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PROGETTO NUOVI INDIRIZZI ORGANIZZATIVI NELLA

SCUOLA MATERNA

PROBLEMA 

    Offrire attraverso una migliore organizzazione degli spazi, dei tempi ed utilizzazione delle competenze docenti un ambiente educativo che faciliti il processo di insegnamento-apprendimento e di conseguenza l’acquisizione dell’identità, la conquista dell’autonomia e il raggiungimento delle competenze da parte del bambino.  

OBIETTIVI

 Formare gruppi omogenei per età degli alunni

Offrire diverse modalità di raggruppamento agli alunni.

Ridurre il rapporto numerico alunni-insegnante.

Organizzare e utilizzare in maniera intenzionale e funzionale al progetto educativo  tutti gli spazi a disposizione.

Usare le risorse temporali in modo più flessibile ed efficace.

Utilizzare al meglio le risorse professionali presenti nella scuola.

 Aumentare le ore di compresenza nei momenti didatticamente più forti della giornata scolastica.

 Attuare un’osservazione del bambino più attendibile, poiché fatta da tutte le insegnanti in contesti differenti e con dinamiche relazionali diversificate, in modo da rispondere in maniera più adeguata alle sue esigenze e potenzialità.

Lavorare unitariamente, collegialmente e complementariamente in tutte le fasi della progettazione, gestione e valutazione del progetto educativo.

Valutare con sistematicità i processi di insegnamento-apprendimento.

 Documentare il lavoro dei bambini e delle insegnanti in maniera più ordinata e sistematica.

L’esperienza dei “ Nuovi indirizzi organizzativi” iniziata nell’anno scolastico 1994/95 con la sperimentazione del progetto A.S.C.A.N.I.O. (Attività sperimentale coordinata avvio nuovi indirizzi organizzativi) e continuata dall’anno scolastico 98/99 all’interno dell’autonomia, ha dimostrato la validità di tale ipotesi.

Attraverso, infatti, un uso più funzionale degli spazi, dei mezzi, dei tempi e delle competenze professionali presenti nella scuola, è stato possibile rispondere ai bisogni propri del bambino di avere spazi e tempi scolastici rispondenti ai suoi ritmi, dinamiche relazionali varie e un’offerta formativa qualificata, che, partendo da quello che egli già conosce, sia capace di allargare il suo bagaglio di esperienza  e aiutarlo a strutturare la sua conoscenza.   

STRUMENTI E CONDIZIONI ORGANIZZATIVE PREVISTE 

SCUOLA MATERNA VALSINNI 

    La scuola è  composta da 41 alunni: 12 bambini di 3 anni, 14 di 4, 15 di 5 anni.

    Sono costituite 2 sezioni a doppio turno, l'orario di funzionamento della scuola è di 40 ore settimanali.  L’organico è costituito da 5 insegnanti, la cui presenza permetterà  la prosecuzione dell’esperienza iniziata con il progetto A.S.C.AN.I.O.

 La scuola dispone di tre aule spaziose, un ingresso abbastanza ampio, una palestra, un giardino alberato in cui vi sono alcuni giochi per bambini, una stanza utilizzata per deposito materiale, un refettorio ed una cucina con ripostiglio. 

ORGANIZZAZIONE 

Orario di servizio delle insegnanti
Dal lunedì al venerdì 
  1. 8.25 - 13.30

  2. 11.30 - 16.30

  3. 8.25 - 11.30 // 14.30 - 16.30

  4. 8.25 - 13.30

  5. 11.30- 16.30

Orario delle attività

TEMPI

INSEGNANTI

ATTIVITA'

SPAZI

8.25 - 9.30

A C D

Accoglienza - gioco libero

ingresso - sezioni

9.30 - 9.45

A C D

Preghiera, canti girotondi

Ingresso

9.45 - 10.00

A C D

Attività di sezione Routines Calendari, appello turni

sezioni

10.00 - 11.30

A C D

Attività per gruppi omogenei inerenti i campi di esperienza

Sezioni o “angoli”

11.30 - 12.00

A B D E

Routines (uso dei servizi igienici preparazione al pranzo)

Servizi igienici

12.00 - 13.00

A B D E

Pranzo con turni di servizio (distribuzione di sottobicchieri, acqua)

Refettorio

13.00 - 13.30

A B D E

Gioco libero  con gruppi spontanei

Ingresso, sezioni

13.30 - 14.30

B E

Attività di sezione (manipolazione, costruzioni, disegno spontaneo)

Sezioni

14.30 - 16.15

B C E

Attività per  laboratori (Io e il computer; Io e la fiaba, Io e le attività espressive)

Laboratori

16.15 - 16.30

B C E

USCITA

 

 Tutte le insegnanti ruoteranno settimanalmente su tutti i turni.

    In orario antimeridiano dalle 8,30 alle 9,30 durante l’accoglienza si formeranno gruppi eterogenei spontanei che utilizzeranno gli angoli di una o più sezioni.

    La compresenza delle insegnanti sarà utilizzata in orario antimeridiano per formare tre gruppi  omogenei.

    Le ore di compresenza che si creeranno per la presenza delle insegnanti di religione cattolica saranno utilizzate per predisporre il materiale didattico o per sdoppiare un'altra sezione.

    I  due gruppi omogenei potranno lavorare entrambi nella sezione su due attività diverse o sulla stessa attività ma seguiti da due insegnanti (uso di colori digitali, forbici, collage, piegature ecc, per i bambini di tre anni, prove di verifica, completamento di schede, formazioni di micro-gruppi alcuni con la presenza dell'insegnante altri autonomi, per i bambini di quattro e cinque anni), oppure un gruppo si fermerà in sezione e l'altro si sposterà in uno degli angoli esterni alle sezioni, nel giardino o in palestra. Sarà anche più agevole organizzare uscite didattiche.

    In orario pomeridiano, dalle 13,00 alle 13,30 si formeranno due grandi gruppi eterogenei spontanei che utilizzeranno l’atrio e una  sezione. Dalle 13,30 alle 14,30 si farà attività di sezione. Dalle 14,30 alle 16,30,  invece, saranno attivati per i bambini del II e III livello tre laboratori, mentre i bambini di tre anni faranno, ancora attività di sezione.

I laboratori attivati saranno: 

Io… e la Fiaba 

“Il pensiero del bambino, come quello dell’uomo, pone le sue basi sulle rappresentazioni della realtà e sulla costruzione dei rapporti tra le diverse rappresentazioni” (Orientamenti ‘91)

“La fiaba offre la possibilità di seguire un itinerario fantastico che favorisce l’interesse, l’intelligenza e l’immaginazione creativa attraverso il corpo in relazione con gli altri, con gli oggetti, con le immagini e i simboli.” (Guida didattica “Io e….”)

Finalità:

 Acquisire autonomia nel risolvere situazioni problematiche e maturare una migliore  base per ulteriori apprendimenti.

Acquisire maggiore capacità di ascolto

Obiettivi 

 Intuire la struttura di una fiaba

Inventare fiabe seguendo la struttura intuita

Sviluppare le capacità linguistico-espressive

Sviluppare le capacità logico-temporali

Sviluppare la capacità creativa

Sviluppare la capacità socio-affettiva

 Attività

Ascolto di fiabe

Verbalizzazione

Rappresentazione grafica

Riordino delle sequenze

Invenzione di finali diversi

Analisi della fiaba al fine di individuare di volta in volta: il protagonista, l’ambiente, il guaio, l’aiuto, il finale.

Lavoriamo realizzando attività diverse sulle varie parti individuate.

Io …e il Computer  

“L’esperienza pervasiva di televisione, di giochi multimediali, di strumentazioni tecnologiche vissuta quotidianamente dai bambini impone alla scuola dell’infanzia il compito di riprendere e riprodurre quest’esperienza e di farne oggetto di gioco, di confronto, di verbalizzazione e di rappresentazioni.  In questo modo, è possibile non solo contrastare l’effetto magico e totalizzante spesso provocato dalle nuove tecnologie della comunicazione, ma si crea nel bambino l’abitudine ad una prima comprensione di esse, e soprattutto delle procedure che le caratterizzano.”……..“

I bambini che vengono condotti a quest’uso riflessivo della multimedialità imparano ad elaborare risposte più personali ai diversi messaggi di tipo tecnologico e cominciano a liberarsi dal magismo tecnologico che cartoni animati, pubblicità televisiva, videogiochi e giochi tecnologici in genere, inducono, laddove non diventino oggetto di preoccupazioni educative.” (Raccomandazioni per lo svolgimento delle attività educative e didattiche nelle scuola dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione). 

Finalità

 Intuire che l’apparato tecnologico serve ad ampliare e mai sostituire le capacità umane

Acquisire familiarità con il PC e la multimedialità

 Obiettivi

Acquisire scioltezza nell’uso del mouse.

Esplorare alcuni facili software.

Utilizzare il PC per ampliare le attività didattiche

 Attività

 Esplorazione del programma Paint

Esplorazione del programma Fine Artist

 Uso di alcune parti del software PC Genius per ampliare o verificare alcune attività didattiche riferite in particolar modo ai campi di esperienza I discorsi e le parole, Lo spazio, l’ordine e la misura.

 Io …e le attività espressive

“La Scuola dell’Infanzia valorizza l’intuizione, l’immaginazione, il sentimento di gusto e l’intelligenza creativa…….” ( Raccomandazioni per lo svolgimento delle attività educative e didattiche nelle scuola dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione).

 

Finalità  

Mettere in condizione il bambino di saper esternare la sua spontaneità.

Valorizzare la sua creatività e fantasia.

Gratificare il bambino in modo da fargli superare ogni timore nel momento pratico.

Guidarlo all’osservazione graduale del mondo che lo circonda.

Guidarlo all’osservazione delle opere d’arte.

 Obiettivi

Affinare le proprie capacità espressive e percettive.

 Sviluppare il gusto del bello.

 Educare a saper osservare.

 Sviluppare la creatività

 Leggere, inventare, interpretare, utilizzando opere d’arte.

 Saper osservare i colori e vedere quali sono quelli predominanti.

 Saper formare i colori (primari, secondari)

 Attività

 Osservazione del quadro scelto

Stimolare la risposta alle seguenti domande:

Che cosa vedi in questo quadro?

Ci sono dei personaggi?

Quali sono?

Ti piacciono i colori?

Ti sembra un quadro allegro o triste?

Quali sono i colori predominanti? Che titolo daresti al  quadro?

Riproduzione del quadro con varie tecniche

Conversazione: cambieresti i colori del quadro? Cambieresti il/i personaggio/i?

Invenzione di una storia sui personaggi del quadro.

Utilizzazione degli spazi

   I laboratori saranno collocati: Io e la fiaba nella classe dei bambini di I livello, Io e il computer nella classe dei bambini di II, Io e le attività espressive nell’aula di pittura.

  La palestra sarà utilizzata per le attività motorie, il corridoio ospiterà i bambini nel momento dell'accoglienza, durante i giochi di movimento liberi e guidati, gli incontri di grande gruppo, le attività ritmico-musicale, le drammatizzazioni, il teatro dei burattini.

    Il giardino permetterà di esplorare e osservare la natura, di manipolare materiali naturali, di coltivare piccole piante, di organizzare cacce al tesoro, percorsi, di ascoltare fiabe e racconti all'aria aperta, di utilizzare i grandi giochi.

    In refettorio e in cucina si faranno diverse attività: apparecchiare e sparecchiare, riordinare le proprie cose, quantificare, porre in relazione, travasare, preparare dolci e marmellate, fare educazione alimentare ecc...

 Progettazione

   La progettazione delle attività avverrà collegialmente per Moduli, sarà utilizzato un modello predisposto da noi insegnanti.  I percorsi educativo-didattici avranno come sfondo integratore un personaggio  Pinocchio che accompagnerà i bambini per tutto l'anno scolastico.  

LA COLLABORATRICE                                        Il Dirigente Scolastico

 Ins. Olivieri Filomena                                           Prof.  D’ORONZIO Felice