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Glossario
A
Abhidharma-dipika: fondamentale testo buddhista, considerato
parte della corrente sarvastivadi
acintya-bhedabheda-tattva: dottrina dell'inconcepibile unità
nella diversità insegnata da Caitanya Mahaprabhu. Ha lo scopo di
spiegare la "differenza quantitativa" e la "non-differenza qualitativa"
che intercorre tra la Verità Assoluta e tutto il resto
Acyuta: uno dei nomi di Krishna
adhyaya: libro o capitolo di un'opera sanscrita
adrishta: il karma quando non è ancora giunto allo stadio
di fruttificazione
advaita: il non-dualismo. L'idea per cui l'intera molteplicità
sarebbe illusoria: la realtà è unica e di natura spirituale
advaita-vedanta: dottrina spiritualistica che nega ogni dualità.
I fondatori sono stati Gaudapada e Shankara
Agama: scritture
Agama: testi shivaiti. I ventotto Agama si occupano principalmente
di spiegare il rapporto che intercorre tra Shiva (il Dio Supremo, secondo
i suoi devoti) e le anime.
ahankara: l'ego falsato, l'idea di essere qualcosa che invece
non si è
ahimsa: la non-violenza, che comprende anche quella operata
ai danni degli animali
Aitareya: una delle Upanishad
ajivika: il fatalismo, secondo cui tutto arriva senza che noi
possiamo reagire in alcun modo
Ajnanika: l'agnosticismo, secondo cui la Verità non ci
è concessa di conoscere
Akshapada: vedi Gautama Akshapada
Amardaka: uno dei figli di Durvasa. Secondo la sua dottrina
tutto è uno, ma solo in qualità. Dio e le anime non sono
dunque un tutt'uno assoluto
anatma (in pali anatta): la convinzione che non esista nessun
sé, né individuale né assoluto
Anu-bhashya: il commento al Brahma-sutra scritto da Vallabha
anumana: la deduzione; giungere a una conclusione utilizzando
l'arma dell'intelletto
Arhat: un re probabilmente contemporaneo di Rishabha che riprese
e modificò la filosofia jaina
Arjuna: il terzo dei Pandava. Era un caro amico e devoto di
Krishna
arthavada: una spiegazione
asana: disciplina dello yoga che educa a sedersi nelle posizioni
più idonee
Asanga: grande maestro buddhista
Ashmaratya: contemporaneo di Vyasa, del quale condivideva appieno
le idee
Ashoka: imperatore indiano famoso in tutta l'Asia per essere
stato uno dei più entusiasti ed efficaci protettori e propagatori
del buddhismo
ashrama: luogo dove si praticano i principi della vita spirituale
ashrama: ciascuna delle quattro tappe della vita spirituale
ashtanga-yoga: lo yoga delle otto fasi, che sono: yama, niyama,
asana, pranayama, pratyahara, dharana, dhyana e samadhi. Permette di raggiungere
la realizzazione di Paramatma
Ashtavakra: importante saggio protagonista di vari momenti della
letteratura vedica. Vyasa lo chiama mayavadi per le sue convinzioni monistiche
Asita: grande saggio della tradizione vedica
Asuri: discepolo di Kapila
Atharva-veda: uno dei quattro veda. Tratta degli aspetti tecnici
riguardanti i sacrifici
atma: il sé
Audulomi: saggio dell'epoca vedica. La sua opinione era che
l'Anima Suprema e quella individuale sono differenti solo fino al raggiungimento
della salvezza
Aulukya-darshana: la Filosofia del Gufo. Altro nome per il Vaisheshika.
Si chiamò così perché Shiva la rivelò a Kanada
assumendo le sembianze di un gufo
Aurangzeb: imperatore Mogol
Aurobindo Ghosh: studioso indiano morto nel 1950. Mirava a raggiungere
una sintesi tra le idee delle sua terra e quelle dell'occidente
B
Baber: re Mogol che conquistò quasi completamente l'India
Badarayana: nome di Vyasa
Badarikashrama (o Badari): il luogo santo himalayano dove Vyasa
si ritira per le sue pratiche ascetiche
Baladeva Vidyabhushana: grande maestro Vaishnava
Basava: fondatore del movimento shivaita denominato vira-shaiva
Bhagavad-gita: il testo di base della filosofia spiritualistica
dell'India
Bhagavan: colui che possiede pienamente tutte le perfezioni;
questo nome designa la Suprema Personalità di Dio, Krishna, nel
suo aspetto più elevato
Bhagavata: movimento Vaishnava. Vuol anche significare i devoti
che ne fanno parte
Bhagavata Purana: vedi Shrimad-Bhagavatam
bhakti: amore e devozione per Dio. Il bhakta, il devoto, impiega
tutto sé stesso al servizio del Signore in cui crede
bhakti-yoga: il sommo sistema di realizzazione spirituale: il
servizio di devozione alla Suprema Personalità di Dio, Shri Kri-shna
Bhaktisiddhanta Sarasvati: il maestro spirituale di Srila Prab-hupada
e fondatore della Gaudiya-math
Bhaktivinode Thakur: uno dei santi maestri che fanno parte della
Vaishnava-sampradaya: Era il padre di Bhaktisiddhanta Sarasvati
Bhaktivedanta Svami: il fondatore e maestro spirituale del movimento
per la coscienza di Krishna
Bharata: il figlio di Rishabha, da cui la nazione indiana prese
il nome Bharata-varsha. Ancora oggi gli indiani amano chiamare la loro
nazione Bharata
bhashya: commenti ampi alle scritture
bhava: modi di essere. Quando sono di natura materiale, causano
nuove rinascite
bhedabheda: la differenziazione indifferenziata. Dottrina promossa
da Nimbarka secondo cui tutto è uguale al Signore nel senso che
ogni cosa è di natura spirituale, senza voler con ciò intendere
che Egli si perda nel tutto
bhutavada: filosofia materialistica secondo cui all'origine
ci sarebbe soltanto elementi di natura materiale.
Bihar: regione dell'India
Bilvamangala Thakur: celebre maestro Vaishnava, discendente
spirituale di Vishnusvami
Bindusara: imperatore dell'India antica
bodhi-sattva: coloro che hanno ottenuto la liberazione
Brahma: il primo essere dell'universo creato direttamente da
Vishnu; da quest'ultimo ricevette il potere di costruire la manifestazione
cosmica in cui viviamo
brahmacari: colui che pratica la brahmacarya
brahmacharya: il primo degli stadi della vita, durante il quale
il giovane viene affidato a un maestro spirituale per ricevere le istruzioni
necessarie alla vita
Brahman: l'energia spirituale. Denomina anche la luce che emana
dal corpo del Supremo. E' anche uno dei nomi del Dio Personale
brahmana: la classe degli intellettuali e dei religiosi della
società vedica
Brahmana: scritti vedici
Brahmanda Purana: una delle diciotto Purana
Brahma-samhita: testo vedico formato dalle preghiere che Brahma
recitò quando riuscì a vedere Vishnu. Purtroppo ne è
rimasto solo un capitolo, il quinto, che è quello che abbiamo
Brahma-sutra: vedi Vedanta-sutra
brahma-vidya: la conoscenza spirituale
Brihadaranyaka: una delle Upanishad
Buddha: avatara divino sceso all'inizio di Kali-yuga per insegnare
la non-violenza e mettere fine ai sacrifici degli animali
Buddhaghosha: è ritenuto il più famoso dei commentatori
theravadi
buddhi: l'intelletto
C
Caitanya Mahaprabhu: avatara divino disceso in India, nel Benga-la,
circa 500 anni fa per insegnare agli uomini la via della realizzazione
spirituale. Si pose alla testa di un vastissimo movimento chiamato Gaudiya-Vaishnava
e diffuse il canto dei santi nomi di Krishna
Candragupta: imperatore indiano vissuto approssimativamente
attorno al 320 a.C. Fu il fondatore della dinastia Maurya. Il suo consigliere,
Kautilya, divenne famoso per uno spregiudicato trattato sulla politica
Candragupta: altro monarca indiano della dinastia Gupta, visse
verso il 400 dopo Cristo. Favorì un ritorno della cultura vedica
Carvaka: sistema filosofico materialistico. E' anche il nome
del suo fondatore
Chhandogya: una delle Upanishad
D
darshana: le sei dottrine ortodosse vediche, che sono: Vedanta,
Yoga, Sankhya, Mimamsa, Nyaya e Vaisheshika. Non sono considerati come
sistemi a se stanti ma come punti di vista della stessa idea
Delhi: la capitale dell'India
deva: essere celeste, in cura dei fenomeni dell'universo materiale
Devahuti: la madre di Kapila
Devala: vedi Ashtavakra
Dharana: una delle discipline dello yoga. Consiste nella concentrazione,
nello sforzo di focalizzare la mente su un determinato oggetto.
dharma: l'insieme delle norme che regolano la vita allo scopo
di ottenere il fine ultimo dell'esistenza umana; funzione naturale ed eterna
dell'essere individuale che consiste nel seguire le leggi stabilite da
dio e nel servirlo con devozione
dharma: secondo l'accezione buddhista, sono gli elementi ultimi
della realtà, quelli che poi portano al divenire cosmico. Forze
concepite come concrete. Queste sono le realtà ultime e irriducibili;
è mediante il loro gioco d'insieme che ogni cosa viene a originarsi.
Dharmapala: il re che fondò l'università di Vikramashila,
che diventò un importante centro di studi buddhisti
Dharmakirti: importante maestro buddhista
Dharma-shastra: i codici di diritto redatti da Manu
dhyana: disciplina dello yoga consistente nello sforzo di mantenere
ferma la concentrazione
digambara: setta jainista (coloro che si vestono di cielo, cioè
che fanno voto di nudità)
Dighanikaya: fondamentale testo buddhista
Dignaga: maestro buddhista, tanto importante che meritò
il nomignolo di "Aristotele del mondo buddhista". Era un discepolo di Vasubandhu
diksha: l'iniziazione formale
dukkha: la sofferenza. Nel buddhismo indica qualsiasi stato
che non sia la perfezione, il nirvana
Durga: la dea che impersonifica la natura materiale
Durvasa: celebre saggio devoto di Shiva. Fu il capostipite della
tradizione shivaita
dvaita: sistema filosofico proposto da Madhva. In questo venne
enfatizzato in modo particolare il concetto di divisione reale tra Dio
e l'anima, tra anima e anima, tra materia e spirito. Questo tipo di dualismo
mirava a continuare l'opera di demolizione delle teorie shankarite
dvaitadvaita: vedi bhedabheda
E
ekantin: coloro che si concentrano sull'adorazione di una particolare
forma del Signore.
G
Gadadhara Pandita: un grande devoto di Sri Caitanya. Fu il maestro
iniziatore di Vallabha
Gange: il fiume più famoso e sacro dell'India
Gangesha: visse verso la fine del 1100 e fondò a Navadvipa,
in Bengala, la scuola del nuovo nyaya (navanyaya), che si occupò
dell'esame dei mezzi di conoscenza e dei problemi di logica in maniera
assai acuta. Scrisse il Tattva-cintamani (La Pietra di Paragone della Verità)
Garbhodakashayi-Vishnu: espansione di Vishnu con la quale entra
all'interno di ciascun universo
Garga-Upanishad: una delle Upanishad
Gargi: saggio vedico
Gaudapada: promotore della filosofia mayavada, secondo la quale
il creato sarebbe irreale
Gaudiya Math: il movimento spirituale fondato da Bhaktisiddhanta
Sarasvati
Gautama Akshapada: il saggio fondatore del sistema nyaya
Gautama Buddha: vedi Buddha
gayatri: mantra vedico essenziale per i riti vedici
ghi: burro chiarificato
Gita: vedi Bhagavad-gita
Goloka: il pianeta trascendentale dove Krishna vive per l'eter-nità
Goshala: ritenuto il fondatore della dottrina ajivika; era un
contemporaneo del Buddha
Gosvami di Vrindavana (i): sei importanti devoti e studiosi
che vissero a Vrindavana al tempo di Caitanya
Govinda: uno dei nomi di Krishna
Govinda: discepolo di Gaudapada e ritenuto il maestro spirituale
di Shankara
grihastha: la vita familiare: è la seconda tappa della
vita spirituale
guna: modi (o influenze) della natura materiale. Sono tre: sattva-guna
(virtù), rajo-guna (passione) e tamo-guna (ignoranza). Si
tratta delle diverse influenze che l'energia materiale esercita sugli esseri
e sulle cose. Tra le altre cose determinano il modo di essere, di pensare
e di agire dell'anima che condizionano
Gupta (I): dinastia di imperatori indiani
guru: maestro, guida spirituale
H
Hare Krishna: il movimento spirituale fondato da Srila Prabhupada,
che si impegna a diffondere le glorie di Krishna
Hari: uno dei nomi di Krishna
Harsha: imperatore hindu che arrivò a governare gran
parte dell'India
Hastamalaka: uno dei più importanti discepoli di Shankara
Hastinapura: l'antico nome di Nuova Delhi
Hemacandra: scrittore jainista vissuto tra il 1089 e il 1172
Himalaya: vasta catena montuosa del nord dell'India, dove gli
asceti ancor oggi vanno a cercare luoghi tranquilli per le loro pratiche
spirituali
hinayana: si fregia del titolo di buddhismo vero, e cioè
quello ortodosso. Si divide in tre grandi movimenti, che sono: 1) i theravadi
(o sthaviravadi), i sarvastivadi (o vaibhashika) e i sautrantika
hindu: nome che sta ad indicare tutto ciò che avviene
al di là del fiume Sindhu, cioè l'India
Hiranmaya: vedi mahat-tattva
Hrishikesha: nome di Krishna
I
Indra: il deva le cui funzioni sono quelle di controllare la
pioggia e la folgore, e di regnare sui pianeti superiori e su tutti gli
altri esseri celesti
Isha: una delle Upanishad
Ishvara: Signore, Controllore. Uno dei nomi dell'Essere Supremo
Ishvarakrishna: l'autore del Sankhya-karika, principale testo
normativo del sankhya classico, quello chiamato dai brahmana il sankhya
materialistico (sankhya-nirishvara)
J
Jabali: personaggio del Ramayana
Jagannath Puri: città dell'India, nello stato dell'Orissa.
Lì sorge uno dei più importanti templi del mondo. Il Signore
Caitanya vi abitò per diciotto anni
Jaimini: ritenuto il fondatore del sistema mimamsa. Scrisse
"La Guida della Spiegazione", cioè il Mimamsa-sutra, ed è
una raccol-ta delle istruzioni che regolano i rituali vedici. Discepolo
di Vyasa
jaina: il jainismo. Movimento religioso che ebbe fortune alterne
nella storia del pensiero indiano
Jayatirtha: importante maestro Vaishnava
Jina: vedi Mahavira
jiva: l'anima spirituale individuale, ognuno di noi
jivatma: il sé spirituale individuale
jnana: conoscenza
jnana-indriya: I sensi che ci permettono di ottenere conoscenza
delle cose, e sono: il senso dell'ascolto, il senso del tatto, il senso
della vista, il senso del gusto e il senso dell'olfatto.
jnana-marga: il sentiero conoscitivo
K
Kabir: visse tra il 1440 e il 1518. Tentò di unire le
varie culture e ideologie indiane con quella musulmana. Fu il maestro di
Nanak, da cui poi nacque il movimento sikh
kaivalya: la liberazione
kala: il tempo
Kaladi: il paese natale di Shankara
Kalidasa: poeta Vaishnava
Kali-yuga: l'era in cui viviamo, caratterizzata da lotte e ipo-crisia.
Gli uomini subiscono una progressiva scomparsa dei principi della religione,
per cui sono generalmente interessati solo alla ricerca del benessere materiale
kamya-karma: azioni tese al proprio esclusivo interesse personale
Kanada: uno dei sei grandi saggi dell'India. E' ritenuto il
fondatore della dottrina vaisheshika
Kanva: stirpe di re indiani che si presume governarono su tutto
il continente per circa sessant'anni, poco prima dell'inizio dell'era cristiana
Kapila: apparve durante il Satya-yuga come figlio di Kardama
e Devahuti per esporre la filosofia del sankhya devozionale. Appartiene
anche al gruppo dei dodici mahajana ed è uno dei sette principali
filosofi dell'India
Kapila: omonimo del figlio di Devahuti, congegnò un sistema
filosofico anch'esso chiamato sankhya che tuttavia giungeva a conclusioni
atee
Kardama: grande saggio, fu il padre di Kapila
karma: legge della natura secondo cui ogni azione materiale,
buona o cattiva, comporta una conseguenza che lega il suo autore all'esistenza
condizionata e al ciclo delle nascite e delle morti
karma-indriya: gli organi dell'azione. Sono cinque: l'organo
della parola, le mani, i piedi, gli organi generativi e gli organi di escrezione.
karma-mimamsa: una ramificazione degenerata del sistema mimamsa,
secondo cui non c'è nessun Dio che regola le leggi del karma
karma-yoga: la “parte attiva" del bhakti-yoga (il servizio devo-zionale)
Kashakritsna: saggio contemporaneo di Vyasa. E' menzionato nel
Vedanta-sutra. Secondo lui il Brahman Supremo e le jiva sono sempre identici
kashmiri (shivaismo): vedi trika
Katha: una delle Upanishad
Kathavattu: canone buddhista theravada. Secondo i suoi assertori
contiene l'insegnamento puro del maestro
Kaushitaki: una delle Upanishad
Kautilya: scrisse un celebre trattato politico di impronta alquanto
spregiudicata, ma che forse rispecchiava in modo realistico un modo di
intendere la politica e la gestione del potere in voga a quei tempi
Keshava Kashmir: discendente spirituale di Nimbarka, visse nel
XVI secolo. Divenne famoso fra i Vaishnava per essere stato sconfitto da
Caitanya in una contesa filosofica
kevaladvaita-mata: la non-dualità assoluta. Lo stesso
di maya-vada
Krishna: la Suprema Personalità di Dio
Krishna-bhakti: la devozione per Krishna
kriya-yoga: vedi karma-yoga
kshatriya: l'ordine guerriero della società; il loro
dovere era quello di assicurare l'ordine e la pace
kshatriya-dharma: i doveri pertinenti alla classe kshatriya
Kumara: i quattro saggi figli di Brahma
Kumarila: un maestro facente parte della corrente mimamsa
Kunti: la madre dei Pandava
Kurava: i discendenti del re Kuru (vedi Il Maha-bharata)
Kurukshetra: il luogo dove si combatté la terribile guerra
oggetto di narrazione de Il Maha-bharata
L
lakulisha-pashupata: corrente di pensiero shivaita
linga: il corpo sottile
linga: divinità shivaita che rappresenta il genitale
della divi-nità
lokayata: filosofia materialistica
M
Magadha: il Bihar, una regione dell'India
Madhavendra Puri: grande devoto di Krishna. Troviamo alcune
storie che lo riguardano nella Caitanya-caritamrita
Madhva: uno dei più importanti filosofi dell'India
madhyamika: corrente di pensiero buddhista
magga (in pali): il sentiero che conduce alla cessazione del
dukkha
Mahabharata: la storia che narra, tra le altre cose, le gesta
dei Pandava e gli eventi che portarono alla battaglia di Kurukshetra
maha-bhuta: i cinque elementi "grossi" che compongono la materia
Maha-bhashya: testo di grammatica sanscrita compilato da Patanjali
Mahadeva: un nome di Shiva
mahasangika: corrente filosofica buddhista. Oltre ai discorsi
del Buddha ammettono l'autorità anche di altri tipi di formulazioni
mahat-tattva: la somma totale degli elementi materiali, che
sono alla base della creazione
Mahavira: il diffusore della dottrina jaina
mahayana: secondo momento del buddhismo storico
Maitreya: il nome del Buddha che deve ancora venire e che avrebbe
rivelato ad Asanga i testi sacri chiamati Sutralankara e Madhyan-tavibhanga
manas: la mente
Mandukya: una delle Upanishad
mantra: secondo il mimamsa, sono delle formule sonore necessarie
allo svolgimento di qualsiasi cerimonia
mantra: vibrazioni sonore spirituali che hanno il potere di
purificare il cuore e la mente dalle contaminazioni dell'energia materiale
Manu: il progenitore dell'umanità
Maurya (i): stirpe di imperatori indiani
maya: l'energia illusoria che confonde e non permette di vedere
la Verità
Maya: la madre del Buddha
Mayapura: il luogo di nascita di Caitanya Mahaprabhu
mayavada: dottrina secondo cui la realtà è tutta
un'illusione, compresa ogni individualità
Meykanda: sembra che sia stato il primo organizzatore dello
shaiva-siddhanta
mimamsa: la scienza del rituale vedico
Mimamsa-sutra: il canone di base del mimamsa, redatto da Jaimini
mukti: la liberazione
N
Naciketa: il protagonista della Katha-upanishad
Nagarjuna: il principale esponente della dottrina shunyavada.
Scrisse i 400 versi del Madhyama-karika e, pare, anche un commento
Naimisha: foresta sacra ancora esistente in India, luogo d'incontro
di grandi saggi e teatro di numerosi avvenimenti spirituali
namadheya: il nome di un particolare oggetto
Nanak: fondò il movimento sikh
Narada: importante saggio celestiale
Navadvipa: la città di cui Mayapur è un quartiere
nava-nyaya: scuola di logica fondata da Gangesha alla fine del
1100. Ebbe sede a Navadvipa
Nimbarka: autentico discendente spirituale della Kumara-Sampradaya.
Era un puro devoto di Krishna
nirguna: Brahman Assoluto e privo di qualità. Ma può
anche significare privo di qualità materiali
nirodha: la cessazione del dukkha
nirvana: secondo l'accezione buddhista è "lo stato dove
il desiderio è cessato", il "non composto", "l'incondizionato",
"la situazione in cui tutto è estinto, spento", e via dicendo. E'
dunque la cessazione della continuità e del divenire
nisheda: divieti, ciò che non deve essere fatto
niyama: disciplina dello yoga, in cui ci si concentra nel coltivare
la purezza del cuore e del corpo
nyaya: la scienza della logica redatta da Gautama Akshapada.
E' uno dei sei darshana. E' il sistema che definisce le regole del corretto
modo di pensare, di concludere e di discutere
Nyaya-sutra: il canone del nyaya
O
Om: detto anche Aum., omkara o Pranava, è la vibrazione
sonora che rappresenta la Verità Assoluta
Orissa: uno stato dell'India orientale
P
Padmapada: uno dei principali discepoli di Shankara
Padma Purana: una delle Purana più importanti
pali: linguaggio derivato dal sanscrito usato dagli autori bud-dhisti
Pancaratra: tendenza Vaishnava che dà particolare risalto
alle regole dell'adorazione a Vishnu
Pancashikha: discepolo di Asuri
Pandava: i protagonisti del Maha-bharata
Pandu: il padre dei cinque Pandava
Panini: scrisse la più importante grammatica sanscrita
della storia
Paramatma: l'Anima Suprema che dimora nel cuore di ognuno di
noi
parampara: successione di maestri spirituali
Parijata-bhashya: il breve commento ai Brahma-sutra redatto
da Nimbarka
Parikshit: il discendente dei Pandava, a cui Krishna ridette
la vita
parinama: una trasformazione. Il Vedanta afferma che la manifestazione
materiale è reale, e consiste appunto in una trasformazione dell'energia
divina in cosmo. Certamente quest'ultima di importante inferiore rispetto
alla daivi-prakriti ma certamente reale.
Parshva: il predecessore di Mahavira
Parvati: la compagna di Shiva; è la dea che governa la
natura materiale
Pashupata-sutra: testo canonico dello shivaismo lakulisha
Pashupati: nome di Shiva
Pataliputra: città dell'India, l'odierna Patna
Patanjali: l'autore dello Yoga-sutra e maestro dell'Ashtanga-yoga
Patna: l'antica Pataliputra
Pippalada: vedi Kanada. E' sovente menzionato nel Padma Purana,
dove si racconta delle sue severissime austerità, grazie alle quali
acquistò una grande sapienza. Ma proprio da questa sprigionò
un'insopportabile arroganza, difetto poi corretto da Brahma. E' anche il
protagonista della Prashna Upanishad, dove egli illumina quattro saggi
venuti da lui per cercare conoscenza spirituale
Prabhakara: fondatore di una scuola mimamsa
Prabhupada: è stato uno dei più importanti maestri
spirituali dell'epoca moderna. Ha fondato il Movimento Hare Krishna in
occidente
Pracina-nyaya: il Nyaya antico, quello insegnato da Gautama
Pradhana: stato in cui gli elementi materiali sono non manifesti
e non differenziati
Prahlada Maharaja: un grande devoto di Vishnu
Prajapati: uno dei nomi di Brahma
prakara: modo, o essenza. Termine usato da Ramanuja per controbattere
le tesi di Shankara. La molteplicità non è affatto illusoria,
in quanto è modo o realtà di Dio. Questo vale sia per le
anime individuali che per la natura materiale
prakrita: lingua popolare di origine sanscrita
prakriti: la natura materiale
prana: le arie vitali
pranayama: disciplina dello yoga con la quale si impara a controllare
il respiro
pratishiddha: azioni vietate perché peccaminose
pratyahara: disciplina dello yoga con la quale si educa la mente
a rinunciare alle impressioni che provengono dalle immagini sensoriali
pratyaksha: la percezione dei sensi
Prayaga: città dell'India, l'odierna Allahbad
Purana: testi di storia antica e di filosofia. Sono considerati
parte dei Veda
Purusha: l'aspetto personale della Verità Assoluta
purvapaksha: l'opinione di un oppositore
pushti-marga: così chiamò la via della devozione
l'acarya Vallabha
Pushyamitra: imperatore indiano che ridette nuovo impulso alle
tradizioni e agli insegnamenti brahminici
R
Radhakrishnan (Sarvapalli): filosofo e politico del nostro secolo
assertore delle idee di Shankara. Intendeva giungere a un qualche equilibrio
con le idee occidentali
raganuga-bhakti: il servizio devozionale in un sentimento intimo,
in cui si può vedere Krishna come amico, come amante, come parente
raja-yoga: yoga meditativo composto di concentrazioni, di raccoglimenti,
di recitazione di suoni sacri (mantra)
rajo-guna: l'influenza della passione, per la quale si è
indotti ad agire senza tregua spinti da brucianti desideri materiali
Rama: l'incarnazione divina protagonista de Il Ramayana
Ramakrishna: maestro indiano che propose un'originale mescolanza
di idee Vaishnava-bhakti, impersonaliste e cristiane. Il suo discepolo
più importante fu Vivekananda
Ramanuja: importante maestro Vaishnava. Visse tra il 1017 e
il 1137 circa
ramanujiya: il movimento spirituale inaugurato da Ramanuja,
ancora attivo nel sud dell'India
Ramayana: la storia che narra la vita e le gesta di Rama
Rig: uno dei quattro veda
Rishabha: il vero fondatore del sistema jaina. Secondo la Bhagavata
Purana era una delle numerose incarnazioni di Vishnu
Rudra: uno dei nomi di Shiva
Rudra-sampradaya: una delle quattro autentiche tradizioni spirituali
ancora presenti sul nostro pianeta
S
saguna-brahman: l'aspetto personale della Verità
saguna-brahman: l'aspetto materiale del Supremo
sakshin: il testimone. Concetto filosofico secondo il quale
il Supremo è il soggetto di tutta la conoscenza, essendo Egli a
conoscenza di ogni cosa
Sakya: regione dell'India corrispondente più o meno all'odierno
Nepal
Sama-Veda: uno dei quattro Veda
samadhi: la concentrazione totale sulla Verità Assoluta
sampradaya: tradizione spirituale
samsara: il ciclo delle morti e delle rinascite
samshaya: i dubbi che occorrono durante la discussione di argomenti
filosofici
samskara: impronte qualitative causate dalle azioni compiute
nel corso delle nostre vite
samudaya: secondo il buddhismo, è l'origine del dukkha
samyama: momento del sentiero yoga in cui la concentrazione
diviene esclusiva
Sanaka Kumara: uno dei saggi figli di Brahma
Sanandana Kumara: uno dei saggi figli di Brahma
Sanatana Kumara: uno dei saggi figli di Brahma
sangati: prova scritturale di una data affermazione
Sanjaya Vairattiputra: ritenuto il fondatore della scuola ajnanika,
di indirizzo agnostico
sankhya: enumera i principi cosmici e ne stabilisce la scala
evolutiva
Sankhya-karika: redatto da Ishvara-Krishna, è il principale
testo normativo del sankhya definito ateo
sankhya-nirishvara: il sankhya che non intende accettare l'esistenza
di un Dio
Sankhya-pravacana: scritto di Kapila
Sankhya-sutra: testo redatto da Kapila, ma non il Kapila figlio
di Devahuti
sankhya-yoga: sistema di ascesi spirituale che passa attraverso
lo studio analitico del mondo materiale
sannyasa: l'ordine di rinuncia
sannyasi: colui che adotta il sannyasa
sanscrito: lett. il più perfetto. E’ il linguaggio più
adatto per l'esposizione di argomenti filosofici. I Veda sono stati scritti
in sanscrito
sarvastivadi: lett. che tutto esiste. Corrente di pensiero buddhista
Sarvabhuma Bhattacarya: importante professore della Shankara-sampradaya,
contemporaneo di Caitanya. Fu da lui convertito alla pura bhakti
Sarvajna-bhashya: il commento al Vedanta-sutra scritto da Vishnusvami
sat-cit-ananda: le tre qualità della natura spirituale,
cioè l'eternità, la conoscenza e la felicità
sattva-guna: una delle influenze della natura materiale, per
la quale ci si sente attratti alle cose belle e piacevoli del mondo e si
dimentica la trascendenza
sautrantika: corrente di pensiero buddhista-hinayana, per la
quale ha valore di norma assoluta solo i discorsi del Buddha
shaiva-siddhanta: movimento shivaita
Shankara: il promotore della filosofia impersonalistica
Shankara: uno dei nomi di Shiva
shakti: energie divine
Shakti: il nome della compagna di Shiva, altrimenti chiamata
Parvati
shaktismo (lo): la dottrina che dà particolare enfasi
all'importanza, nel processo cosmico, delle energie (shakti), che sono
le dee della creazione del cosmo
Shantanu: importante monarca della stirpe Kurava (vedi Il Maha-bharata)
Shariraka-bhashya: il commento al Vedanta-sutra di Shankara
shiksha: le istruzioni impartite dal guru al discepolo
Shiva: uno dei deva più importanti, e' un'espansione
parziale divina. Ha l'incarico di distruggere l'universo alla fine della
vita di Brahma
shivaismo: la dottrina che riconosce Shiva come divinità
suprema
Shiva-sutra: composto di soli 78 versi, è il testo di
base dello shivaismo kashmiri. Viene attribuito a Vasugupta
Shridhara: uno dei nomi di Krishna
Shridhara Svami: importante discendente spirituale di Vishnusvami.
Scrisse un commento alla Shrimad-Bhagavatam che ancora oggi è tenuto
in grande considerazione dai Vaishnava di tutte le tradizioni
Shri Ishopanishad: sebbene tra le più brevi, è
una delle Upanishad più importanti
Shrikantha: filosofo shivaita che scrisse un commento notevole
ai Brahma-sutra
Shrikara-bhashya: commento shivaita (più precisamente
vira-shaiva) ai Brahma-sutra scritto da Shripati
Shrimad-Bhagavatam: il testo fondamentale del vaishnavismo.
In questo, Krishna viene chiaramente presentato come Dio
Shrinatha: uno figli di Durvasa. Il suo shivaismo era di carattere
pluralistico
Shrinivasa: Il più importante commentatore di Nimbarka;
fu suo diretto discepolo
shuddhadvaita-mata: il puro monismo. Teoria insegnata da Vallabha
secondo la quale Brahma, la Persona Trascendentale, non è mai contagiato
da maya. Questo Brahma è Krishna, l'incarnazione divina apparsa
a Mathura
Shuddhodana: il padre di Buddha
shudra: la classe sociale composta da operai, artigiani e artisti,
che hanno il compito di assistere i membri delle altre classi
Shukadeva: il figlio di Vyasa che recitò la Shrimad-Bhagavatam
Shunga: stirpe di imperatori indiani
shunyavada: la dottrina buddhista del vuoto, secondo cui nulla
ha un'esistenza intrinseca
siddhanta: la conclusione filosofica ritenuta autentica
Siddhartha: il nome del Buddha prima della sua illuminazione
sikh: movimento religioso-filosofico nato con l’ambizione di
cercare un equilibrio tra le idee indiane e quelle musulmane
sikhismo: il movimento sikh
Spanda-karika: testo fondamentale dello shivaismo kashmiri.
Viene attribuito a Vasugupta
sthavira-vadi: vedi theravadi
Subhodini-tika: commento di Vallabha alla Shrimad-Bhagavatam
Sureshvara: uno dei più importanti discepoli di Shankara
Surya: il deva del sole
sushikshita: dottrina materialistica affine a quella di Carvaka
Suta Gosvami: il saggio che recitò a Naimisha sia la
Shrimad-Bhagavatam che il Maha-bharata
sutra: esposizioni succinte di temi filosofici
svabhava: disposizioni naturali. Secondo alcune teorie materialistiche,
nella materia stessa esisterebbe la capacità di organizzare una
varietà quale vediamo nel mondo. E' la natura ha provveduto in questo
modo
svetambara: una delle due diramazioni jainiste
Svetasvatara: una delle Upanishad
syadvada: sistema logico jaina
T
Taittiriya: una delle Upanishad
tamo-guna: influenza della natura materiale, per la quale il
nostro intelletto è completamente ottenebrato e non riesce a vedere
luce alcuna
tanha: sete. Termine buddhista, è il prepotente desiderio
di essere e di provare qualche emozione
tanmatra: i cinque elementi sottili, che sono: l'olfatto, il
gusto, il colore, il tatto e il suono
Tantra: testi di saggezza
tantrismo: la scienza occulta del rituale che vuole raggiungere
effetti magici e permettere di sviluppare nel praticante particolari poteri
mistici e, mediante cerimonie e atti sacri, di metterlo in contatto con
mondi superiori. In questa pratica risulta particolarmente importante l'uso
dei mantra
theravadi: proclamano di essere quelli che si attengono scrupolosamente
agli antichi insegnamenti e quindi di essere i buddhisti autentici
tattva: i principi costitutivi della materia
Tattavarthadigama-sutra: è la "Guida all'Intendimento
della Vera Relazione tra le Cose". Testo jaina redatto da Umasvati
Tattvasamasa: opera che si suppone scritta da Kapila
tenkalai: movimento ramanuja che pone l'accento sull'abbandono
incondizionato al Dio Supremo
theravadi: movimento buddhista hinayana. Sostiene di possedere
la dottrina originale del Buddha
trika: il shivaismo kashmiri. La dottrina del "Riconoscimento
in Shiva" è anche denominata trika in quanto si fonda sull'ipotesi
dell'esistenza di tre principi: Shiva (il principio supremo), shakti (le
sue energie) e jiva (l'anima individuale)
Trotaka: uno dei principali discepoli di Shankara
Tryambaka: uno dei figli di Durvasa. Avrebbe fondato una metafisica
a carattere monistico assoluto (Tutto è Uno)
tyaga: la rinuncia
U
Uddalaka Aruni: importante saggio dell'epoca vedica. Il celebre
Yajnavalkya fu uno dei suoi discepoli
upadhi: o attribuzioni arbitrarie che vengono assegnate allo
spirito unico ma che con esso non ha nulla a che vedere. Un esempio per
illustrare tale principio: se alziamo gli occhi al cielo vediamo un immenso
colore azzurro, ma in realtà il cielo non ha colore. Il colore blu
è un upadhi del cielo
Upanishad: scritture filosofiche vediche. Le principali sono
108
Uttara-mimamsa: le Upanishad
V
Vacaspati Mishra: vissuto verso l'800, cercò di dimostrare
come tutti le varie dottrine non sono affatto sistemi diversi, bensì
parte di una medesima impalcatura
vadakalai: tendenza ramanujiya che pose enfasi alla partecipazione
attiva del discepolo al fine di ottenere la liberazione
vaidhi-bhakti: la devozione caratterizzata dallo spirito di
sottomissione. Dà particolare importanza alle molte regole del vaishnavismo
Vaikuntha: i pianeti spirituali
vaisheshika: sistema filosofico che ha lo scopo di stabilire
le differenze specifiche che esistono fra tutti gli oggetti che ci capita
di incontrare nella realtà, sia in quella esterna che in quella
interna. Particolare attenzione viene data all'analisi delle particelle
che compongono la natura materiale, e cioè all'atomo
Vaisheshika-sutra: il testo di base del vaisheshika
Vaishnava: il devoto di Vishnu, o Krishna
vaishnavismo: la dottrina che riconosce Vishnu o Krishna come
l'Essere Supremo
vaishya: classe sociale degli agricoltori e dei commercianti;
provvedono alle necessità vitali della società e proteggono
gli animali, in particolare la mucca
Vallabha: grande erudito e devoto di Krishna. Fonda un movimento
Vaishnava ancora attivo
vanaprastha: terza tappa della vita spirituale. Periodo di pelle-grinaggi
nei vari luoghi santi per distaccarsi dalla vita familiare e sociale e
prepararsi al sannyasa
Varanasi: antico nome dell'attuale Benares
Vardhamana: vedi Mahavira
varna: le quattro divisioni della società secondo le
funzioni naturali che vi svolgono i suoi membri. Sono i brahmana, gli kshatriya,
i vaishya e i shudra
Vasubandhu: filosofo buddhista. Scrisse l'Abhidharma-kosha,
il fondamento teorico del buddhismo hinayana. Poi, grazie all'opera di
convincimento del fratello Asanga, passò al mahayana
vasudeva: lo stato della pura virtù, della totale purificazione
Vasugupta: maestro shivaita che fondò la cosiddetta "Dottrina
del Riconoscimento in Shiva". Vedi trika
Veda: una vasta raccolta di libri compilati da Vyasadeva. E'
la conoscenza più completa ed esatta che il genere umano abbia mai
avuto
Vedanta: commento filosofico dei Veda. E' uno dei sei darshana
Vedanta-sutra: importante testo filosofico. E' la conclusione
dei principi vedici
vibhuti: i poteri che si sviluppano grazie alla pratica dello
yoga
Videha: regione dell'India
vidhi: le prescrizioni, le regole del ciò che deve essere
fatto
Vijnanabhikshu: maestro che dimostrò l'unità di
intenti dei sei sistemi classici
vijnana-vada: dottrina buddhista, che propone l'esistenza della
sola coscienza
vijnana-citta: la coscienza
Vikramashila: città dell'India
vira-shaiva: movimento di devoti di Shiva
vishaya: l'oggetto di una affermazione, momento nel quale viene
definito ciò di cui si sta trattando
vishesha: qualità
Vishnu: uno dei nomi di Krishna, che significa "sostegno di
tutto ciò che esiste"
Vishnu-bhakti: la dottrina della devozione a Vishnu
Vishnu Purana: una delle diciotto Purana
Vishnusvami: puro devoto Vaishnava. Era un discendente spirituale
della Rudra-sampradaya e scrisse un famoso commento al Vedanta-sutra chiamato
Sarvajna-bhashya
vivarta: teoria per cui la molteplicità è vista
come un vivarta, ovverosia una manifestazione apparente di un essere perennemente
immutabile
vivarta-vada: la dottrina che sostiene l'immutabilità
dell'Essere Supremo
Vivasvan: il deva del sole
Vivekananda: un discepolo di Ramakrishna
Vrindavana: il villaggio dell’India dove, circa 5.000 anni fa,
Krishna rivelò i suoi giochi trascendentali
Vyasadeva: il saggio protagonista di molti dei più importanti
momenti della sua epoca. Mise per iscritto tutti i Veda
Y
Yajnavalkya: uno dei sette principali filosofi dell'india
Yajur: il primo dei quattro Veda
Yama: il deva della morte
Yama: disciplina dello yoga che insegna a praticare le virtù
morali necessarie per la pulizia della mente e del corpo
Yamunacarya: il maestro spirituale di Ramanuja. Era parte della
Sri Sampradaya
Yashodhara: la moglie del Buddha
yoga: disciplina spirituale che insegna a riacquistare l'unione
con l'Assoluto
yogachara: scuola buddhista così chiamata perché
vennero adottate tecniche tipicamente yoga
Yoga-sutra: il testo base dello yoga scritto da Patanjali
Yoga-vashishta: testo di autore sconosciuto, è tuttora
usato dai monisti e fortemente avversato dai personalisti Vaishnava
yogi: colui che pratica lo yoga
indice...
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