PREMESSA
La
nuova scuola dell 'Autonomia
di
Emilio Malanga
Lautonomia scolastica, prima di essere un provvedimento legislativo, è un valore culturale e unanalisi progettuale. Questo Istituto, per permettere a ogni alunno di accedere alla cultura generale, al fine di cogliere il significato delle cose, sviluppare comprensione e creatività, potenziare le capacità di valutare e decidere, intende mettere in campo una complessa azione educativa e didattica, che deve trovare il suo punto di convergenza in un percorso strutturato a misura del singolo discente, con criteri flessibili e con obiettivi formativi molto forti.
Pertanto fin dal corrente anno scolastico e con la necessaria gradualità, nel nostro Istituto ci saranno percorsi didattici individualizzati e verrà posta più attenzione alle differenze e alle attitudini personali degli studenti.
E ormai convinzione diffusa che lattività di formazione e di educazione scolastica sia il risultato di numerosi interventi convergenti di tutti gli attori coinvolti direttamente o indirettamente nel processo.
Il primo dei capisaldi di riferimento che qualificano il nostro quotidiano far scuola è costituito da una collegiale definizione degli obiettivi, dei contenuti e delle metodologie in forma di pubblica progettazione-programmazione.
Il secondo dei fattori riguarda la valutazione dellattività didattica in stretta connessione con i risultati; ciò qualifica lagire professionale dei docenti, consente di esercitare un effettivo controllo della produttività e della qualità con effetti di contenimento della dispersione scolastica e di consolidamento del diritto ad una formazione sempre più completa.
Lavorare per obiettivi, non più per programmi, cioè sui risultati attesi.
Ciò richiede un tipo di insegnamento non più frontale, o non solo frontale.
Ciò richiede una programmazione didattica effettiva ed efficace. In presenza dì uno scenario aperto alle innovazioni e allo sviluppo tecnologico, di fronte ad una crescita di tipo esponenziale, le vecchie metodologie non bastano più.
Forse occorre una diversa sequenzialità per ottenere risultati migliori e spendendo metà delle energie impegnate seguendo criteri di tipo tradizionale.
Per determinare quale è il percorso più favorevole occorre una rilettura critica delle diverse discipline, in quanto negli ultimi anni lo statuto disciplinare ha subito modifiche. E necessario, pertanto, far affiorare limpianto strutturale di ciascuna disciplina, il reticolato dei saperi, i nodi strutturali.
Ma il problema della scuola è la valutazione. Allalunno interessa sapere se è capace di migliorare quello che ha.
Non serve una valutazione occasionale, che ci dice ben poco, ma necessitano sistemi che aiutino a valutare lalunno per quello che è; occorre valutare:
Sulla base del regolamento di attuazione della legge n.9/99 nel corso del corrente anno scolastico saranno attuate iniziative di accoglienza e percorsi formativi alunni delle prime classi.
Nellambito di tali interventi si inserisce il relativo al "metodo di studio" che si realizza del primo anno e viene ripreso nel secondo.
Nella stessa direzione deve essere visto il contratto tra i docenti del consiglio di classe e gli studenti delle prime classi e listituzione del tutor, limitati per questanno alle classi iniziali.