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ISTITUTO COMPRENSIVO

"Isabella Morra" - VALSINNI

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Progetto "Lingue 2000: francese"

Progetto "Lingue 2000: francese" Scuola Media Colobraro 


A.   MOTIVAZIONE E PROMOZIONE
Capire le trasformazioni determinate dall'essere diventati "europei" nella nostra vita collettiva, istituzionale ed economica, e personale, quotidiana e non, ha spinto i genitori degli alunni a richiedere per l'anno scolastico 2001-2002 lo studio di una seconda lingua straniera, quella francese, considerato che nel curricolo è previsto lo studio dell'inglese.

La richiesta ha trovato unanime consenso presso l'Istituzione scolastica, negli organi collegiali, anche al fine di offrire agli alunni un ulteriore strumento per esaminare criticamente i cambiamenti che avvengono a getto continuo nell'ambito dei Paesi europei.


B.   FINALITÀ EDUCATIVE
 

Capacità di espressione e comunicazione linguistica della realtà mediante la conoscenza di una seconda lingua straniera;

Considerazione della lingua straniera come strumento fondamentale per comprendere la cultura del popolo che la parla;

Scoperta delle dimensioni non solo pragmatiche, ma espressive e conoscitive, della lingua straniera che si studia;

Opportunità di potersi muovere più agevolmente in un contesto europeo, anche in considerazione delle future scelte occupazionali.

C.   OBIETTIVI 

Lo studio della seconda lingua dovrà mirare essenzialmente ad arricchire la capacità di dialogo e di interazione e lo studio delle strutture fungerà solo da supporto all'arricchimento dei linguaggi.

In particolare:

Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi indispensabili per soddisfare bisogni di tipo concreto;

Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano in modo adeguato al contesto ed alla situazione;

Cogliere il significato globale di un breve testo scritto e individuare termini noti e informazioni;

Leggere ad alta voce, prestando particolare attenzione alla pronuncia ed alla intonazione;

Riutilizzare in contesti noti espressioni e strutture memorizzate;

Elaborare dialoghi su traccia;

Scrivere semplici messaggi;

Prendere in esame abitudini e aspetti della vita quotidiana del popolo francese.

D.   CONTENUTI 

Identificare e descrivere degli oggetti;

Formulare domande;

Descrivere una persona;

Presentarsi e presentare qualcuno;

Memorizzare e recitare suoni;

Recitare un testo;

Chiedere il prezzo;

Comprare o rifiutare;

Parlare dei propri gusti ed esprimere le proprie preferenze;

Chiedere e dare indicazioni stradali;

Alcuni aspetti di civiltà.

E.   METODOLOGIA
Dato il prevalente valore formativo della L2, non sarà impiegato un solo metodo, ma piuttosto un approccio integrato che coniuga e fonda armonicamente il metodo situazionale, quello funzionale e strutturale e che assegna importanza all'acquisizione del lessico e della riflessione induttiva sulla lingua.

Di conseguenza, saranno, di volta in volta, prese in esame le indicazioni didattiche offerte dai metodi citati.

Il percorso di una unità didattica seguirà prevalentemente le seguenti fasi:

Presentazione;

Esercitazione;

Controllo dell'apprendimento.

L'insegnante privilegerà la comprensione e una semplice produzione orale su argomenti di uso quotidiano. L'ascolto di audiocassette e, quando possibile, la visione di videocassette, nonché l'esposizione in lingua in semplici contesti naturali "di classe" (per dare istruzioni, per istaurare relazioni personali, per partecipare ad un gioco linguistico ecc...).

La riflessione sulla lingua avverrà successivamente alla presentazione e muoverà in modo induttivi pur non escludendo quello deduttivo. La lettura fornirà stimoli per l'ampliamento del lessico e l'introduzione di semplici letture estensive aumenterà la motivazione.
Il passaggio alla produzione scritta sarà graduale. Dapprima come rinforzo e consolidamento di quanto acquisito e, successivamente, come produzione di dialoghi su traccia e brevi testi descrittivi attinenti il vissuto dei ragazzi. La dimensione ludico-creativa della lingua troverà ampio spazio nei giochi di ruolo, le canzoni, la simulazione e la drammatizzazione.


F.   CRITERI PER LE VERIFICHE
Ogni prova proposta agli alunni deve fare riferimento all'obiettivo di apprendimento che si vuole verificare, deve avere una consegna chiara, completa, facilmente comprensibile per gli alunni, deve prevedere un tipo di attività già sperimentata in classe in situazione diversa.
È indispensabile individuare con esattezza il livello raggiunto dai ragazzi nelle quattro abilità linguistiche; pertanto la verifica accerterà la comprensione di informazioni specifiche nell'ascolto, la produzione orale corretta nella pronuncia ed appropriata nelle espressioni, la comprensione e la produzione dei messaggi scritti.

Nel verificare le quattro abilità, si valuteranno i ragazzi anche sugli elementi culturali della lingua studiata. I tipi di verifiche da proporre possono essere:

  1. Comprensione orale: completamento di griglie, di schemi di riferimento e di testi con parti mancanti da individuare tramite l'ascolto del testo completo, comprensione di istruzioni date dall'insegnante o da un compagno, ecc.

  2. Produzione orale: interazione in mini dialoghi e descrizioni semplici di persone e cose.

  3. Comprensione scritta: comprensione globale di un testo con l'aiuto di immagini, rispondendo a domande dell'insegnante o a questionari, completamento di schemi a scelta multipla;

  4. Produzione scritta: all'inizio completamento o stesura di semplici dialoghi per poi arrivare ad una produzione più personale.

G.   DURATA DEL CORSO 

Il corso, come stabilito dal Ministero della P.I., si articolerà su tre anni. In  questo anno scolastico, 2003-2004, per la classe "Seconda" di Colobraro sarà il secondo anno, mentre per la "Terza" classe sarà il terzo anno e si concluderà, quindi, per quest'ultima quest'anno.

Docente Referente

Salvatore Corbino