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ANGELI A SUD - LO SGUARDO DEL CIELO
                                                                                                        da Eolo - Eti


E finalmente gli angeli sono ritornati a Sud! Infatti dopo un anno di stasi, la bella e intrigante vetrina di teatroragazzi dedicata al Sud che per quattro anni si era tenuta a Vico Equense e per uno a Salerno, è tornata alla grande a Napoli con una formula nuova e coraggiosa che vede, alla pari, come organizzatori un ente pubblico (teatro pubblico campano) e 5 compagnie private (Teatrini, Nuvole, Sbuffi, VesuvioTeatro, Arcolaio), esperimento tentato e riuscito vista l'affluenza di pubblico e di operatori, la qualità dell'accoglienza e degli spettacoli che sono stati ospitati al Mercadante, al Nuovo e alla Città della scienza. Dodici spettacoli di 6 regioni italiane che hanno testimoniato in molti casi la vivacità e la ricerca di un settore che nel sud dell'Italia si è molto potenziato in questo ultimo periodo, anche per l'interesse, in alcuni casi più continuo, degli enti pubblici preposti. (...)

(...) Testi codificati nell'immaginario dei ragazzi come il "Piccolo principe" di Scena Verticale o come il bel "Pinocchio" del "Cerchio di gesso" dove riconoscibilissima è nei suoi intenti didattici e nella messa in scena la mano del "maestro" Carlo Formigoni, si sono intervallati a testi appositamente scritti come il significativo spettacolo de I Teatrini "Lo sguardo del cielo" scritto da Giovanna Facciolo alla sua prima regia. Continuando il proprio discorso sul cielo iniziato con "A 5 centimetri da terra", la compagnia napoletana pone tre solitudini in uno spazio ai confini della terra, dove nel cielo blu non sono più visibili le stelle. Attraverso una drammaturgia non sempre calibrata, lo spettacolo pone ai giovani spettatori, in un gioco continuo di suggestioni, domande che rimandano alla perdita della nostra identità e lo fa con la leggerezza stupita che appartiene alle giovani generazioni e ad un teatro che si fonda non solo sull'intrigo di storie ma sulle emozioni, sfida difficile ma nel complesso riuscita. 

(...) Da questa ricchezza di emozioni e di talenti il teatroragazzi del Sud può ripartire lieto e spedito per la prossima edizione.



Mario Bianchi