ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI di PALAU


LINGUA STRANIERA NEL BIENNIO


Primo anno di corso: ore settimanali 3 - prove d'esame: scritta/orale
Secondo anno di corso: ore settimanali 3 - prove d'esame: scritta/orale


Finalità
Le finalità dell'insegnamento di lingua straniera nel biennio sono le seguenti:

  1. l'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto;
  2. la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in una educazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé;
  3. l'educazione al cambiamento, derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che la usa;
  4. il potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive, attraverso il confronto con i diversi modi di organizzare la realtà che sono propri di altri sistemi linguistici;
  5. l'ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura, attraverso l'analisi comparativa con altre lingue e culture;
  6. lo sviluppo delle modalità generali del pensiero, attraverso la riflessione sulla lingua;

Obiettivi di apprendimento
Al termine del biennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:

  1. comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l'argomento e gli elementi del discorso: atteggiamenti, ruoli e intenzioni degli interlocutori, informazioni principali, specifiche e di supporto;
  2. individuare il senso globale di brevi messaggi dei mass-media (radio, cinema, TV) su argomenti di interesse generale, spettacoli, notiziari, ecc.;
  3. esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace e appropriato, adeguato al contesto e alla situazione, pur se non sempre corretto dal punto di vista formale;
  4. comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi;
  5. inserire il significato di elementi non noti di un testo sulla base delle informazioni ricavabili dalle caratteristiche degli elementi stessi e dal contesto;
  6. produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale e immaginativo, anche con errori e interferenze dall'italiano, dal dialetto o da altre lingue, purché la comprensibilità non ne venga compromessa;
  7. identificare l'apporto data alla comunicazione dagli elementi paralinguistici (intonazione, ritmo, accento, ecc.) e da quelli extralinguistici (gestualità mimica, postura, ecc.);
  8. individuare l'apporto culturale specifico implicito nella lingua straniera e confrontarlo con quello della lingua italiana o di altre lingue;
  9. individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli: pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico e fonologico).

Comprensione e produzione orale
I testi orali per lo sviluppo dell'ascolto, monologhi e dialoghi presentati a viva voce o registrati, devono:
- riguardare situazioni comunicative di vita quotidiana;
- essere espressi a velocità normale;
- presentare una varietà di pronunce.
La produzione orale deve:
- riguardare situazioni quotidiane e riferirsi alle esperienze e agli interessi degli studenti;
- essere finalizzata inizialmente alla comunicazione di informazioni e successivamente all'espressione, all'argomentazione e alla giustificazione delle opinioni;
- tenere conto delle regole dell'interazione, anche in presenza di più interlocutori.
Comprensione e produzione scritta
I testi per la lettura sono prevalentemente di tipo funzionale (lettere, istruzioni, pubblicità, annunci, ecc.) e devono rappresentare via via una gamma sempre più ampia fino ad includere testi di tipo immaginativo (brevi racconti, semplici poesie, canzoni, ecc.).
I testi scritti devono:
- riguardare argomenti di attualità relativi ai vari aspetti della vita e della cultura dei paesi stranieri;
- offrire occasioni di confronto con la realtà italiana ed essere possibilmente rappresentati da materiali autentici.
I testi prodotti dagli studenti devono:
- essere orientati alla comunicazione (lettere, resoconti, ecc.,) e all'espressione (diari, brevi composizioni, ecc.);
- rispettare le conversazioni determinate dal contesto comunicativo e riguardare argomenti precedentemente trattati in classe.
Riflessioni sulla lingua
Nell'arco del biennio la riflessione sulla lingua deve essere condotta in un'ottica interculturale e interlinguistica e riguardare:
- apporti dei linguaggi non verbali alla comunicazione;
- variabilità della lingua (varietà geografiche e sociali, ecc.) e caratteristiche delle stessa in relazione ai diversi mezzi: parlato, scritto, forme multimediali;
- coesione e coerenza del testo e struttura dei tipi testuali;
- lessico: formazione delle parole, significato degli affissi, ecc.;
- strutture morfosintattiche (caratteristiche della frase e dei suoi costituenti, costruzione del periodo, aspetti della morfologia delle diverse categorie di parole) e sistema fonologico.


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