PROFILO  CULTURALE  E  PROFESSIONALE

Dall’anno scolastico 1996/97 è entrata nell’ordinamento della scuola italiana la figura del ragioniere IGEA. La parola IGEA sintetizza la caratteristica dell’indirizzo giuridico-economico-aziendale, indispensabile per chi opera nel mondo dell’impresa. Questo indirizzo si configura come un opportuno adeguamento alle attuali esigenze del mondo del lavoro e presenta un piano di studi più ricco, più mirato rispetto a quello del vecchio corso amministrativo, e che nel triennio realizza la specificità di quest’ordine di studi. Infatti, se il biennio è comune a tutti gli indirizzi innovativi dei progetti assistiti, il triennio offre una preparazione di buon livello nell’ambito economico-fiscale e giuridico-aziendale e una professionalità capace di inserire il giovane diplomato ragioniere nell’attività lavorativa con una sicura formazione, atta a garantirgli una preparazione ad ampio raggio, flessibile, che gli consente di cogliere le istanze di un mondo imprenditoriale in continua evoluzione. Dà corpo ad un nuovo tipo di ragioniere, abituato ad usare l’informatica come strumento di lavoro trasversale e ad usarla nel corso del quinquennio in tutte le discipline.

L’elemento caratterizzante dell’IGEA è lo studio delle discipline giuridico-aziendali, condotto per tutto il quinquennio con un adeguato ampliamento dell’orario nel triennio. Un’altra innovazione è la presenza di due lingue straniere trattate per tutti e cinque gli anni, a differenza del vecchio corso amministrativo, che faceva abbandonare la lingua iniziata nella scuola media alla fine del terzo anno a vantaggio della lingua iniziata al primo ragioneria.

Questa scelta comportava inevitabilmente a dimenticare la prima lingua al momento dell’uso. Anche l’insegnamento della matematica supera i modesti limiti del vecchio programma, assumendo i contenuti e il carico orario dei licei. Un’ulteriore innovazione introdotta da questo indirizzo è l’area di progetto, che prevede la simulazione d’impresa con tutti i necessari percorsi di analisi di mercato, di ricerche statistiche, di progettazione, e di operatività. Un’area che prevede la concreta attuazione di quanto appreso nelle diverse discipline nella quale l’intera classe sperimenta l’effettiva collegialità del lavoro del Consiglio di classe. Inoltre l’IGEA risulta capace di introdurre nel modo migliore il giovane alle facoltà universitarie di tipo economico, giuridico-aziendale o informatico-gestionale o di permettergli un inserimento proficuo nel mondo professionale. 

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