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Istituto ComprensivoIsabella Morra- VALSINNI

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PROGETTO LABORATORIO TEATRALE

  anno scolastico 2003 / 2004

Premessa 

L’esperienza del laboratorio teatrale nella scuola è da considerarsi un momento importante di socializzazione e una stimolante opportunità didattica. Nel laboratorio teatrale risiedono notevoli potenzialità formative e didattiche che consentono il perseguimento, in un contesto emotivo e motivante, sia di obiettivi affettivi che cognitivi. 

Il teatro è rappresentazione, simulazione, assunzioni di ruoli.

Sul palco gli alunni devono apparire presentandosi come sono, ma contemporaneamente agire come “se fossero qualcun altro, in un altro tempo, in un altro spazio”

Il teatro è un momento di crescita affettiva e cognitiva.

Nello spazio teatrale gli alunni devono stabilire una fitta rete di relazioni ( con gli insegnanti, con i compagni attori, con il pubblico).

L’esperienza teatrale inoltre accresce nell’alunno la stima di sé e il rispetto dell’altro come attore coprotagonista nel palcoscenico della vita.

Il teatro è multimediale in quanto utilizza linguaggi diversi: visivo, verbale, gestuale, mimico, sonoro, musicale.

Il teatro è un’esperienza multidisciplinare che nasce da una programmazione integrata e collegiale e dalla sintesi di discipline diverse (italiano, disegno, musica, ed. fisica, ecc.). Il laboratorio teatrale deve rispondere ad un momento di sperimentazione, di ricerca e di progettazione interdisciplinare, che coinvolge competenze diverse e che necessita dell’individuazione dei tempi e dei luoghi adeguati.

In questo progetto si intende tracciare un percorso guida di avvicinamento al mondo teatrale che, partendo dalla scoperta del valore comunicativo insito nel singolo gesto, passando per esperienze recitative più strutturate, approdi ad una presenza scenica forte della consapevolezza del messaggio trasmesso.

Il progetto viene proposto alla scuola media ad un numero di quindici allievi altamente motivati. Il laboratorio affronterà la comunicazione gestuale e attraverso il linguaggio verbale si giungerà alla presentazione di adattamenti teatrali di difficoltà diverse che proietterà gli alunni nella dimensione recitativa vera e propria. 

 

 

Obiettivo fondamentale:

Acquisire la capacità di percepire il laboratorio teatrale come momento di arricchimento cognitivo culturale. 

 

 

Obiettivi generali:

Migliorare le proprie capacità di relazione, di autocontrollo e di lavorare in gruppo

Raggiungere un’autonomia intellettiva e cognitiva

Prendere coscienza del proprio corpo e accettarlo

Accettare l’altro come diverso da sé

Sviluppare le capacità espressive in soggetti timidi; canalizzare l’energia e l’eccessiva vivacità in soggetti con problemi di comportamento

Sviluppare le potenzialità espressive

Sviluppare le capacità di comprendere interpretare e utilizzare diversi linguaggi

Favorire il controllo dell’emotività

Acquisire la consapevolezza e rafforzare la motivazione allo studio.

Contenuti

A.S. 2003/04

  • Formazione del gruppo

  • Lettura espressiva

  • Dalla lettura alla drammatizzazione

  • A.S. 2004/05

  • Dalla drammatizzazione alla struttura drammaturgia

  • Allestimento di uno spettacolo teatrale (letteratura e architettura)

  • Metodologia

    La finalità di un laboratorio teatrale è quella di stimolare l’universo creativo presente in ognuno di noi che altrimenti tende ad inaridirsi se non viene opportunamente sollecitato.

    Il teatro risponde al desiderio di divertirsi, di riflettere, di identificarsi, tutto per affermare che non esiste una metodologia precostituita; essa nasce nel momento in cui l’insegnante crea il gruppo e decide di fare teatro. E’ importante scandire subito dei momenti; iniziare dal contesto in cui si opera (gruppo classe); mantenere una certa flessibilità nell’adattarsi alle esigenze del gruppo.

    Due le caratteristiche fondamentali:

    1. globale coinvolgimento del gruppo

    2. fare della partecipazione numerosa e dei difetti di ciascun allievo un elemento di forza.

    Il laboratorio dovrà evitare di veicolare contenuti didattici e tendere a creare uno spazio di espressione necessario ai ragazzi.

    Al fine di avvicinare i ragazzi alle realtà del teatro si organizzeranno delle visite-visioni di rappresentazioni fatte da professionisti presso uno dei teatri del territorio. Per lo stesso scopo saranno invitati esperti dell’ambiente teatrale per ulteriori approfondimenti. 

     

     

    Verifica

    Nessuna verifica di tipo classico. Si dovranno valutare la coesione del gruppo, la capacità di risolvere eventuali problemi nel momento in cui si presentano, la creatività e la forza comunicativa tenendo presente che la scuola non mira a formare attori professionisti. 

     

     

    Spazi utilizzabili

    Aule, palestra, teatro. 

     I° ANNO 2003/04

    Obiettivi

  • Prendere coscienza di sé e del proprio corpo

  • Valorizzare la comunicazione non verbale

  • Potenziare e/o recuperare le capacità espressive, fisiche e relazionali di ciascun alunno

  • Educare alle relazioni e al contatto con l’altro

  • Acquisire maggiore consapevolezza dei propri bisogni, sentimenti ed emozioni

  • Leggere con espressività

  • Sviluppare la capacità di narrare

  • Sviluppare la creatività

  • Potenziare la capacità immaginativa

  • Rielaborare in forma personale un testo

  • Esporre le proprie esperienze con linguaggi e forme espressive diverse

  • Contenuti

  • Il gesto e i movimenti

  • Il concetto di spazio e la sua occupazione

  • Giochi per la presa di coscienza del corpo e delle sue potenzialità espressive

  • Giochi interattivi per l’aggregazione del gruppo

  • Giochi di esplorazione e di utilizzo dello spazio

  • Ascolto e sviluppo del ritmo

  • Giochi di espressione

  • Lettura espressiva

  • Giochi con la voce

  • Segni prosodici

  • L’improvvisazione teatrale

  • Il testo teatrale 

  • I giochi devono essere proposti in modo graduale rispettando le paure legittime insite proprio nei ragazzi. 

    Formazione del gruppo

    E’ necessario lavorare sulla coesione del gruppo, pertanto i giochi devono mirare sia ad attivare il fisico e a sperimentare una ricchezza espressiva attraverso il corpo, sia a conoscere meglio se stessi, ad abituarsi a lavorare in coppia e ad osservare le regole che necessariamente un lavoro di gruppo impone.   

     II° ANNO 2004/05

     

    Obiettivi

  • Sviluppare la logica

  • Potenziare le capacità di progettare e risolvere problemi

  • Sperimentare nuove forme di espressione

  • Sviluppare la manualità 

  • Contenuti

  • Lettura drammatizzata

  • Scrittura creativa

  • Struttura del testo teatrale (dal testo di narrativa al testo teatrale)

  • Canovaccio – copione

  • Teatro ed educazione linguistica

  • Il laboratorio di scenografia

  • Lo spazio teatrale

  • Elaborazione di un testo teatrale

  • Rappresentazione scenografica 

  • Tempi:

    I° anno: 30 ore di attività extracurriculari oltre l’orario scolastico come ore aggiuntive d’insegnamento.

    II° anno: 40 ore comprendenti anche l’allestimento della rappresentazione.  

    Personale coinvolto:

    studenti, docenti, personale ATA, dirigente scolastico, esperto.

    Referente

    Prof.ssa Anna Pezza