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ISTITUTO COMPRENSIVO

"Isabella Morra" - VALSINNI

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PROGETTO  EDUCAZIONE AMBIENTALE

Premessa

Una delle sfide che la Scuola oggi più che mai deve affrontare con determinazione riguarda l’educazione ambientale nell’ambito degli obiettivi pedagogici e dell’intervento educativo. L’interesse alle problematiche ambientali ha assunto e assume valenze sempre più sconvolgenti. Si fanno sempre più evidenti gli effetti negativi degli interventi umani, non sempre orientati alla necessaria preservazione delle risorse naturali e culturali del patrimonio storico e dei beni territoriali, per la sopravvivenza della specie.

Dal punto di vista pedagogico l’educazione ambientale corrisponde all’insieme delle azioni promosse dai genitori, insegnanti, adulti in genere, per stimolare le conoscenze e le azioni in una prospettiva di conoscenze e salvaguardia delle risorse ambientali.

Il progetto sottolinea la necessità di considerare l’ambiente come sistema complesso analizzabile solo con il contributo di tutti i versanti disciplinari. L’educazione ambientale deve obbedire ad alcuni principi basilari:

  1. Trasversalià disciplinare in cui l’E. A. consente un approccio più motivato, volto all’acquisizione di un sapere articolato e nello stesso tempo unitario.

  2. Interdisciplinarità attraverso cui si devono stabilire modalità di cooperazione tra i diversi insegnamenti.

  3. Globalità per offrire occasioni di sviluppo in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettive, affettive, operative, creative).

  4. Progettualità da inserire nella programmazione educativo-didattica dell’E.A. con lo stesso significato curriculare. (Predisporre un progetto adeguato per ogni ordine di scuola ed in continuità).

Il progetto si propone di sviluppare la capacità di osservazione e sperimentazione nei bambini e nei ragazzi che, su una base di corretta conoscenza degli aspetti naturalistici ed antropici, possa portare ad ipotizzare idee e contenuti originali. Dovrà poi analizzare l’ambiente come risultato delle azioni della natura e dell’uomo ed il ruolo di quest’ultimo, valutando sia le conseguenze negative delle sue azioni che egli stesso subisce, sia le sue capacità di modificare il proprio comportamento per poter raggiungere un rapporto più equilibrato con la natura. Si favorirà così la presa di coscienza sia del legame tra salvaguardia ambientale e qualità della vita, che della importanza di praticare la salvaguardia, attraverso un comportamento quotidiano attento ai valori ambientali.

Con il progetto di E.A. si intende rispondere a due tipi di esigenze:

  1. la necessità di stimolare negli studenti una particolare sensibilità ai problemi legati all’ambiente, al fine di creare una nuova cultura che deve portare i giovani a nuovi comportamenti miranti alla salvaguardia dell’ambiente e all’uso essenziale delle risorse naturali, partendo dalla concezione dell’ambiente come patrimonio comune della Nazione e dell’umanità che va correttamente fruito e gestito con l’attiva partecipazione di tutti i cittadini

  2. Il “Parco Nazionale del Pollino” di cui facciamo parte, rappresenta una preziosa risorsa da difendere e proteggere in quanto potrà garantire anche uno sbocco occupazionale a quanti sapranno cogliere e valorizzare tale opportunità.

Il progetto di sviluppo e ricerca che verrà illustrato nelle pagine seguenti è trasversale alle varie discipline e le attività connesse saranno svolte secondo modalità multidisciplinari ed interdisciplinari e prevedono non solo approfondimenti teorici ma soprattutto esperienze di ordine pratico.

Fondamentale diventa il lavoro sul campo che deve tenere presente le seguenti fasi:

a.  Ambiente, territorio, paesaggio:

delimitazione del campo d’indagine. Fase di sensibilizzazione a scuola (letture, mappe, conversazioni)

b.  Osservazione, analisi dirette del campo d’indagine:

notazioni scritte, colloqui, disegni, fotografie, registrazioni sonore, schizzi di mappe, questionari, raccolta di vario materiale da portare a scuola. Videoregistrazione.

c.  Problematizzazione:

Comparazione delle notazioni scritte, delle produzioni figurative, delle registrazioni sonore.

Elaborazioni di mappe, carte e di questionari.

Analisi dei materiali raccolti.

d.  Ipotesi:

Ipotesi di elaborazione in lingua scritta e orale, di sviluppo nel campo delle arti visive, sonore e musicali, geografico, statistico, matematico, linguistico, figurativo e scientifico.

e.  Prodotti degli allievi:

Produzione di testi scritti, conversazioni, colloqui, discussioni, produzioni sonore (voci) e musicali (note, testi, strumenti), costruzione di mappe, grafici, cartelloni, produzioni linguistico-figurative, produzioni nelle scienze naturali, matematiche, geografiche e geometriche.

f.  Sintesi:

Tradurre le informazioni e le esperienze acquisite nelle fasi precedenti, e quindi le esperienze vissute dagli allievi nel contatto diretto della realtà ambientale, in un quadro interpretativo e linguistico che viene offerto dalle varie discipline di insegnamento.

g.  Socializzazione:

Il momento della composizione del prodotto definitivo costituisce una occasione di lavoro di interdipendenza così come i fenomeni osservati nell’ambiente.

Attraverso queste fasi l’apprendimento consentirà di:

Ø        operare scelte

Ø        assumere atteggiamenti adeguati

Ø        trasferire i comportamenti acquisiti in situazioni nuove

Ø        affrontare l’imprevedibile e vivere in senso positivo l’incertezza.

OBIETTIVI GENERALI (indicativi)

Ø      Capacità di suddividere un problema complesso in parti che si possono affrontare all’interno di una disciplina.

Ø      Capacità di acquisire e interpretare diversi tipi di linguaggi (letterario, scientifico, musicale, tecnico, per immagini).

Ø      Capacità di avere una visione sintetica degli aspetti ambientali, sociali, economici del territorio.

Ø      L’acquisizione di una metodologia di ricerca e di lavoro sia individuale che di gruppo.

Ø      Favorire la socializzazione degli alunni sia all’interno che all’esterno dell’ambiente scolastico.

Ø      Acquisizione delle capacità di analizzare e sintetizzare i dati raccolti.

Ø      Acquisizione della sensibilità verso la conoscenza e la tutela dell’ambiente.

Ø      Riconoscimento e accettazione della diversità.

Ø      Comprensione della complessità.

Ø      Acquisizione del concetto di limite delle risorse.  

OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI PER DISCIPLINA

  • Italiano : Acquisire ed esprimere l’esperienza del mondo e di  sé – accedere ai più diversi ambiti di conoscenze ed esperienze (estetiche, scientifiche, logiche e tecnologiche, ecc.) – sviluppare attraverso la riflessione sul linguaggio: l’articolazione, la logica, il senso dell’evoluzione nel tempo e della diversità nello spazio; prendere coscienza del patrimonio culturale e accedere ad un mondo culturale più ampio sia moderno che passato, sia nazionale che internazionale.

  • Storia : Conoscere la vicenda umana al fine di conoscere il passato e di dare un orientamento alla propria esistenza con riferimento alla realtà che lo circonda.

  • Geografia: Condurre l’alunno ad una visione integrata della reciprocità uomo-ambiente, sviluppare l’osservazione e la capacità descrittiva ed arricchire il patrimonio culturale e promuovere lo spirito critico.

  • Matematica: Suscitare un interesse che stimoli le capacità intuitive degli alunni e guidarli alla capacità di sintesi; avviarli alla consapevolezza e alla padronanza del calcolo.

  • Scienze: Individuare le strette interazioni tra mondo fisico, mondo biologico e comunità umana – maturare il proprio senso di responsabilità nell’impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse.

  • Ed. tecnica:  Valorizzare il lavoro come esercizio di operatività unitamente all’acquisizione: di conoscenze tecniche e tecnologiche, di capacità di formulare ipotesi, rilevare ed elaborare dati, valutare risultati, confrontare fenomeni riconducibili ad uno stesso modello di comunicazione, utilizzando in modo corretto il linguaggio tecnico specifico.

  • Ed. Artistica: Acquisire ed esprimere l’esperienza del mondo di sé; prendere coscienza del proprio patrimonio culturale per essere in grado di contribuire ad elaborare una nuova cultura introspettiva per il futuro.

  • Ed. Musicale: Osservare e analizzare i fenomeni acustici della realtà quotidiana (suoni e ritmi dell’ambiente naturale e umano)

  • Ed. Fisica: Sviluppare sane abitudini di previdenza e tutela della vita (acquisizione di elementi del pronto soccorso) e conseguire capacità sociali di rispetto per gli altri (attività in ambiente naturale).

  • SCUOLA MATERNA – OBIETTIVI SPECIFICI (solo a livello indicativo)

    -         Stimolare capacità senso-percettive, espressive e creative.

    -         Stimolare e favorire un rapporto affettivo con l’ambiente naturale.

    -         Promuovere la confidenza con l’ambiente boschivo e dei suoi abitanti.

    -         Conoscenza dell’ecosistema prato o bosco nei dintorni della scuola.

    -         Manipolazione degli elementi degli ambienti naturali. 

    CONTENUTI

    -         Osservazione dell’ambiente boschivo (arcobaleno di colori).

    -         L’ambiente boschivo e i suoi colori nelle varie stagioni.

    -         Le immagini e le voci del bosco.

    -         Presentazione attraverso brevi storie di personaggi reali o fantastici che popolano il bosco.

    -         Ricreazione all’aperto

    ATTIVITà

    Presentazioni teoriche – attività sul campo – attività ludico-sensoriali ed esplorative del bosco – raccolta di piccoli reperti grazie ai quali verranno allestiti cartelloni e poster – il racconto di una favola consentirà lo spunto per lo svolgimento di giochi di gruppo, che guideranno i bambini nel bosco alla ricerca dei colori dell’arcobaleno e ispirandone le capacità grafico-pittoriche.

     SCUOLA ELEMENTARE – OBIETTIVI SPECIFICI (solo indicativi)

  • Conoscenza dell’ambiente del bosco mediante i cnque sensi al fine di favorire un rapporto affettivo con l’ambiente naturale.

  • Considerare il bosco come ambiente di giochi di gruppo, di esperienze e conoscenze  delle bellezze della natura.

  • Favorire la capacità di osservazione dell’ambiente naturale.

  • Favorire la conoscenza, la familiarità e il rispetto nei confronti delle diverse forme di vita dell’ambiente naturale.

  • Sviluppare il senso di responsabilità nell’impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse.

  • Prendere coscienza delle trasformazioni che l’uomo opera sull’ambiente.

CONTENUTI E ATTIVITà

  • Svolgimento di attività ludico-sensoriali ed esplorative nel bosco e raccolta e osservazione di piccoli reperti.

  • Conoscenze ed uso delle risorse del territorio nei settori geografico, scientifico e storiche.

  • Flora e fauna nel territorio boschivo – i rumori  nel bosco – la lettura del bosco – le relazioni nel bosco.

  • Effettuare osservazioni dirette delle specie viventi esistenti nell’area in oggetto e nello spazio circostante.

  • Attività di valorizzazione estetica dell’area presa in considerazione (bosco, centro abitato)

  • Individuazione delle regole di comportamento.

  • Manutenzione dell’area (bosco - centro abitato – area intorno e all’interno della scuola).

  • Attività di drammatizzazione.

  • Visite guidate in ambiente naturale.

SCUOLA MEDIA

Il progetto prevede un allargamento dello spazio d’indagine che va da quello più vicino (scuola – territorio – centro abitato) a quello più lontano (Parco Nazionale del Pollino).

CLASSE I MEDIA

Prima di fissare gli obiettivi è importante definire:

  •  Problematizzazione del tema di studio

  • Morfologia del territorio

  • Studio della flora e della fauna. 

OBIETTIVI

  • Sviluppo di una metodologia per la ricerca sul campo che ha lo scopo fondamentale di portare i ragazzi a diretto contatto con il mondo della natura.

  • Sviluppo delle capacità di attenzione, di osservazione e di ascolto.

  • Acquisizione di capacità di riproduzione di un paesaggio o un’area di studio

  • Sviluppo di capacità di rilevamento dei dati e di rappresentazione degli stessi in forma sintetica e personale

  • Acquisire elementari capacità per costruire semplici strumenti per raccogliere dati sul campo (insetti – piccoli animali)

  • Acquisire capacità di selezionare le specie erbacee, arbustive e arboree che si possono raccogliere in un’area verde

  • Osservare e campionare i piccoli animali che vivono sotto i sassi, fra l’erba o sotto le foglie.

  • Osservare la vita dei piccoli animali che vivono nello strato più superficiale del suolo; imparare ad identificarli e a classificarli.

  • Favorire la scoperta dell’ambiente boschivo mediante i cinque sensi.

  • Comprendere l’importanza ecologica ed economica di un bosco e il significato dell’uso sostenibile di una risorsa naturale.

CONTENUTI E ATTIVITà

Il degrado boschivo: cause ed effetti – il bosco come risorsa dell’uomo – ricerca di tracce nel bosco – definizione dell’area di studio (transetto) finalizzata a riconoscere le interrelazioni che esistono in natura – costruzione di mappe dell’area – raccolta di campioni di piante – individuazione delle regole di comportamento - orientamento – prelievo di campioni di suolo – rilevamento di fattori climatici – attività e giochi di gruppo che favoriranno l’immedesimazione con la natura e incentiveranno la capacità espressiva e la creatività. 

METODOLOGIA

Per la raccolta dei dati sul campo è molto importante educare i ragazzi all’attenzione, alla concentrazione e all’osservazione degli elementi del bosco e della loro importanza per la vita dell’uomo. Per realizzare ciò è importante: delimitare l’area di studio – esaminare in dettaglio i parametri di studio – utilizzare il metodo delle proporzioni. 

STRUMENTI

Block notes – matite e matite colorate – penne – centimetro – taglierino – termometro – macchina fotografica – testi vari per il riconoscimento di piante, animali, rocce – contenitori per la raccolta di campioni – cartoncini – tubi di plastica – gesso – carta di giornale – etichette – pezzetti di spago – barattoli di vetro o latta – buste di plastica – fil di ferro – forbici – bussola – goniometro – carta millimetrata – bicchieri di plastica – assicelle di legno – colla – palette da giardinaggio. 

CLASSE II MEDIA

FASE 1: “STUDIO DEL DEGRADO AMBIENTALE”

OBIETTIVI:

  • Conoscere e comprendere la composizione, le proprietà e i fenomeni riguardanti l’aria e l’atmosfera, l’acqua e l’idrosfera, il suolo.

  • Conoscere, comprendere, valutare il problema dell’inquinamento. 

CONTENUTI

  • Composizione dell’aria, dell’acqua e del sole e loro proprietà – inquinamento atmosferico, idrico e del suolo. – Allarme Terra – Effetto serra – Deforestazione – Siccità – Sovrappopolamento – Allarme artico – Sconvolgimenti climatici. 

ATTIVITà E METODI

Attraverso letture, documentari, videocassette, CD-ROM, studio scientifico, visite guidate, riviste, osservazioni dirette, verrà posto ai ragazzi il problema inquinamento nelle varie forme e verranno loro illustrati i disastri ambientali che ne conseguono. 

FASE 2: “ESIGENZA DI MANTENERE L’ECOSISTEMA”

OBIETTIVI

  • Conoscenza dei meccanismi di funzionamento della natura e della trasformazione dell’ambiente prodottasi in modo naturale e apportata dall’uomo. 

CONTENUTI

  • Struttura di un ecosistema e cicli biogeochimici.

  • Dinamica degli ecosistemi. 

ATTIVITà E METODI

  • Attraverso letture, documentari, indagine scientifica, osservazione diretta sul campo, i ragazzi saranno guidati alla comprensione di fattori condizionanti di un ecosistema e alla conoscenza di problemi connessi alla rottura dell’equilibrio naturale dovute sia a cause naturali, sia all’intervento dell’uomo (cementificazione, disboscamento, incendi, caccia, turismo, sviluppo industriale)

  • Sviluppo ecocompatibile e sostenibile.

 

FASE 3: “PROPOSTE DI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA, IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE” 

OBIETTIVI:

  • Sensibilizzare i ragazzi verso i problemi dell’ambiente e invitarli a collaborare con le varie associazioni protezionistiche.

  • Favorire un corretto uso dell’ambiente naturale promuovendo attività di utilizzo compatibile con le varie risorse.

  • Conoscenza dei risultati della ricerca scientifica in relazione alla tutela dell’ambiente naturale.

 

CONTENUTI

  • Politica ambientale – aree naturali protette – parchi nazionali – enti ed associazioni protezionistiche.

 

ATTIVITà E METODI

Attraverso letture e videocassette sulle aree protette, si faranno conoscere ai ragazzi i vari interventi legislativi per la tutela dell’ambiente, perché consolidino le convinzioni seguenti:

  1. la conservazione della natura ed il rispetto di altre forme di vita sono una condizione essenziale sia per la qualità della vita sia per il mantenimento della vita umana

  2. è dovere di ogni generazione lasciare in eredità alle generazioni future un mondo migliore.

CLASSE III MEDIA

FASE 1: “ANALISI-CONFRONTO TRA I VARI PARCHI NAZIONALI E INTERNAZIONALI ESISTENTI NELL’AREA DELLA COMUNITà EUROPEA”

OBIETTIVI

  • Conoscere e comprendere la realtà degli ambienti naturali

  • Essere in grado di registrare, ordinare e correlare dati

  • Conoscere le caratteristiche più importanti dei principali Parchi nazionali e dell’Europa.

CONTENUTI

Evoluzione dei Parchi italiani e delle aree protette.

METODI ED ATTIVITà: Attraverso letture, visione di videocassette, uso di strumenti informatici, gli alunni conosceranno le caratteristiche degli ambienti naturali dei principali Parchi italiani; si documenteranno sulla istituzione degli stessi e sulla loro gestione da parte dell’uomo.

MEZZI E MATERIALI: Testi e pubblicazioni; cartellonistica per la sistemazione dei dati; videocassette; CD-ROM; Internet. Interventi di operatori turistici del nostro Parco e di rappresentanti di associazioni ecologiche.

Si prevede un lavoro interdisciplinare tra i vari docenti.

 

FASE 2: “INTEGRAZIONE DELL’UOMO NEL PARCO”

OBIETTIVI

  • Conoscere e comprendere il metodo della “zonazione” per una gestione corretta del Parco.

  • Consolidamento del concetto di “rispetto” verso le aree protette.

  • Essere in grado di individuare le forme di sviluppo e quindi le possibilità di lavoro.

 

CONTENUTI: - Suddivisione del Parco in zone (a. riserva integrale; b. riserva generale; c. riserva parziale; d. sviluppo) – Brani antologici in cui la natura sia trattata in forma poetica. – Testi di ecologia.

 METODI ED ATTIVITà: Partendo da letture antologiche sugli ambienti naturali si farà capire ai ragazzi come sia indispensabile la suddivisione del territorio secondo le diverse caratteristiche ambientali per stabilire quali attività vi si possono praticare per garantire il rispetto della natura, ma anche per soddisfare le esigenze delle persone che ci vivono.

Si illustrerà il metodo della “zonazione”, molto diffuso all’estero, e lo si farà rappresentare su cartelloni

MATERIALI E MEZZI: Testi letterari, riviste di ecologia, articoli di quotidiani e materiale audiovisivo.

Il lavoro sarà svolto dal docente di Lettere.

 

FASE 3: PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI NEL NOSTRO PARCO

OBIETTIVI:

  • Essere in grado di identificare la realtà economica del territorio.

  • Essere in grado di utilizzare in modo efficace e corretto la normativa vigente in materia di sviluppo nei vari settori produttivi.

  • Essere in grado di utilizzare gli uffici pubblici e le associazioni di categoria.

 

CONTENUTI: - Normativa di applicazione delle leggi sul Parco in relazione alle attività produttive; incontri, dibattiti con gli operatori economici locali.

METODI ED ATTIVITà:  Attraverso discussioni in classe si tenterà di far prendere coscienza agli alunni delle opportunità occupazionali offerte dall’ambiente in cui vivono, in relazione alle loro propensioni personali.

Si parlerà del settore agrituristico e di allevamento come possibile attività futura per le nuove generazioni nel rispetto dell’area naturale protetta; delle attività da svolgere nei centri storici per la rivitalizzazione degli stessi, attività che dovranno tendere a promuovere la vita delle collettività locali, in stretta armonia con i visitatori del Parco.

Si visiteranno laboratori artigianali, strutture ricettive, aziende agrituristiche e si intervisteranno i gestori con questionari predisposti per conoscere in modo approfondito i diversi aspetti e vantaggi di tali attività economico-produttive.

Sempre finalizzati all’orientamento saranno organizzati incontri con operatori culturali ed economici della zona per affrontare in modo preciso e mirato il tema dell’occupazione.

MEZZI E MATERIALI: Testi di legge in materia di lavoro; moduli per richiesta autorizzazioni, iscrizioni, cartelloni, registratore, macchina fotografica, visite guidate, incontri con esperti del settore.

Saranno coinvolti i docenti di Lettere e di Educazione Tecnica.

TEMPI: Non c’è limite; può essere affrontato per l’intero anno scolastico o concentrato in un solo mese.

QUANDO: Durante le ore curriculari o in compresenza

CHI: Tutti i docenti del consiglio di classe ognuno per l’argomento di competenza e più coerente con il proprio curricolo.

Si inseriscono altre due diverse modalità per affrontare lo studio d’Ambiente e un progetto di massima da utilizzare come supporto per realizzare un progetto di Educazione Ambientale per la propria classe.