HOME PAGE

ISTITUTO COMPRENSIVO "Isabella Morra" - VALSINNI

RITORNA ALL'INDICE

DEL POF

CONTINUITA’

L’Istituto Comprensivo per la sua caratteristica di raggruppare ordini di scuola diversi può essere inteso come un vero e proprio laboratorio in cui promuovere la continuità.  Continuità intesa soprattutto come accoglienza  e raccordo al fine di promuovere un ingresso e  un passaggio da un grado scolastico all’altro  privo di ansie e timori, ma anzi desiderato e sereno.

 Accoglienza nella Scuola Materna 

L’importanza dell’accoglienza intesa come “ben cominciare” è molto sentita nella Scuola Materna. Da alcuni anni, infatti, le insegnanti  si preoccupano  di inserire i nuovi iscritti predisponendo per loro una giornata scolastica da far vivere all’inizio del mese di Giugno, prima del loro ingresso ufficiale, per far conoscere il nuovo ambiente e acquisire informazioni.

In questa occasione, l’incontro insegnanti-genitori-alunni si svolgerà in due fasi; la prima parte sarà prevalentemente ludica: i nuovi iscritti saranno affidati ai tutor ( i grandi in uscita) e sotto la sorveglianza e la collaborazione delle insegnanti si organizzeranno giochi in palestra, si faranno giochi mimici e canteranno canzocine accompagnate da semplici azioni motorie.

Nella seconda fase le insegnanti direttamente interessate illustreranno ai genitori  l’organizzazione della scuola e della giornata scolastica nei dettagli e consegneranno loro un questionario che servirà ad acquisire informazioni utili su ogni bambino (abitudini,preferenze,elementi di natura relazionale ecc…).

Passaggio Scuola Materna-Elementare

Il passaggio dei bambini della scuola materna alle elementari sarà accompagnato da una documentazione relativa alle competenze e all’aspetto emotivo relazionale. Ogni bambino avrà la sua scheda personale su cui saranno riportati i risultati  che ha raggiunto in relazione ai Campi di Esperienze e brevi annotazioni che serviranno a rendere più completo il suo profilo.

Si consegnerà altresì alle insegnanti interessate il quaderno operativo su cui i bambini potranno lavorare i primi giorni di scuola e una raccolta significativa di prodotti grafico-pittorici e di produzioni verbali. Nella fase progettuale dei primi giorni di settembre si terrà inoltre un incontro fra gli insegnanti di scuola materna ed elementare per illustrare ed eventualmente chiarire il documento ed i materiali di presentazione.

Nel corso dell’anno scolastico si realizzeranno alcuni incontri in cui si lavorerà insieme per gruppi misti (bambini del primo ciclo di scuola elementare e bambini di terzo  di scuola materna)  su tematiche concordate con  tutti gli insegnanti coinvolti, al fine di recuperare delle esperienze significative per i bambini (come le attività pittorico-plastiche) e di dare unitarietà ad alcuni obiettivi educativo-didattici.

Si darà visibilità a questo lavoro cercando di socializzarlo alla stessa scuola e proiettandolo al di fuori del perimetro scolastico nella realtà culturale e sociale circostante.

Passaggio Scuola Elementare Scuola - Media

L’Istituto comprensivo si fonda su un’organizzazione che coinvolge i tre livelli della scuola dell’obbligo e, pertanto, offre ai docenti occasioni di incontro e di dibattito sui temi che maggiormente impegnano la scuola dei nostri tempi: la partecipazione degli scolari, irretiti da molte e più appariscenti attrazioni, e la efficacia dei processi di apprendimento e di quelli formativi.

Questa condizione è molto favorevole all’innesco di collaborazioni che mettano in primo piano gli aspetti metodologico-didattici sui quali si può fondare e costruire la “continuità”.

La continuità assume una dimensione ancora più importante sul piano degli stili relazionali, tra docenti e alunni, poiché lo scolaro-studente vive profondi cambiamenti a livello fisio-psichico.

Per rendere ottimale questo passaggio si predispone il seguente percorso:

  1. entro gennaio, si terrà un’assemblea dei genitori degli alunni di quinta, condotta dal Capo di Istituto, per illustrare il percorso che gli allievi faranno nella scuola media e per acquisire le opzioni per il tempo prolungato;

  2. durante il secondo quadrimestre, gli alunni di quinta e di prima media avranno occasione di collaborare con attività di gruppo su temi dell’area linguistico-espressiva, attività teatrali e musicali in momenti che i docenti interessati concorderanno;

  3. individuazione dei prerequisiti cognitivi e formativi per valutazione degli alunni:

1. capacità di lettura e comprensione di diversi tipi di testo, correttezza ortografica, capacità di riassumere testi, conoscenze grammaticali essenziali della lingua Italiana, capacità di partecipazione alle attività didattiche, conoscenza del linguaggio specifico delle discipline, capacità di esporre vissuti e argomenti di studio

D.  nel mese di Settembre, prima dell’inizio delle lezioni, i docenti interessati si incontreranno per delineare i profili degli alunni e predisporre le prove di ingresso. Si ritiene opportuno, inoltre, che, anche per il primo bimestre, si creino, tra i docenti, occasioni di confronto e collaborazione, sempre allo scopo di rendere più agevole e graduale il passaggio. Le prove di ingresso, per la prima media, saranno predisposte in stretta collaborazione con i docenti di quinta elementare, per calibrarle in modo da far esprimere al meglio le abilità strumentali e le potenzialità di ciascun alunno e, soprattutto, per evitare diagnosi errate che indurrebbero a valutazioni non corrispondenti alle reali capacità degli scolari;

E.  compilazione di un fascicolo personale dell’alunno con i seguenti dati: dati anagrafici, ambiente familiare, abitudini, interessi extrascolastici, dinamismi relazionali, dati sanitari e documenti di valutazione, profilo elaborato collegialmente al termine del ciclo;

F.   durante il primo periodo di frequenza (settembre-ottobre), i docenti di prima media avranno un colloquio individuale con i genitori degli alunni di quinta, al fine di rilevare gli aspetti essenziali della personalità, del comportamento e dell’esperienza scolastica precedente del ragazzo.

In conclusione, per migliorare le sinergie tra i diversi livelli di scuola, sarebbe opportuno che, durante l’anno scolastico, il collegio dei docenti organizzasse dei laboratori sui temi più importanti ( metodologia, didattica, stili relazionali…) con lo scopo di far esprimere al meglio la professionalità di ciascun docente, di potenziare l’efficacia dei processi formativi e di valorizzare l’immagine del nostro Istituto.

 

Continuità Scuola Media – Scuola Superiore 

Il terzo anno di scuola secondaria di primo grado, oltre ad identificarsi con il penultimo stadio dell’”orientamento” verso scelte future, costituisce un anno ponte molto importante con la scuola secondaria di secondo grado e, secondo la riforma Moratti (28/03/2003) anche una prima proiezione verso il mondo del lavoro che trova nell’obbligo formativo la sua espressione più valida.

La scuola più in generale interagisce col mondo del lavoro attraverso l’assunzione di un ruolo di mediatrice e di guida in particolare la terza media assume una connotazione di recupero, consolidamento e potenziamento che con gli esami di licenza media vengono certificati con un giudizio di qualità e quantità. Si parlerà, pertanto, di continuità come raccordo più che di prolungamento dell’obbligo scolastico.

Una corretta azione didattico-educativa prevede un progetto educativo continuo che prevenga quelle difficoltà che normalmente si manifestano da un passaggio da un ordine all’altro e che spesso sono causa di abbandono scolastico.

La continuità deve valorizzare attitudini esistenti e riconoscerne la specificità. La continuità interessa non solo le classi ponte ma coinvolge in un continuum anche quelle intermedie.

 

IIa Media –        1: Orientamento per la convivenza tra pari, nella famiglia e nella società

                          2: Orientamento per lo studio delle discipline

 

IIIa Media  -     1: Orientamento negli interessi e nelle attitudini

                         2: Orientamento per le scelte future.

 

In riferimento a quest’ultimo anno saranno previste le seguenti iniziative, prima della fine di gennaio, termine ultimo per le iscrizioni alle scuole superiori:

 Incontro tra docenti e genitori per realizzare un confronto di esperienze educative e formative;

Realizzazione di un consiglio orientativo con la collaborazione dei genitori;

Si informeranno i genitori degli alunni portatori di handicap sulla frequenza delle scuole superiori ai sensi della legge 104/92 (Completamento dell’obbligo scolastico fino al compimento del 18° anno d’età) sulle attività didattiche di sostegno previsti negli istituti del territorio;

Si daranno informazioni alle famiglie sulle modalità di iscrizione alle varie scuole con la distribuzione dei vari depliant che le singole scuole trasmettono.

Sulle varie opportunità di scelta verrà fatta una informazione diretta nelle classi da parte dei docenti;

Saranno invitati i docenti degli istituti superiori con il compito di illustrare agli alunni i programmi, le attività, gli orari, le prospettive di inserimento.

Saranno effettuate visite guidate presso aziende, ditte, fabbriche significative e coerenti con l’evoluzione tecnologica e le nuove tendenze di offerta del mercato (agriturismo, villaggi turistici, impianti agro-industriali, ecc.) per un più ampio ventaglio di scelta da parte degli alunni.

Successivamente al monitoraggio delle iscrizioni sarà offerta la possibilità agli alunni di terza media di trascorrere una o due giornate presso una prima classe dell’istituto superiore prescelto per il prosieguo degli studi, finalizzata alla fruizione di una esperienza diretta e anticipata.

 

Incontro con i docenti delle scuole superiori per ambiti disciplinari per concordare i parametri di valutazione standard.

Predisposizione di un foglio notizie degli alunni in uscita iscritti alle varie scuole di ordine superiore.

L’invio alle scuole superiori del portfolio delle competenze individuali sarà predisposto in tempo utile affinché i docenti possano utilizzarlo efficacemente all’inizio dell’anno scolastico successivo per gli opportuni conseguenti adempimenti. Esso conterrà:

o        Dati generali

o        Obiettivi educativi

o        Obiettivi didattici

o        Metodo di studio

o        Materiali prodotti dall’allievo capaci di descrivere le più spiccate competenze del soggetto;

o        Prove significative relative alla padronanza degli obiettivi specifici di apprendimento

o        Osservazione dei docenti sui metodi di apprendimento del preadolescente con la rilevazione delle sue caratteristiche originali nelle diverse esperienze formative affrontate

o        Commenti sui lavori personali ed elaborati, sia scelti dall’allievo sia dalla scuola, ritenuti significativi delle sue capacità e aspirazioni personali

o        Indicazioni che emergono dall’osservazione sistematica, dai colloqui insegnanti-genitori, da colloqui con lo studente e anche da questionari o test in ordine alle personali attitudini e agli interessi più manifesti.

  Elaborazione, in collaborazione dei docenti degli istituti superiori di un test d’ingresso concordato per rilevare abilità trasversali degli alunni.

Raccolta di dati relativi all’andamento degli alunni iscritti alle prime classi della scuola superiore del precedente anno scolastico, al fine di mettere in luce e a fuoco le problematiche che accompagnano gli alunni in uscita dalla scuola media nell’affrontare la scuola superiore.

Questa strategia diventa un significativo riferimento per i docenti della scuola media per migliorare la programmazione didattica ed educativa più opportunamente finalizzandola a facilitare agli studenti un raccordo scuola media – scuola superiore che, molto spesso, crea disagi, assenteismo e abbandoni.