TRATTAMENTO TESTI E DATI

FINALITÀ DELL'INSEGNAMENTO

Questa disciplina si pone come sintesi operativa dell'applicazione al terziario delle nuove tecnologie, che hanno determinato a tutti i livelli una diversa organizzazione del lavoro d'ufficio. Infatti, molte figure professionali che prima si avvalevano dell'ausilio di collaboratori con compiti esecutivi, tendono oggi a servirsi direttamente del computer per eseguire una serie di operazioni quali la scrittura di testi, la gestione di archivi, l'elaborazione di grafici e tabelle.

In questa prospettiva si ritiene particolarmente importante far acquisire al ragioniere perito commerciale la capacità di operare sui dati, organizzandoli e rielaborandoli in modo da sfruttare tutte le potenzialità dell'"office automation".

Le finalità della disciplina, quindi, consistono nel portare lo studente al possesso delle abilità di base necessarie per il consapevole utilizzo degli strumenti tipici dell'automazione d'ufficio, che si vanno diffondendo in modo trasversale nelle più svariate attività aziendali.

Inoltre, l'elaborazione di testi mediante l'uso di macchine e di prodotti software sempre più sofisticati, che permettono impaginazioni diversificate, scelte dei caratteri, composizione grafica ecc., costituisce una utile occasione per sviluppare sensibilità estetica e capacità di organizzare la comunicazione scritta.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Le prospettive di un crescente impiego dell'elaboratore in ogni tipo di attività, in particolare nel lavoro d'ufficio, ed i cambiamenti determinati dalla continua evoluzione tecnologica richiedono che l'insegnamento venga impostato in modo da consentire agli studenti di acquisire:

· la conoscenza prioritaria dei mezzi, della loro evoluzione e della loro potenzialità;

· le abilità operative necessarie per utilizzare qualunque tipo di tastiera;

· le basilari conoscenze logico-funzionali di un sistema automatico di elaborazione per orientarsi rapidamente nell'utilizzo di prodotti diversi e sempre nuovi;

· l'abitudine alla programmazione e alla pianificazione del lavoro;

· la capacità di risolvere problemi relativi alla raccolta, all'organizzazione e alla gestione dei dati;

· l'interesse per un efficace sfruttamento e un'ottimizzazione delle risorse hardware e software;

· la padronanza dei propri mezzi espressivi per migliorare la precisione di linguaggio, la correttezza espositiva, l'organizzazione del discorso.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Gli argomenti non devono necessariamente essere svolti nella sequenza proposta, ma possono essere affrontati in un ordine diverso e presentati a riprese cicliche caratterizzate da livelli di approfondimento sempre maggiore. I contenuti inoltre, non vogliono essere esaustivi; infatti è lasciata al docente, in considerazione del livello di preparazione della classe, della disponibilità del laboratorio e del grado di integrazione con le attività svolte dal docente di matematica e laboratorio, la scelta relativa all'utilizzo di altri strumenti di produttività d'ufficio.

A - Automazione d'ufficio

A.1. Concetto generale e caratteristiche.

A.2. Tipologia e prestazioni dei diversi strumenti di produttività.

A.3. Struttura logico-funzionale di un sistema di elaborazione con particolare riferimento alle caratteristiche della tastiera.

B - Sistemi di scrittura

B.1. Caratteristiche e potenzialità.

B.2. Funzioni base ed esercitazioni finalizzate all'uso razionale della tastiera.

B.3. Funzioni avanzate (comandi particolari, uso di simboli grafici ecc.).

C - Organizzazione e stesura di un testo

C.1. Impaginazione standard.

C.2. Impaginazione vincolata per la compilazione di moduli prestampati.

C.3. Impaginazione vincolata particolare (testi specifici, dati, elenchi, tabelle, prospetti ecc.).

C.4. Impaginazione estetica di un testo.

C.5. Personalizzazione dei testi.

D - Gestione di fogli elettronici

D.1. Uso di un foglio elettronico.

D.2. Creazione e modifica di strutture di un foglio elettronico.

D.3. Principali operazioni di gestione dati in un foglio elettronico (archiviazione, ricerca, aggiornamento).

E - Gestione di archivi

E.1. Uso di un Data Base (operazioni tipiche di un ambiente DB).

E.2. Creazione e modifica di strutture di un Data Base.

E.3. Principali operazioni di gestione dati in un DB (archiviazione, ricerca, aggiornamento, ordinamento ecc.).

INDICAZIONI METODOLOGICHE

La metodologia seguita deve essere coerente con quanto concordato nei consigli di classe fra i docenti delle diverse materie, perché solo in questo modo possono essere raggiunti gli obiettivi formativi trasversali e la effettiva integrazione di attività.

In particolare, è opportuno sviluppare intese didattiche con il docente di matematica per evitare inutili ripetizioni o negative sfasature temporali rispetto a tematiche comuni e propedeutiche (come quelle riguardanti la struttura logico-funzionale dell'elaboratore, il sistema operativo, i connettivi logici ecc.). Analoghe intese devono essere raggiunte con i docenti dell'area linguistica per quanto concerne l'organizzazione di un testo scritto, i problemi ortografici o lessicali, l'efficacia della comunicazione ecc. e con quelli dell'area economico-aziendale per le esercitazioni di laboratorio.

La continua presenza delle classi in laboratorio deve essere finalizzata anche a favorire l'abitudine alla collaborazione, al confronto, al lavoro in comune oltre alla pratica di tecniche didattiche orientate al problem-solving.

Il docente deve, quindi, condurre la propria azione didattica con un approccio che privilegi la scoperta, l'autonomia nella impostazione del lavoro e l'autocorrezione. Attraverso esercitazioni opportunamente graduate e accuratamente condotte, lo studente viene messo in grado di familiarizzare con la pluralità delle funzioni di cui è dotato un sistema di elaborazione testi. Queste funzioni tuttavia non vanno viste in astratto, ma come risposta concreta ai diversi bisogni di chi deve trattare l'informazione.

In altri termini, si tratta di far cogliere da un lato come il rapporto "esigenze dell'utente-prestazioni della macchina" costituisca la base strategica dell'automazione d'ufficio, dall'altro come l'aggregazione in classi delle diverse funzioni faciliti una visione organica del software e quindi anche il passaggio dall'uso di un prodotto a un altro.

MODALITÀ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Le modalità di verifica e valutazione sono quelle indicate nella premessa.

In particolare occorre articolare le prove secondo modalità diverse (prove non strutturate, semistrutturate e strutturate), scelte in base agli obiettivi che si intende misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi di valutazione.

Si deve in particolare evitare che vengano privilegiate la pura manualità e gli aspetti più ripetitivi, valorizzando, invece, le abilità connesse con l'organizzazione del lavoro e la visione sistemica dei processi di elaborazione.

 

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