PREMESSA

conversazioni e questionari autoconoscitivi.

Riconoscere le proprie emozioni e sentimenti.

Conoscere il corpo nella sua gestualità.

 Accoglienza in ingresso e orientamento in uscita.

Attività varie di continuità con gli altri ordini di scuola.

Esperienze creative e manipolative in angoli attrezzati miranti alla valorizzazione delle attitudini.

Attività miranti alla integrazione dei diversi linguaggi: (verbale, mimico- gestuale, ritmico-musicale, grafico- pittorico-plastico…).

Prove miste di abilità e capacità.

Uso di tecniche stimolative del pensiero creativo e divergente.

Uso di tecniche autovalutative ed autobiografiche.

Discussioni e riflessioni su se stessi e sulle proprie modalità relazionali.

Ricerca ed assunzione di regole comuni di convivenza.

Assunzione di incarichi, ruoli e responsabilità.

Attività di ricerca che facilitino l’apprendimento cooperativo.

Realizzazione di prodotti grafici, manipolativi e costruttivi condivisi dal gruppo.

Utilizzazione di tecniche di problem-solving.

Uso di laboratori e spazi attrezzati autogestiti.

Organizzazione di attività che coinvolgono direttamente gli alunni nelle varie fasi progettuali.

Informazioni, indagini conoscitive e ricerche sull’organizzazione familiare e sociale  della comunità di appartenenza.

Iniziative volte a valorizzare la cultura e le tradizioni locali.

Ricerche sulle professioni e visite guidate sui luoghi di lavoro.

Informazioni sulle professioni emergenti.

Studio dell’ambiente e del territorio.

Dibattiti di gruppo.

Test analitici di indagine conoscitiva

Questionari sulle preferenze professionali.

Informazioni dettagliate sulle scuole e le opportunità formative offerte dal territorio.

Consapevolezza:

fiducia e sicurezza interiore;

autocontrollo.

Riflessione:

capacità di esprimere giudizi ed opinioni personali;

capacità critiche.

Responsabilità:

capacità di rispettare e darsi delle regole;

giocare, studiare e lavorare in un gruppo;

accettare e mantenere ruoli ed impegni.

Progettualità:

capacità di problematizzare l’esperienza;

formulare ipotesi e verificarle;

assumere iniziative.

Conoscenza:

motivazione all’apprendimento;

capacità di impegno e concentrazione.

Acquisizione della capacità decisionale( progettare)

Specificazione ed autenticazione delle attitudini.

Acquisizione delle capacità di autovalutazione decisionale.

Conoscenza delle problematiche del lavoro (possibilità, condizionamenti, mobilità, riconversione).

Conoscenza chiara dei lineamenti dei vari indirizzi scolastici, relativi piani di studio e localizzazione delle scuole sul territorio.

Prove si costanza e accettazione dell’impegno.

Prove comportamentali in relazione ai diversi livelli di assunzione dei valori (accettazione, preferenza, impegno).

Informazione adeguata, documentazione e riflessioni sui singoli piani di studio.

Interviste a studenti e giovani lavoratori del posto.

Visite guidate a scuole del territorio.

Visite guidate al Municipio, alla Banca di Credito Cooperativo e alle aziende locali, con interviste ai responsabili tese ad acquisire la forma di organizzazione e le prerogative essenziali degli stessi.

Sistemazione generale delle cognizioni acquisite.

Definizione di un progetto concreto di scelta.

Riflessione sui fattori( individuali e sociali) della scelta e sulle dinamiche degli stessi.

Analisi delle motivazioni della scelta.

Verifica della coerenza e soddisfacimento della scelta compiuta.

Approccio alla imprenditoria giovanile.

Formulazione del consiglio orientativo da parte del Consiglio di classe, dedotto dai risultati ottenuti dai test, dalla definizione delle attitudini e dall’impegno evidenziato durante il percorso scolastico.

Elaborazione di un port- folio per ogni allievo in cui saranno annotate capacità, potenzialità per ciascun obiettivo previsto nelle varie discipline. Questo fascicolo accompagnerà il ragazzo al suo ingresso nella istituzione scolastica successiva.

Informazioni ai genitori degli alunni portatori di handicap sulla frequenza delle superiori ai sensi della legge 104/92 (completamento della scuola dell’obbligo fino al 18° anno di età) sulle attività didattiche di sostegno previste e sugli Istituti presenti sul territorio.