L’INDIRIZZO COSTRUZIONI SPERIMENTALE BROCCA


PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE

L’indirizzo sperimentale Brocca per perito nelle costruzioni, giunto ormai nel nostro Istituto al suo sesto anno di attivazione, si ispira al corso ordinario per geometra, rispetto al quale però presenta delle innovazioni sia nell’articolazione quinquennale del piano di studi e sia nella progettazione di percorsi formativi più rispondenti alle repentine trasformazioni avvenute nel settore. Innanzitutto è centrale nell’indirizzo l’accresciuto spessore culturale delle discipline: da quelle dell’area umanistica (cui è attribuito uno spazio orario considerevole) a quelle di area scientifica (che investono tutto il ciclo di studi) a quelle dell’area tecnologica.

Le novità sono particolarmente significative nel triennio, dove la formazione culturale si arricchisce con lo studio di una lingua straniera fino al quinto anno e della filosofia nel biennio terminale. Inoltre l’indirizzo offre una preparazione scientifica più robusta, soprattutto per lo spessore che hanno discipline quali la matematica, la fisica e la chimica.

Il piano di studi, poi, si articola su tre fondamentali blocchi disciplinari professionalizzanti, e precisamente: 1) comprendente l’insegnamento delle Tecniche e delle Tecnologie costruttive, con attenzione anche al Rilievo finalizzato alla lettura e alla conservazione dell’esistente, nel rispetto delle radici storiche e culturali del territorio; 2) riguardante la Topografia, con attenzione alle più moderne apparecchiature che la caratterizzano; 3) relativo all'Economia e all'Estimo, riguardante la gestione amministrativa e contabile del cantiere edile, la stima delle costruzioni, i computi metrici. L’Informatica trova spazio in ciascuno dei tre sbocchi disciplinari, nonché nell’area matematico-scientifica. Infine la presenza del Diritto al terzo anno assicura la capacità di interpretare correttamente gli strumenti giuridici inerenti al settore edilizio.

Un’ulteriore innovazione è costituita dalla presenza di un’Area di progetto da sviluppare negli ultimi due anni di corso, con la quale gli studenti devono affrontare un tipico problema della ricerca che coinvolge più discipline: essa rappresenta una simulazione di una situazione reale e costituisce un valido strumento didattico per far acquisire competenze operative e attitudini mentali atte a risolvere problemi anche di natura complessa, propri della futura attività professionale.

Il diplomato perito nelle costruzioni ha acquisito un’idonea cultura generale e uno spettro di conoscenze specifiche che gli consentono di inserirsi con autonomia nel mondo del lavoro, tanto nel settore privato che nella pubblica amministrazione, nei campi dell’organizzazione e conduzione del cantiere edile, dell’attività di rilevamento dell’architettura, della gestione e della stima economica dei processi edilizi. Per chi poi volesse proseguire negli studi universitari, l’indirizzo Brocca offre una preparazione complessiva flessibile e articolata, particolarmente idonea per frequentare le facoltà di Ingegneria e di Architettura.

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