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CONTINUITA’ |
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L’Istituto Comprensivo per la sua caratteristica di raggruppare ordini di scuola diversi può essere inteso come un vero e proprio laboratorio in cui promuovere la continuità. Continuità intesa soprattutto come accoglienza e raccordo al fine di promuovere un ingresso e un passaggio da un grado scolastico all’altro privo di ansie e timori, ma anzi desiderato e sereno. Accoglienza
nella Scuola Materna L’importanza
dell’accoglienza intesa come “ben cominciare” è molto sentita nella
Scuola Materna. Da alcuni anni, infatti, le insegnanti
si preoccupano di inserire i nuovi iscritti predisponendo per loro una
giornata scolastica da far vivere all’inizio del mese di Giugno, prima
del loro ingresso ufficiale, per far conoscere il nuovo ambiente e
acquisire informazioni. In
questa occasione, l’incontro insegnanti-genitori-alunni si svolgerà in
due fasi; la prima parte sarà prevalentemente ludica: i nuovi iscritti
saranno affidati ai tutor ( i grandi in uscita) e sotto la sorveglianza e
la collaborazione delle insegnanti si organizzeranno giochi in palestra,
si faranno giochi mimici e canteranno canzocine accompagnate da semplici
azioni motorie. Nella seconda fase le insegnanti direttamente interessate illustreranno ai genitori l’organizzazione della scuola e della giornata scolastica nei dettagli e consegneranno loro un questionario che servirà ad acquisire informazioni utili su ogni bambino (abitudini,preferenze,elementi di natura relazionale ecc…). Passaggio
Scuola Materna-Elementare Il
passaggio dei bambini della scuola materna alle elementari sarà
accompagnato da una documentazione relativa alle competenze e
all’aspetto emotivo relazionale. Ogni bambino avrà la sua scheda
personale su cui saranno riportati i risultati
che ha raggiunto in relazione ai Campi di Esperienze e brevi
annotazioni che serviranno a rendere più completo il suo profilo. Si
consegnerà altresì alle insegnanti interessate il quaderno operativo su
cui i bambini potranno lavorare i primi giorni di scuola e una raccolta
significativa di prodotti grafico-pittorici e di produzioni verbali. Nella
fase progettuale dei primi giorni di settembre si terrà inoltre un
incontro fra gli insegnanti di scuola materna ed elementare per illustrare
ed eventualmente chiarire il documento ed i materiali di presentazione. Nel corso dell’anno scolastico si realizzeranno alcuni incontri in cui si lavorerà insieme per gruppi misti (bambini del primo ciclo di scuola elementare e bambini di terzo di scuola materna) su tematiche concordate con tutti gli insegnanti coinvolti, al fine di recuperare delle esperienze significative per i bambini (come le attività pittorico-plastiche) e di dare unitarietà ad alcuni obiettivi educativo-didattici. Si darà visibilità a questo lavoro cercando di socializzarlo alla stessa scuola e proiettandolo al di fuori del perimetro scolastico nella realtà culturale e sociale circostante. Passaggio Scuola Elementare Scuola - Media L’Istituto
comprensivo si fonda su un’organizzazione che coinvolge i tre livelli
della scuola dell’obbligo e, pertanto, offre ai docenti occasioni di
incontro e di dibattito sui temi che maggiormente impegnano la scuola dei
nostri tempi: la partecipazione degli scolari, irretiti da molte e più
appariscenti attrazioni, e la efficacia dei processi di apprendimento e di
quelli formativi. Questa
condizione è molto favorevole all’innesco di collaborazioni che mettano
in primo piano gli aspetti metodologico-didattici sui quali si può
fondare e costruire la “continuità”. La
continuità assume una dimensione ancora più importante sul piano degli
stili relazionali, tra docenti e alunni, poiché lo scolaro-studente vive
profondi cambiamenti a livello fisio-psichico. Per
rendere ottimale questo passaggio si predispone il seguente percorso:
1.
capacità di lettura e comprensione di diversi tipi di testo, correttezza
ortografica, capacità di riassumere testi, conoscenze grammaticali
essenziali della lingua Italiana, capacità di partecipazione alle attività
didattiche, conoscenza del linguaggio specifico delle discipline, capacità
di esporre vissuti e argomenti di studio D.
nel mese di Settembre, prima dell’inizio delle lezioni, i docenti
interessati si incontreranno per delineare i profili degli alunni e
predisporre le prove di ingresso. Si ritiene opportuno, inoltre, che,
anche per il primo bimestre, si creino, tra i docenti, occasioni di
confronto e collaborazione, sempre allo scopo di rendere più agevole e
graduale il passaggio. Le prove di ingresso, per la prima media, saranno
predisposte in stretta collaborazione con i docenti di quinta elementare,
per calibrarle in modo da far esprimere al meglio le abilità strumentali
e le potenzialità di ciascun alunno e, soprattutto, per evitare diagnosi
errate che indurrebbero a valutazioni non corrispondenti alle reali
capacità degli scolari; E.
compilazione di un fascicolo personale dell’alunno con i seguenti
dati: dati anagrafici, ambiente familiare, abitudini, interessi
extrascolastici, dinamismi relazionali, dati sanitari e documenti di
valutazione, profilo elaborato collegialmente al termine del ciclo; F. durante il primo periodo di frequenza (settembre-ottobre), i docenti di prima media avranno un colloquio individuale con i genitori degli alunni di quinta, al fine di rilevare gli aspetti essenziali della personalità, del comportamento e dell’esperienza scolastica precedente del ragazzo. In conclusione, per migliorare le sinergie tra i diversi livelli di scuola, sarebbe opportuno che, durante l’anno scolastico, il collegio dei docenti organizzasse dei laboratori sui temi più importanti ( metodologia, didattica, stili relazionali…) con lo scopo di far esprimere al meglio la professionalità di ciascun docente, di potenziare l’efficacia dei processi formativi e di valorizzare l’immagine del nostro Istituto.
Continuità
Scuola Media – Scuola Superiore Il
terzo anno di scuola secondaria di primo grado, oltre ad identificarsi con
il penultimo stadio dell’”orientamento” verso scelte future,
costituisce un anno ponte molto importante con la scuola secondaria di
secondo grado e, secondo la riforma Moratti (28/03/2003) anche una prima
proiezione verso il mondo del lavoro che trova nell’obbligo formativo la
sua espressione più valida. La
scuola più in generale interagisce col mondo del lavoro attraverso
l’assunzione di un ruolo di mediatrice e di guida in particolare la
terza media assume una connotazione di recupero, consolidamento e
potenziamento che con gli esami di licenza media vengono certificati con
un giudizio di qualità e quantità. Si parlerà, pertanto, di continuità
come raccordo più che di prolungamento dell’obbligo scolastico. Una
corretta azione didattico-educativa prevede un progetto educativo continuo
che prevenga quelle difficoltà che normalmente si manifestano da un
passaggio da un ordine all’altro e che spesso sono causa di abbandono
scolastico. La
continuità deve valorizzare attitudini esistenti e riconoscerne la
specificità. La continuità interessa non solo le classi ponte ma
coinvolge in un continuum anche quelle intermedie. IIa
Media – 1: Orientamento
per la convivenza tra pari, nella famiglia e nella società
2: Orientamento per lo studio delle discipline IIIa
Media -
1: Orientamento negli interessi e nelle attitudini
2: Orientamento per le scelte future. In riferimento a quest’ultimo
anno saranno previste le seguenti iniziative, prima della fine di gennaio,
termine ultimo per le iscrizioni alle scuole superiori:
Successivamente
al monitoraggio delle iscrizioni sarà offerta la possibilità agli alunni
di terza media di trascorrere una o due giornate presso una prima classe
dell’istituto superiore prescelto per il prosieguo degli studi,
finalizzata alla fruizione di una esperienza diretta e anticipata.
o
Dati
generali o
Obiettivi
educativi o
Obiettivi
didattici o
Metodo
di studio o
Materiali
prodotti dall’allievo capaci di descrivere le più spiccate competenze
del soggetto; o
Prove
significative relative alla padronanza degli obiettivi specifici di
apprendimento o
Osservazione
dei docenti sui metodi di apprendimento del preadolescente con la
rilevazione delle sue caratteristiche originali nelle diverse esperienze
formative affrontate o
Commenti
sui lavori personali ed elaborati, sia scelti dall’allievo sia dalla
scuola, ritenuti significativi delle sue capacità e aspirazioni personali o
Indicazioni
che emergono dall’osservazione sistematica, dai colloqui
insegnanti-genitori, da colloqui con lo studente e anche da questionari o
test in ordine alle personali attitudini e agli interessi più manifesti.
Questa
strategia diventa un significativo riferimento per i docenti della scuola
media per migliorare la programmazione didattica ed educativa più
opportunamente finalizzandola a facilitare agli studenti un raccordo
scuola media – scuola superiore che, molto spesso, crea disagi,
assenteismo e abbandoni. |