CONTRATTO TRA I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E GLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIME

REGOLE GENERALI RELATIVE AGLI STUDENTI

Comportamento

1. Il comportamento in classe deve essere corretto, attento, il più possibile partecipe alle lezioni. Gli studenti devono collaborare con i compagni rispettandosi reciprocamente.

2. Si richiede la massima osservanza della puntualità, soprattutto nell’entrare in aula all’inizio della mattinata.

3. Sono vietate le uscite durante le ore di lezione, le permanenze ai servizi o nei corridoi tra un’ora e l’altra e in caso di "ora buca".

4. Gli studenti devono dimostrare il massimo rispetto per le strutture scolastiche. In particolare in laboratorio devono mantenere un comportamento corretto avendo cura delle macchine e degli strumenti a disposizione. Per ogni laboratorio sarà nominato uno studente responsabile.

5. L’eventuale assenza in caso di manifestazione o sciopero dovrà sempre essere giustificata dai genitori sul libretto delle assenze. Gli studenti stenderanno una breve relazione scritta sulle motivazioni e sullo svolgimento dello sciopero o della manifestazione e la consegneranno all’insegnante incaricato di ritirarla (insegnante di lettere o insegnante della prima ora del giorno successivo allo sciopero o manifestazione).

Modalità di lavoro

6. I compiti assegnati per casa dovranno essere svolti in modo completo, con impegno e consegnati con puntualità. Gli studenti, in caso di assenze dovranno mantenersi aggiornati riguardo al lavoro svolto in classe e ai compiti assegnati.

7. Gli studenti dovranno, con l’aiuto degli insegnanti, essere in grado di valutare i propri progressi rispetto ai livelli di partenza e il raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti dalla programmazione delle singole materie. Per colmare le eventuali carenze dovranno anche dimostrare di essere disponibili a svolgere lavori aggiuntivi (esercizi, letture, schede di lavoro, ecc.) assegnati dagli insegnanti.

Verifiche e valutazione

8. Le interrogazioni saranno programmate o non programmate a seconda delle modalità di lavoro di ciascun insegnante della classe. Gli studenti potranno richiedere in qualsiasi momento la valutazione delle proprie interrogazioni.

9. Non saranno concesse giustificazioni per nessuna materia. In casi eccezionali si potrà giustificare l’impreparazione di lezioni e compiti, ma sempre all’inizio dell’ora di lezione. Sarà l’insegnante in questione a stabilire se accettare o meno tale giustificazione. Ci si giustifica anche per la dimenticanza di libri, quaderni, materiale necessario al lavoro in classe.

10. Gli studenti conosceranno sempre gli obiettivi valutati nelle verifiche in classe e le modalità di valutazione (cosa si valuterà, significato del voto). La correzione dei compiti in classe richiederà il massimo impegno perché momento importante di presa di coscienza dei propri errori e di riflessione sui miglioramenti ottenuti. Anche materie orali potranno prevedere valutazioni scritte. I compiti in classe verranno dati in visione agli studenti.

Tutor

11. Ciascun studente potrà scegliere tra gli insegnanti del consiglio di classe un "tutor", un insegnante a cui fare riferimento, che lo aiuti a comprendere con chiarezza la propria situazione scolastica, a risolvere eventuali problemi, ad aprire un dialogo con l’intero consiglio di classe.

12. Gli studenti solleciteranno i colloqui con il proprio tutor.

Modalità di controllo sul rispetto del contratto

13. Si costituisce all’inizio di ogni anno una commissione formata dai due studenti rappresentanti di classe e dal coordinatore, il quale non svolge la funzione di tutor, allo scopo di vigilare sull’applicazione del contratto. La Commissione discuterà gli eventuali provvedimenti e ne informerà il consiglio di classe.

 

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