progetto: LINGUE 2000

istituto comprensivo “g. verga”

Scuola Media, Elementare e Materna

94010 CERAMI (ENNA) – Tel. Fax 0935931100

 

LINGUA COMUNITARIA NELLA SCUOLA MEDIA

   In applicazione della legge 440 del 18-12-1997 concernente il “Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa”

   Viste le disposizioni della C.M. n° 197, prot. N. 166/aut del 06-08-1999, che introduce il potenziamento e l’arricchimento dell’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere;

   Il Collegio dei Docenti ha elaborato un possibile itinerario didattico finalizzato a far raggiungere agli allievi una competenza adeguata e sufficientemente corretta nelle abilità audio-orali e nelle abilità di lettura, funzionale ad assicurare forme di comunicazioni essenziali che rientra nel progetto per l’introduzione della 2^ lingua comunitaria (inglese) nel corso B della 1^ e 2^ Media e della 2^  lingua comunitaria  (Francese) nel corso A della 1^ Media e 2^ Media con il monte ore complessivo di 480 ore nel corso di un triennio.

   La sperimentazione è iniziata nell’anno scolastico 1998/99 con un percorso formativo di 80 ore per classe nella 1^ A e nella 1^ B.

   Quest’anno si chiederà il proseguimento della sperimentazione nelle classi 2^A e 2^B, nonché l’inizio della sperimentazione nelle nuove classi 1^A e 1^B.

   I docenti di lingua Inglese e Francese che saranno assegnati a detta sperimentazione dovranno attenersi alle sottoelencate finalità ed obiettivi:

 

FINALITÀ ED OBIETTIVI

   Le finalità e gli obiettivi che si devono raggiungere sono:

1.      Spingere l’alunno ad avere conoscenza e consapevolezza dell’esistenza di altri linguaggi;

2.      Far conoscere all’alunno la civiltà e la cultura del popolo Anglosassone e del popolo francese;

3.      Arrivare ad una conoscenza approfondita della lingua inglese e francese;

4.      Utilizzare la lingua acquisita per parlare di sé;

5.      Presentarsi;

6.      A fine ciclo riuscire ad intavolare una discussione in lingua straniera (inglese e francese).

 

ATTIVITÀ DIDATTICHE

   Tutte le attività verranno effettuate con scansione settimanale in ore pomeridiane in giorni in cui non si effettua il Tempo prolungato.

   A fine anno si prevede di promuovere un’attività di rappresentazione in lingua inglese e francese al fine di dimostrare anche ai genitori, il lavoro svolto durante l’anno.

   Il Docente di lingua avrà cura di collaborare con i docenti delle attività curriculari al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati in maniera più proficua.

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

   I tests che verranno proposti ai ragazzi seguiranno le modalità dell’insegnamento, saranno quindi basati sulla comprensione orale e sulla produzione orale, sulla comprensione della scrittura e sulla produzione scritta.

   Le verifiche seguiranno il ritmo degli obiettivi, saranno mensili, le valutazioni saranno a scansione mensile.

 

 

 

 

 

SCUOLA ELEMENTARE (Lingua comunitaria)

   In applicazione della legge 440 del 18-12-1997 concernente il “Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa”

   Viste le disposizioni della C.M. n° 197, prot. N. 166/aut del 06-08-1999, che introduce il potenziamento e l’arricchimento dell’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere;

   Il Collegio dei Docenti ha elaborato un possibile itinerario didattico finalizzato a far raggiungere agli allievi una competenza adeguata e sufficientemente corretta nelle abilità audio-orali e nelle abilità di lettura, funzionale ad assicurare forme di comunicazioni essenziali che rientra nel progetto di sperimentazione per l’introduzione della  lingua inglese nelle prime elementari (2 classi).

   Il progetto prevede 100 ore di insegnamento da effettuare con un rientro pomeridiano settimanale.

 

FINALITÀ ED OBIETTIVI

   Le finalità e gli obiettivi che si devono raggiungere sono:

1.      Spingere l’alunno ad avere conoscenza e consapevolezza dell’esistenza di altri linguaggi;

2.      Conoscere le parole principali della lingua inglese;

3.      Far conoscere all’alunno la civiltà e la cultura del popolo Anglosassone;

4.      Conoscere l’alfabeto inglese;

5.      Capire semplici frasi e saperle leggere;

6.      Utilizzare la lingua acquisita per parlare di sé;

7.      Presentarsi;

8.      Conoscere i numerali;

9.      Saper dire e scrivere il nome di oggetti presenti in aula.

 

ATTIVITÀ DIDATTICHE

   Tutte le attività verranno effettuate con scansione settimanale in ore pomeridiane extrascolastiche;

   A fine anno si prevede di promuovere un’attività di rappresentazione in lingua inglese  al fine di dimostrare, anche ai genitori, il lavoro svolto durante l’anno.

   Il Docente di lingua avrà cura di collaborare con i docenti delle attività curriculari al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati in maniera più proficua.

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

   I tests che verranno proposti ai ragazzi seguiranno le modalità dell’insegnamento, saranno quindi basati sulla comprensione orale e sulla produzione orale, sulla comprensione della scrittura e sulla produzione scritta.

   Le verifiche seguiranno il ritmo degli obiettivi, saranno quindicinali, le valutazioni saranno a scansione mensile.

                                                                                                                        

SCUOLA MATERNA (Lingua comunitaria)

   La Scuola Materna Statale “Giovanni XXIII” di Cerami si è attivata nella stesura di un progetto sperimentale di “Lingua inglese” e ne chiede il finanziamento a partire dall’anno scolastico 199/2000.

   L’insegnamento della lingua straniera nella scuola materna, pur non essendo espressamente  previsto dai Nuovi Orientamenti, si pone come attività di sperimentazione complementare ed integrativa dell’iter formativo del bambino.

   Il presente progetto si pone come finalità ultima quella di spingere il bambino, sin dall’età di tre anni, ad avere conoscenza e consapevolezza di altri linguaggi verbali.

   Impossessarsi, anche, di un codice linguistico diverso da quello materno, in età precoce, consente al bambino di disporre di un ulteriore mezzo di promozione individuale, culturale, sociale.

   Ciò è possibile perché proprio nell’infanzia che si compiono le prime significative esperienze formative con ampi riflessi nella direzione di una continuità educativa con la scuola elementare.

(…Una particolare cura richiede la  continuità con la scuola elementare, finalizzate al coordinamento dei curricoli con gli alunni ponte…).

   Il bambino anche nell’ambito della lingua inglese, potrebbe acquisire, grazie ad un insegnamento specifico, attraverso metodologie adeguate, quei prerequisiti che rappresentano la base per un successivo sviluppo della lingua straniera.

   La Scuola Materna “Giovanni XXIII”, facendo parte di una scuola verticalizzata dove già funzionano, con risultati ottimali, un corso di lingua inglese nella scuola elementare e due corsi di lingua inglese e francese nella scuola media, chiede l’approvazione, nonché il finanziamento, di questo progetto per la realizzazione della continuità educativa con i successivi ordini di scuola relativamente alla lingua straniera.

   Ovviamente il progetto per gli obiettivi, contenuti ed itinerari didattici proposti si pone come parte integrante della stessa programmazione didattica di plesso nel rispetto delle caratteristiche psicologiche del bambino e del suo ritmo di apprendimento.

 

PROGETTAZIONE

   Il progetto prevede 80 ore d’insegnamento della lingua inglese nell’anno scolastico 1999/2000 per le sezioni operanti nel plesso, realizzate da personale specializzato o da docenti della scuola che, dopo aver adempiuto agli obblighi di lavoro previsti dal vigente C.C.N.L. si dichiarino disponibili, ovviamente l’insegnamento riguarderà solo i ragazzi di 5 anni.

   Le suddette ore saranno effettuate nell’ambito dell’orario scolastico:

-         8.00/16.00 con scansione di un’ora settimanale per sezione in compresenza con l’insegnante curriculare preferibilmente dalle h: 9.00 alle h: 10.00 in quanto non è auspicabile che un bambino di scuola materna frequenti oltre le otto ore giornaliere; non si prevedono, quindi, rientri per i bambini.

  L’insegnante di lingue avrà cura di collaborare con l’insegnante curriculare che conoscendo i bambini favorirà la soluzione di problemi comportamentali presenti nel gruppo o nel singolo che, inevitabilmente si presenterebbero data la sua breve presenza in sezione; la compresenza favorirà altresì l’instaurarsi di un rapporto positivo con la “nuova” insegnante, (“L’interazione affettiva rimane il principale contesto entro il quale il bambino costruisce e sviluppa le sue relazioni sociali e i suoi schemi conoscitivi”), rendendo in tal modo proficue le pochissime ore di insegnamento richieste.

 

FINALITÀ

Spingere il bambino ad avere conoscenza e consapevolezza dell’esistenza di altri linguaggi;

1.      Far conoscere al bambino la civiltà e la cultura del popolo anglosassone.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

1.      Apprendere parole ed espressioni chiave per salutarsi;

2.      Apprendere parole ed espressioni chiave per presentarsi;

3.      Capire semplici frasi e saperle esprimere verbalmente;

4.      Utilizzare la lingua per esprimere verbalmente i nomi comuni dei membri della famiglia;

5.      Sapere identificare le parti del corpo;

6.      Conoscere il nome dei principali colori;

7.      Sapere esprimere verbalmente i numeri fino a 10;

8.      Sapere esprimere verbalmente i giorni della settimana, dei mesi, delle stagioni;

9.      Brevi canti e filastrocche.

 

CAMPI DI ESPERIENZA

   Tutti i campi di esperienza, considerato che gli obiettivi sono da essi estrapolati, ma in particolare: “I Discorsi e le parole”; “Messaggi forme e media”.

 

CONTENUTI

   Qualsiasi contenuto pertinente.

 

ITINERARIO DIDATTICO

   Tutte le attività didattiche proposte coinvolgeranno il bambino dal punto di vista: linguistico, cognitivo, socio-affettivo, terranno conto della sequenza: comprensione-assimilazione-produzione soprattutto verbale.

   Si prediligeranno attività di tipo ludico-orale (giochi, canzoni, rhymes, ecc.) che richiedono il coinvolgimento diretto del bambino, abituandolo in maniera naturale ad usare la lingua inglese in modo divertente e stimolante.

   L’esatta acquisizione dei termini e la corretta pronunzia saranno garantiti dall’ascolto frequente di “semplicissimi dialoghi” in lingua madre.

   Esercizi di lettura di schede illustrate.

 

METODOLOGIA

   A livello metodologico si utilizzeranno le seguenti strategie:

1.      Strategia MODELING

2.      Strategia ROLE-PLAYNG;

3.      Strategia FEEDBACK informazionale;

4.      Strategie didattiche basate sull’azione.

 

MEZZI E STRUMENTI

   I mezzi e gli strumenti utilizzati nei tre livelli al fine di arricchire le varie unità didattiche proposte, saranno: registratore-audiocassette; libri illustrati; fotografie; lavagna luminosa; schede di verifica e tutto il materiale utile per il raggiungimento degli obiettivi.

 

VERIFICA

   Le verifiche seguiranno il ritmo degli obiettivi e saranno a scansione bimestrale.

   I test valutativi che verranno eseguiti saranno costituiti quasi esclusivamente da attività ludiche, atte a verificare i livelli di sviluppo conseguiti nella comprensione auditiva (saper capire) e nella produzione orale (saper parlare).

   I test saranno pertinenti agli obiettivi programmati e graduali.

True or False.

   Il controllo della produzione orale si potrà ottenere attraverso quattro tipi di stimoli:

1.      domande per ottenere risposte affermative;

2.      immagini per ottenere forme dichiarative;

3.      tecniche della conversazione guidata;

4.      impiego d’immagine