Il
pubblico ufficiale o il funzionario dell'ufficio pubblico che non
ammette l'autocertificazione o la dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorietà, nonostante ci siano tutti i presupposti per
accoglierla, incorre nelle sanzioni previste dall'art. 328 del Codice
penale e rischiano di essere puniti per omissioni o rifiuto di atti
d'ufficio.
Il cittadino dovrà, in primo luogo, accertare chi è
il responsabile della pratica inoltrata, richiedendo nome, cognome
e qualifica, inoltre è necessario conoscere il numero di
protocollo della stessa e il tipo di procedimento attribuito.
Così come la Pubblica Amministrazione sa chi è il
suo interlocutore, il cittadino, ha altrettanto diritto di sapere
chi segue il procedimento che lo riguarda e come risalire agli atti
relativi.
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