sviluppare il piacere della lettura ricercando le modalità più idonee a stimolare la voglia di leggere; a presentare la lettura come veicolo di socialità e quindi come esperienza che non esclude dal rapporto con gli altri, ma facilita la conoscenza fra persone e la condivisione di interessi; a fornire all’alunno al di là dell’età scolare una lettura che sia strumento indispensabile per accedere in maniera critica e creativa ai più veri ambiti della realtà e quindi come mezzo di formazione e crescita continua (in itinere).

   Partendo da tali finalità ogni ordine di scuola affronterà il progetto nella sua specificità:

-         la scuola materna curerà l’ascolto, intensificando le attività di lettura “ascoltata”, e la lettura di immagine;

-         la scuola elementare, le abilità strumentali del leggere e le tecniche di lettura (rispettivamente 1° e 2° ciclo);

-         la scuola media svilupperà e consoliderà le tecniche di lettura, creando le basi necessarie affinchè l’attività del leggere continui oltre la scuola, come strumento di educazione continua e permanente ed educherà attraverso la lettura ad un uso più ricco e creativo del linguaggio.

 

OBIETTIVI

   Ai fini didattici il progetto propone la seguente classificazione degli obiettivi di lettura:

OBIETTIVO EDUCATIVO:

-         motivare l’alunno alla lettura

-         acquisire conoscenze, approfondire problemi, reperire informazioni

-         favorire l’avvicinamento affettivo e intellettuale al libro.

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

a)      Leggere per apprendere:

-          E’ necessario far scoprire all’alunno che non legge o legge poco l’importanza del libro ( a volte solo sfogliandolo vi abbiamo trovato inaspettatamente ciò che per lungo tempo avevamo cercato, l’esplicita formulazione di un’idea , un insegnamento morale fondata su un’esperienza che a noi è mancata, la descrizione chiara e particolareggiata di un sentimento da noi pure provato, ma con più ricche sfumature emotive;

-         Per imparare occorre compiere una serie di operazioni a ciascuna delle quali corrisponde un obiettivo specifico di lettura:

-         Comprendere il significato complessivo di un testo

-         Cogliere l’essenziale, selezionare cioè il minor numero di elementi significativi

-         Comprendere e memorizzare nozioni importanti

-         Ricavare dal contesto il senso di una parola sconosciuta

-         Orientarsi nel campo semantico, ance riferendosi ai lessici delle varie discipline

 

b)      Leggere per essere informati

In un mondo dominato dai media l’informazione, le notizie, costituiscono veri e propri beni di consumo essenziali e pertanto occorre accertarsi della genuinità del prodotto e quindi attraverso la lettura procurarsi quelle informazioni che serviranno a valutare l’attendibilità:

-         ricavare da un testo informazioni su un determinati fatti o avvenimenti

-         saper distinguere i fatti dalle opinioni espresse sugli stessi

-         saper liberare le notizie dall’alone che spesso le deforma, trasformando l’informazione in disinformazione

-         confrontare tra loro informazioni sul medesimo argomento provenienti da fonti di lettura diverse

-         consultare correttamente opere enciclopediche, dizionari, raccolta di dati statistici.

 

c)      Leggere per immaginare (e per conoscersi)

Soddisfare il bisogno di immaginazione non significa ridurre la lettura alla dimensione ludica o evasiva. Leggere dunque per appagare un bisogno intimo, ossia per scoprire ciò che è dentro di noi, il nostro mondo interiore.

Pertanto i primi due campi di lettura ci fanno comprendere ciò che è intorno a noi, il terzo ciò che è dentro di noi

Obiettivi specifici di tale campo sono:

-         apprezzare le potenzialità espressive della lingua oltre a quelle comunicative in senso strumentale

-         cogliere l’importanza del ritmo e avvertire la musicalità delle parole e della frase

-         interpretare i sensi indiretti e associati tipici del linguaggio letterario, mettersi in intima comunione con l’autore

-         “riprodurre” dentro di noi l’esperienza dell’autore

-         misurarsi con esperienze compositive di tipo letterario: es.: produrre un racconto o una poesia

   In altra parole obiettivo fondamentale diventa guidare l’alunno ad una lettura attiva e creativa affinchè il libro diventi fonte di nuove idee, riflessioni e fantasie.

 

PREREQUISITI

-         Acquisizione delle abilità strumentali di lettura

-         Acquisizione delle tecniche di lettura: lettura per unità di senso, lettura e comprensione globale, aspetti previsionali nella lettura, lettura e comprensione analitica, lettura selettiva, lettura orientativa, lettura ad alta voce, lettura silenziosa, lettura espressiva.

 

CRITERI METODOLOGICI-DIDATTICI

 

   Se si vuol operare con realismo l’importante è tener presente che le competenze di lettura vanno prima acquisite distintamente, poi attivate in forma coordinata e alla fine dovrebbero scattare veri e propri automatismi, tanto da consentire a chi legge operazioni più rapide e raffinate: lettura intensiva e valutazione del testo.

   Inoltre occorre predisporre un piano al  lettore: cioè impostare un percorso organico di lettura, individuando bene le competenze da attivare, gli strumenti da utilizzare e le operazioni da compiere.

   Nella lettura di un testo occorre percorrere 4 fasi:

1.identificare la struttura complessiva del testo

2.interpretazione analitica e comprensione delle singole parti che compongono il testo

3.identificare la rete concettuale e rappresentazione unitaria dei temi essenziali trattati nel testo

4.valutazione del testo e suoi significati.

   Nell’educare alla lettura non bisogna sottovalutare la pluralità delle forme e mezzi comunicativo-espressivi con cui i ragazzi stabiliscono quotidiani contatti.

   Partendo dall’analisi delle caratteristiche specifiche dei linguaggi mass-mediali, da un confronto delle diverse modalità di funzione e della quantità e qualità dei messaggi inviati si guiderà l’alunno a saper riconoscere fra le tante sollecitazioni che percepiscono quelle che non intaccano la libertà dell’individuo e autonomia del pensiero, ma che aiutino a sviluppare le capacità di autodifesa contro la manipolazione della persona.

   Occorre far capire all’alunno che leggere serve all’arricchimento del proprio pensiero e da un reale e gratificante sviluppo delle potenzialità espressive si potrà autonomamente decidere di dedicarsi alla lettura di un libro interessante scoperto casualmente in biblioteca o consigliato da un amico o insegnante.

   Un modo per coinvolgere i ragazzi e catturare l’attenzione è quello di cominciare per primi, noi insegnanti, a leggere ad alta voce un racconto avvincente, lasciandoci trasportare dalla nostra immaginazione, mettendo in risalto i ritmi e la musicalità delle parole, variando i toni narrativi, vivacizzando con differenti cadenze espressive le battute  dei personaggi, ciò riuscirà a far capire che nella lettura ad alta voce si rivela l’unicità della persona che interpreta con la propria fantasia quanto è scritto, aggiungendo qualcosa di personale.

   Intensificando le attività di lettura ascoltata si può modificare il rapporto dell’alunno col libro se si lascerà prendere dal fascino della parola pronunciata con fantasia, riuscendo ad entrare in una nuova e sorprendente dimensione immaginativa.

   Un’altra attività utile è la lettura a più voci di interi racconti o parte di essi, scelti dagli stessi alunni.

   Successivamente essa potrebbe essere trasformata in una mentale e divenire parte di un lavoro teatrale.Gli alunni vengono stimolati così a perfezionare la dizione, modulare la voce, controllare l’aspetto gestuale e il loro impegno riceve valido sostegno nel desiderio di ottenere alla fine l’approvazione non tanto dell’insegnante , quanto dei compagni spettatori.

   Ciò permette di valorizzare socializzante della lettura. Far vivere così la lettura come esperienza che non esclude dal rapporto con gli altri, ma può migliorare la conoscenza degli altri e la condivisione di interessi.

   Pertanto avviare una discussione su un libro letto da tutta la classe per scambiarsi considerazioni, per comunicare agli altri le emozioni provate, le idee, situazioni narrative apparse stimolanti o trovare spazi per sollecitare confronti con altre classi su una attività di lettura comune (in tal senso interessante  è proporre il testo di attualità che a differenza di quello narrativo che mette tutta la classe di fronte ad uno stesso brano, non favorendo confronti, il testo di attualità proprio perché è variamente presentato dai vari giornali, consente approfondimenti e assunzione di posizioni critiche).

   Importante è la scelta dei testi da proporre. I contenuti saranno in sintonia con gli interessi dei ragazzi, sviluppando tematiche psicologiche che siano vicine al mondo adolescenziale, abbiano elementi che li aiutino a capirsi meglio. I libri devono essere scelti tra i vari generi letterari: poliziesco, giallo, horror, fantascienza, rosa, poesia, tenendo conto della qualità del linguaggio, il libro deve poter consentire un godimento estetico per cui i testi vanno controllati riguardo alla purezza, bellezza espressiva della lingua.

   E’ importante in ogni percorso che si intraprende tener conto dei bisogni diversificati dei singoli (chi legge male, chi sa leggere, ma non effettivamente comprendere, chi ha povertà lessicale, semantica, etc.), senza per questo rinunciare ad un progetto organico di lettura valido per l’intera classe.

   Occorrerà per la realizzazione di tale progetto curare, oltre la Biblioteca della scuola, anche visite guidate a: Biblioteca Comunale, librerie, redazione di un giornale.

 

VERIFICHE-VALUTAZIONI

   Verranno per ciascuna classe effettuate verifiche mensili su testi scelti dai docenti, che permettano momenti esercitativi di lettura (lettura dialogata, drammatizzazione di passi, tratti da testi teatrali e narrativi, etc).

   Saranno inoltre un riscontro che si realizzerà durante l’attività e al suo termine per rendere criticamente ciò che è stato fatto e per progettare ciò che si farà.

 

TEMPI

   Intero anno scolastico.