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PROGETTO NUOVI INDIRIZZI ORGANIZZATIVI NELLA SCUOLA MATERNA |
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PROBLEMA
Offrire attraverso una migliore organizzazione degli spazi, dei
tempi ed utilizzazione delle competenze docenti un ambiente educativo
che faciliti il processo di insegnamento-apprendimento e di conseguenza
l’acquisizione dell’identità, la conquista dell’autonomia e il
raggiungimento delle competenze da parte del bambino.
OBIETTIVI
L’esperienza
dei “ Nuovi indirizzi organizzativi” iniziata nell’anno scolastico
1994/95 con la sperimentazione del progetto A.S.C.A.N.I.O. (Attività
sperimentale coordinata avvio nuovi indirizzi organizzativi) e
continuata dall’anno scolastico 98/99 all’interno dell’autonomia,
ha dimostrato la validità di tale ipotesi. Attraverso,
infatti, un uso più funzionale degli spazi, dei mezzi, dei tempi e
delle competenze professionali presenti nella scuola, è stato possibile
rispondere ai bisogni propri del bambino di avere spazi e tempi
scolastici rispondenti ai suoi ritmi, dinamiche relazionali varie e
un’offerta formativa qualificata, che, partendo da quello che egli già
conosce, sia capace di allargare il suo bagaglio di esperienza
e aiutarlo a strutturare la sua conoscenza.
STRUMENTI E CONDIZIONI ORGANIZZATIVE PREVISTE SCUOLA MATERNA
VALSINNI
La
scuola è
composta da 41 alunni: 12 bambini di 3 anni, 14 di 4, 15 di 5
anni.
Sono
costituite 2 sezioni a doppio turno, l'orario di funzionamento della
scuola è di 40 ore settimanali.
L’organico è costituito da 5 insegnanti, la cui presenza
permetterà
la prosecuzione dell’esperienza iniziata con il progetto
A.S.C.AN.I.O. La scuola dispone di tre aule spaziose, un ingresso abbastanza ampio, una palestra, un giardino alberato in cui vi sono alcuni giochi per bambini, una stanza utilizzata per deposito materiale, un refettorio ed una cucina con ripostiglio. ORGANIZZAZIONE Orario di servizio delle insegnantiDal lunedì al venerdì
Orario delle attività
Tutte
le insegnanti ruoteranno settimanalmente su tutti i turni.
In
orario antimeridiano dalle 8,30 alle 9,30 durante l’accoglienza si
formeranno gruppi eterogenei spontanei che utilizzeranno gli angoli di
una o più sezioni.
La
compresenza delle insegnanti sarà utilizzata in orario antimeridiano
per formare tre gruppi
omogenei.
Le
ore di compresenza che si creeranno per la presenza delle insegnanti di
religione cattolica saranno utilizzate per predisporre il materiale
didattico o per sdoppiare un'altra sezione.
I
due gruppi omogenei potranno lavorare entrambi nella sezione su
due attività diverse o sulla stessa attività ma seguiti da due
insegnanti (uso di colori digitali, forbici, collage, piegature ecc, per
i bambini di tre anni, prove di verifica, completamento di schede,
formazioni di micro-gruppi alcuni con la presenza dell'insegnante altri
autonomi, per i bambini di quattro e cinque anni), oppure un gruppo si
fermerà in sezione e l'altro si sposterà in uno degli angoli esterni
alle sezioni, nel giardino o in palestra. Sarà anche più agevole
organizzare uscite didattiche. In orario pomeridiano, dalle 13,00 alle 13,30 si formeranno due grandi gruppi eterogenei spontanei che utilizzeranno l’atrio e una sezione. Dalle 13,30 alle 14,30 si farà attività di sezione. Dalle 14,30 alle 16,30, invece, saranno attivati per i bambini del II e III livello tre laboratori, mentre i bambini di tre anni faranno, ancora attività di sezione. I
laboratori attivati saranno: Io…
e la Fiaba “Il
pensiero del bambino, come quello dell’uomo, pone le sue basi sulle
rappresentazioni della realtà e sulla costruzione dei rapporti tra le
diverse rappresentazioni” (Orientamenti ‘91) “La fiaba offre la possibilità di seguire un itinerario fantastico che favorisce l’interesse, l’intelligenza e l’immaginazione creativa attraverso il corpo in relazione con gli altri, con gli oggetti, con le immagini e i simboli.” (Guida didattica “Io e….”) Finalità:
Obiettivi
Attività
Io
…e il Computer “L’esperienza
pervasiva di televisione, di giochi multimediali, di strumentazioni
tecnologiche vissuta quotidianamente dai bambini impone alla scuola
dell’infanzia il compito di riprendere e riprodurre quest’esperienza
e di farne oggetto di gioco, di confronto, di verbalizzazione e di
rappresentazioni.
In questo modo, è possibile non solo contrastare l’effetto
magico e totalizzante spesso provocato dalle nuove tecnologie della
comunicazione, ma si crea nel bambino l’abitudine ad una prima
comprensione di esse, e soprattutto delle procedure che le
caratterizzano.”……..“ I bambini che vengono condotti a quest’uso riflessivo della multimedialità imparano ad elaborare risposte più personali ai diversi messaggi di tipo tecnologico e cominciano a liberarsi dal magismo tecnologico che cartoni animati, pubblicità televisiva, videogiochi e giochi tecnologici in genere, inducono, laddove non diventino oggetto di preoccupazioni educative.” (Raccomandazioni per lo svolgimento delle attività educative e didattiche nelle scuola dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione). Finalità
Obiettivi
Attività
Io …e le attività espressive “La Scuola dell’Infanzia valorizza l’intuizione, l’immaginazione, il sentimento di gusto e l’intelligenza creativa…….” ( Raccomandazioni per lo svolgimento delle attività educative e didattiche nelle scuola dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione).
Finalità
Obiettivi
Attività
Utilizzazione
degli spazi
I
laboratori saranno collocati: Io e la fiaba nella classe dei bambini di
I livello, Io e il computer nella classe dei bambini di II, Io e le
attività espressive nell’aula di pittura.
La
palestra sarà utilizzata per le attività motorie, il corridoio ospiterà
i bambini nel momento dell'accoglienza, durante i giochi di movimento
liberi e guidati, gli incontri di grande gruppo, le attività
ritmico-musicale, le drammatizzazioni, il teatro dei burattini.
Il
giardino permetterà di esplorare e osservare la natura, di manipolare
materiali naturali, di coltivare piccole piante, di organizzare cacce al
tesoro, percorsi, di ascoltare fiabe e racconti all'aria aperta, di
utilizzare i grandi giochi.
In
refettorio e in cucina si faranno diverse attività: apparecchiare e
sparecchiare, riordinare le proprie cose, quantificare, porre in
relazione, travasare, preparare dolci e marmellate, fare educazione
alimentare ecc... Progettazione La progettazione delle attività avverrà collegialmente per Moduli, sarà utilizzato un modello predisposto da noi insegnanti. I percorsi educativo-didattici avranno come sfondo integratore un personaggio Pinocchio che accompagnerà i bambini per tutto l'anno scolastico. LA
COLLABORATRICE
Il Dirigente Scolastico Ins. Olivieri Filomena Prof. D’ORONZIO Felice |