Progetto
"Lingue 2000: francese" Scuola Media Colobraro
A. MOTIVAZIONE E PROMOZIONE
Capire le trasformazioni determinate dall'essere diventati
"europei" nella nostra vita collettiva, istituzionale ed
economica, e personale, quotidiana e non, ha spinto i genitori degli
alunni a richiedere per l'anno scolastico 2001-2002 lo studio di una
seconda lingua straniera, quella francese, considerato che nel curricolo
è previsto lo studio dell'inglese.
La
richiesta ha trovato unanime consenso presso l'Istituzione scolastica,
negli organi collegiali, anche al fine di offrire agli alunni un ulteriore
strumento per esaminare criticamente i cambiamenti che avvengono a getto
continuo nell'ambito dei Paesi europei.
B. FINALITÀ EDUCATIVE
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Capacità
di espressione e comunicazione linguistica della realtà mediante la
conoscenza di una seconda lingua straniera;
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Considerazione
della lingua straniera come strumento fondamentale per comprendere
la cultura del popolo che la parla;
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Scoperta
delle dimensioni non solo pragmatiche, ma espressive e conoscitive,
della lingua straniera che si studia;
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Opportunità
di potersi muovere più agevolmente in un contesto europeo, anche in
considerazione delle future scelte occupazionali. |
C.
OBIETTIVI
Lo
studio della seconda lingua dovrà mirare essenzialmente ad arricchire la
capacità di dialogo e di interazione e lo studio delle strutture fungerà
solo da supporto all'arricchimento dei linguaggi.
In
particolare:
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Comprendere
e usare espressioni di uso quotidiano e frasi indispensabili per
soddisfare bisogni di tipo concreto;
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Esprimersi
su argomenti di carattere quotidiano in modo adeguato al contesto ed
alla situazione;
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Cogliere
il significato globale di un breve testo scritto e individuare
termini noti e informazioni;
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Leggere
ad alta voce, prestando particolare attenzione alla pronuncia ed
alla intonazione;
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Riutilizzare
in contesti noti espressioni e strutture memorizzate;
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Elaborare
dialoghi su traccia;
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Scrivere
semplici messaggi;
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Prendere
in esame abitudini e aspetti della vita quotidiana del popolo
francese. |
D.
CONTENUTI
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Identificare
e descrivere degli oggetti;
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Formulare
domande;
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Descrivere
una persona;
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Presentarsi
e presentare qualcuno;
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Memorizzare
e recitare suoni;
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Recitare
un testo;
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Chiedere
il prezzo;
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Comprare
o rifiutare;
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Parlare
dei propri gusti ed esprimere le proprie preferenze;
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Chiedere
e dare indicazioni stradali;
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Alcuni
aspetti di civiltà. |
E.
METODOLOGIA
Dato il prevalente valore formativo della L2, non sarà impiegato un solo
metodo, ma piuttosto un approccio integrato che coniuga e fonda
armonicamente il metodo situazionale, quello funzionale e strutturale e
che assegna importanza all'acquisizione del lessico e della riflessione
induttiva sulla lingua.
Di
conseguenza, saranno, di volta in volta, prese in esame le indicazioni
didattiche offerte dai metodi citati.
Il
percorso di una unità didattica seguirà prevalentemente le seguenti
fasi:
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Presentazione;
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Esercitazione;
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Controllo
dell'apprendimento. |
L'insegnante
privilegerà la comprensione e una semplice produzione orale su argomenti
di uso quotidiano. L'ascolto di audiocassette e, quando possibile, la
visione di videocassette, nonché l'esposizione in lingua in semplici
contesti naturali "di classe" (per dare istruzioni, per
istaurare relazioni personali, per partecipare ad un gioco linguistico
ecc...).
La
riflessione sulla lingua avverrà successivamente alla presentazione e
muoverà in modo induttivi pur non escludendo quello deduttivo. La lettura
fornirà stimoli per l'ampliamento del lessico e l'introduzione di
semplici letture estensive aumenterà la motivazione.
Il passaggio alla produzione scritta sarà graduale. Dapprima come
rinforzo e consolidamento di quanto acquisito e, successivamente, come
produzione di dialoghi su traccia e brevi testi descrittivi attinenti il
vissuto dei ragazzi. La dimensione ludico-creativa della lingua troverà
ampio spazio nei giochi di ruolo, le canzoni, la simulazione e la
drammatizzazione.
F. CRITERI PER LE VERIFICHE
Ogni prova proposta agli alunni deve fare riferimento all'obiettivo di
apprendimento che si vuole verificare, deve avere una consegna chiara,
completa, facilmente comprensibile per gli alunni, deve prevedere un tipo
di attività già sperimentata in classe in situazione diversa.
È indispensabile individuare con esattezza il livello raggiunto dai
ragazzi nelle quattro abilità linguistiche; pertanto la verifica accerterà
la comprensione di informazioni specifiche nell'ascolto, la produzione
orale corretta nella pronuncia ed appropriata nelle espressioni, la
comprensione e la produzione dei messaggi scritti.
Nel
verificare le quattro abilità, si valuteranno i ragazzi anche sugli
elementi culturali della lingua studiata. I tipi di verifiche da proporre
possono essere:
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Comprensione
orale: completamento di griglie, di schemi di riferimento e di testi
con parti mancanti da individuare tramite l'ascolto del testo
completo, comprensione di istruzioni date dall'insegnante o da un
compagno, ecc.
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Produzione
orale: interazione in mini dialoghi e descrizioni semplici di persone
e cose.
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Comprensione
scritta: comprensione globale di un testo con l'aiuto di immagini,
rispondendo a domande dell'insegnante o a questionari, completamento
di schemi a scelta multipla;
-
Produzione
scritta: all'inizio completamento o stesura di semplici dialoghi per
poi arrivare ad una produzione più personale.
G.
DURATA DEL CORSO
Il
corso, come stabilito dal Ministero della P.I., si articolerà su tre
anni. In questo anno scolastico, 2003-2004, per la classe
"Seconda" di Colobraro sarà il secondo anno, mentre per la
"Terza" classe sarà il terzo anno e si concluderà, quindi, per
quest'ultima quest'anno.
Docente
Referente
Salvatore
Corbino |