Premessa
L'area disciplinare si compone di due gruppi di conoscenze, Ecologia e Geopedologia da un
parte, Economia ed Estimo dall'altra, che
vengono a costituire le fondamenta di quelle competenze ecologiche-territoriali per le
quali il futuro diplomato dovrà operare con finalità organizzative, migliorative e
gestionali. Essendo tali finalità vaste e complesse, in un corso di studio articolato e
diversificato non potranno essere studiate, dell'area in esame, che trame concettuali di
base.
Lo studio dell'ambiente dovrà privilegiare i fattori che regolano gli equilibri
ambientali, le cause e gli effetti degli inquinamenti, nonchè i processi geomorfici e
pedogenetici.
La valutazione degli immobili e la programmazione territoriale, per la quale sono
costantemente richiesti giudizi di convenienza, previsioni di assetti e valutazioni di
impatto ambientali, competono alle discipline di Economia ed Estimo,
che dovranno fornire al futuro diplomato le competenze necessarie ad affrontare le
problematiche connesse.
Si tratta di un campo operativo complesso e per taluni aspetti nuovo, perchè comprende
oltre all'area per le valutazioni sul territorio (per la quale sono necessari strumenti
analitici specifici) anche aspetti relativi a vincoli e problemi sorti di recente,
scaturiti dalle sempre più estese norme urbanistiche generali (diritto di superficie,
valore comprensoriale, limitazioni preordinate dalle espropriazioni, ecc.). Per
comprendere questa nuova impostazione della materia, sarà utile ampliare la conoscenza
degli strumenti, dovendosi utilizzare, oltre la matematica finanziaria anche l'analisi
costi-benefici e i metodi della ricerca operativa, mentre saranno sufficienti cenni di
economia generale e microeconomia per inquadrare il significato del concetto di
gestione
territoriale e relative metodologie.
Obiettivi disciplinari
- Conoscere gli aspetti che caratterizzano i diversi ambienti e i fattori che ne regolano
gli equilibri al fine di intervenire correttamente nella realizzazione di infrastrutture
sia in campo civile che industriale e rurale. - Conoscere i costi di quello che viene
realizzato ed essere in grado di compilare opportuni computi metrici estimativi. - Saper
prevedere gli effetti economici che le opere realizzate produrranno sulla realtà
circostante e quindi essere in grado di operare la stima dei fabbricati e delle aree
fabbricabili, delle servitù, dei danni, degli espropri e di altri interventi nell'ambito
edile e territoriale. - Saper valutare l'impatto ambientale degli interventi e stimare i
danni agli ecosistemi e la convenienza delle modifiche territoriali progettate attraverso
analisi costi-benefici.