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PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE |
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Premessa
Una
delle sfide che la Scuola oggi più che mai deve affrontare con
determinazione riguarda l’educazione ambientale nell’ambito degli
obiettivi pedagogici e dell’intervento educativo. L’interesse alle
problematiche ambientali ha assunto e assume valenze sempre più
sconvolgenti. Si fanno sempre più evidenti gli effetti negativi degli
interventi umani, non sempre orientati alla necessaria preservazione delle
risorse naturali e culturali del patrimonio storico e dei beni
territoriali, per la sopravvivenza della specie. Dal
punto di vista pedagogico l’educazione ambientale corrisponde
all’insieme delle azioni promosse dai genitori, insegnanti, adulti in
genere, per stimolare le conoscenze e le azioni in una prospettiva di
conoscenze e salvaguardia delle risorse ambientali. Il progetto sottolinea la necessità di considerare l’ambiente come sistema complesso analizzabile solo con il contributo di tutti i versanti disciplinari. L’educazione ambientale deve obbedire ad alcuni principi basilari:
Il progetto si propone di sviluppare la capacità di osservazione e sperimentazione nei bambini e nei ragazzi che, su una base di corretta conoscenza degli aspetti naturalistici ed antropici, possa portare ad ipotizzare idee e contenuti originali. Dovrà poi analizzare l’ambiente come risultato delle azioni della natura e dell’uomo ed il ruolo di quest’ultimo, valutando sia le conseguenze negative delle sue azioni che egli stesso subisce, sia le sue capacità di modificare il proprio comportamento per poter raggiungere un rapporto più equilibrato con la natura. Si favorirà così la presa di coscienza sia del legame tra salvaguardia ambientale e qualità della vita, che della importanza di praticare la salvaguardia, attraverso un comportamento quotidiano attento ai valori ambientali. Con
il progetto di E.A. si intende rispondere a due tipi di esigenze:
Il
progetto di sviluppo e ricerca che verrà illustrato nelle pagine seguenti
è trasversale alle varie discipline e le attività connesse saranno
svolte secondo modalità multidisciplinari ed interdisciplinari e
prevedono non solo approfondimenti teorici ma soprattutto esperienze di
ordine pratico. Fondamentale diventa il lavoro sul campo che deve tenere presente le seguenti fasi: a. Ambiente, territorio, paesaggio: delimitazione del campo d’indagine. Fase di sensibilizzazione a scuola (letture, mappe, conversazioni) b. Osservazione, analisi dirette del campo d’indagine: notazioni scritte, colloqui, disegni, fotografie, registrazioni sonore, schizzi di mappe, questionari, raccolta di vario materiale da portare a scuola. Videoregistrazione. c. Problematizzazione: Comparazione
delle notazioni scritte, delle produzioni figurative, delle registrazioni
sonore. Elaborazioni
di mappe, carte e di questionari. Analisi dei materiali raccolti. d. Ipotesi: Ipotesi di elaborazione in lingua scritta e orale, di sviluppo nel campo delle arti visive, sonore e musicali, geografico, statistico, matematico, linguistico, figurativo e scientifico. e. Prodotti degli allievi: Produzione di testi scritti, conversazioni, colloqui, discussioni, produzioni sonore (voci) e musicali (note, testi, strumenti), costruzione di mappe, grafici, cartelloni, produzioni linguistico-figurative, produzioni nelle scienze naturali, matematiche, geografiche e geometriche. f. Sintesi: Tradurre le informazioni e le esperienze acquisite nelle fasi precedenti, e quindi le esperienze vissute dagli allievi nel contatto diretto della realtà ambientale, in un quadro interpretativo e linguistico che viene offerto dalle varie discipline di insegnamento. g. Socializzazione: Il momento della composizione del prodotto definitivo costituisce una occasione di lavoro di interdipendenza così come i fenomeni osservati nell’ambiente. Attraverso
queste fasi l’apprendimento consentirà di: Ø
operare scelte Ø
assumere atteggiamenti
adeguati Ø
trasferire i comportamenti
acquisiti in situazioni nuove Ø affrontare l’imprevedibile e vivere in senso positivo l’incertezza. OBIETTIVI
GENERALI (indicativi) Ø
Capacità di suddividere un
problema complesso in parti che si possono affrontare all’interno di una
disciplina. Ø
Capacità di acquisire e
interpretare diversi tipi di linguaggi (letterario, scientifico, musicale,
tecnico, per immagini). Ø
Capacità di avere una
visione sintetica degli aspetti ambientali, sociali, economici del
territorio. Ø
L’acquisizione di una
metodologia di ricerca e di lavoro sia individuale che di gruppo. Ø
Favorire la socializzazione
degli alunni sia all’interno che all’esterno dell’ambiente
scolastico. Ø
Acquisizione delle capacità
di analizzare e sintetizzare i dati raccolti. Ø
Acquisizione della
sensibilità verso la conoscenza e la tutela dell’ambiente. Ø
Riconoscimento e
accettazione della diversità. Ø
Comprensione della
complessità. Ø
Acquisizione del concetto di
limite delle risorse. OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI PER
DISCIPLINA
CONTENUTI
E ATTIVITà
SCUOLA MEDIA Il progetto prevede un allargamento dello spazio d’indagine che va da quello più vicino (scuola – territorio – centro abitato) a quello più lontano (Parco Nazionale del Pollino). CLASSE
I MEDIA Prima di fissare gli obiettivi è importante definire:
OBIETTIVI
CONTENUTI
E ATTIVITà Il
degrado boschivo: cause ed effetti – il bosco come risorsa dell’uomo
– ricerca di tracce nel bosco – definizione dell’area di studio
(transetto) finalizzata a riconoscere le interrelazioni che esistono in
natura – costruzione di mappe dell’area – raccolta di campioni di
piante – individuazione delle regole di comportamento - orientamento –
prelievo di campioni di suolo – rilevamento di fattori climatici –
attività e giochi di gruppo che favoriranno l’immedesimazione con la
natura e incentiveranno la capacità espressiva e la creatività. METODOLOGIA Per
la raccolta dei dati sul campo è molto importante educare i ragazzi
all’attenzione, alla concentrazione e all’osservazione degli elementi
del bosco e della loro importanza per la vita dell’uomo. Per realizzare
ciò è importante: delimitare l’area di studio – esaminare in
dettaglio i parametri di studio – utilizzare il metodo delle
proporzioni. STRUMENTI Block
notes – matite e matite colorate – penne – centimetro – taglierino
– termometro – macchina fotografica – testi vari per il
riconoscimento di piante, animali, rocce – contenitori per la raccolta
di campioni – cartoncini – tubi di plastica – gesso – carta di
giornale – etichette – pezzetti di spago – barattoli di vetro o
latta – buste di plastica – fil di ferro – forbici – bussola –
goniometro – carta millimetrata – bicchieri di plastica – assicelle
di legno – colla – palette da giardinaggio. CLASSE
II MEDIA FASE
1: “STUDIO DEL DEGRADO AMBIENTALE” OBIETTIVI:
CONTENUTI
ATTIVITà
E METODI Attraverso
letture, documentari, videocassette, CD-ROM, studio scientifico, visite
guidate, riviste, osservazioni dirette, verrà posto ai ragazzi il
problema inquinamento nelle varie forme e verranno loro illustrati i
disastri ambientali che ne conseguono. FASE
2: “ESIGENZA DI MANTENERE L’ECOSISTEMA” OBIETTIVI
CONTENUTI
ATTIVITà
E METODI
FASE
3: “PROPOSTE DI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA, IL RECUPERO E LA
VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE” OBIETTIVI:
CONTENUTI
ATTIVITà
E METODI Attraverso
letture e videocassette sulle aree protette, si faranno conoscere ai
ragazzi i vari interventi legislativi per la tutela dell’ambiente, perché
consolidino le convinzioni seguenti:
CLASSE
III MEDIA FASE
1: “ANALISI-CONFRONTO TRA I VARI PARCHI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
ESISTENTI NELL’AREA DELLA COMUNITà
EUROPEA” OBIETTIVI
CONTENUTI Evoluzione
dei Parchi italiani e delle aree protette. METODI
ED ATTIVITà:
Attraverso letture, visione di videocassette, uso di strumenti
informatici, gli alunni conosceranno le caratteristiche degli ambienti
naturali dei principali Parchi italiani; si documenteranno sulla
istituzione degli stessi e sulla loro gestione da parte dell’uomo. MEZZI
E MATERIALI: Testi e pubblicazioni; cartellonistica per la sistemazione dei dati;
videocassette; CD-ROM; Internet. Interventi di operatori turistici del
nostro Parco e di rappresentanti di associazioni ecologiche. Si
prevede un lavoro interdisciplinare tra i vari docenti. FASE
2: “INTEGRAZIONE DELL’UOMO NEL PARCO” OBIETTIVI
CONTENUTI:
- Suddivisione del Parco in zone (a. riserva integrale; b. riserva
generale; c. riserva parziale; d. sviluppo) – Brani antologici in cui la
natura sia trattata in forma poetica. – Testi di ecologia. METODI
ED ATTIVITà:
Partendo da letture antologiche
sugli ambienti naturali si farà capire ai ragazzi come sia indispensabile
la suddivisione del territorio secondo le diverse caratteristiche
ambientali per stabilire quali attività vi si possono praticare per
garantire il rispetto della natura, ma anche per soddisfare le esigenze
delle persone che ci vivono. Si
illustrerà il metodo della “zonazione”, molto diffuso all’estero, e
lo si farà rappresentare su cartelloni MATERIALI
E MEZZI: Testi letterari, riviste di ecologia, articoli di quotidiani e
materiale audiovisivo. Il
lavoro sarà svolto dal docente di Lettere. FASE
3: PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI NEL NOSTRO PARCO OBIETTIVI:
CONTENUTI:
- Normativa di applicazione delle leggi sul Parco in relazione alle
attività produttive; incontri, dibattiti con gli operatori economici
locali. METODI
ED ATTIVITà:
Attraverso discussioni in classe si tenterà di far prendere
coscienza agli alunni delle opportunità occupazionali offerte
dall’ambiente in cui vivono, in relazione alle loro propensioni
personali. Si
parlerà del settore agrituristico e di allevamento come possibile attività
futura per le nuove generazioni nel rispetto dell’area naturale
protetta; delle attività da svolgere nei centri storici per la
rivitalizzazione degli stessi, attività che dovranno tendere a promuovere
la vita delle collettività locali, in stretta armonia con i visitatori
del Parco. Si
visiteranno laboratori artigianali, strutture ricettive, aziende
agrituristiche e si intervisteranno i gestori con questionari predisposti
per conoscere in modo approfondito i diversi aspetti e vantaggi di tali
attività economico-produttive. Sempre
finalizzati all’orientamento saranno organizzati incontri con operatori
culturali ed economici della zona per affrontare in modo preciso e mirato
il tema dell’occupazione. MEZZI
E MATERIALI: Testi di legge in materia di lavoro; moduli per richiesta
autorizzazioni, iscrizioni, cartelloni, registratore, macchina
fotografica, visite guidate, incontri con esperti del settore. Saranno
coinvolti i docenti di Lettere e di Educazione Tecnica. TEMPI:
Non c’è limite; può essere affrontato per l’intero anno scolastico o
concentrato in un solo mese. QUANDO:
Durante le ore curriculari o in compresenza CHI:
Tutti i docenti del consiglio di classe ognuno per l’argomento di
competenza e più coerente con il proprio curricolo. Si inseriscono altre due diverse modalità per affrontare lo studio d’Ambiente e un progetto di massima da utilizzare come supporto per realizzare un progetto di Educazione Ambientale per la propria classe. |