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Scuola
delle guarattelle 2004
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PROGETTO
Immaginiamo
il teatro dei burattini come un rituale magico che abbia lo scopo di mantener
forte la voglia di vivere anche in situazioni di sofferenza.
La
scuola di quest’anno ha lo scopo di mettere in evidenza questo aspetto che è
fondamentale nella tradizione del Pulcinella. Per questo si chiede ai
partecipanti al corso di proporre una loro piccola idea di spettacolo su questo
tema: la voglia di vivere è più forte di tutti i guai del mondo.
È
un modo molto generale di confrontarsi con la maschera di Pulcinella nel suo
spirito base, quel soffio di partenza che lo rende vivo, divertente anche in
situazioni paradossali, quella sua capacità di ridere con gioia di tutti i guai
piccoli e grandi.
Il
corso prevede una introduzione sullo spettacolo tradizionale delle guarattelle
in rapporto ai modi della Commedia dell’Arte, perché sia evidente che in
questa idea un po’ folle ci sta invece una saggezza antica ben sperimentata
che ci darà un metodo base per affrontare i temi più svariati del mondo
contemporaneo.
La
presenza al corso di allievi e maestri che vengono dalla Palestina e dal Brasile
ci permetterà di allargare di molto l’orizzonte delle nostre vedute, di
confrontarci in maniera forte con i temi della guerra e della fame nel mondo.
Pulcinella:
una formula antica per affrontare il mondo contemporaneo
TEMPI E MODALITÁ DI SVOLGIMENTO:
Il
progetto 2004, diretto da Bruno
Leone e coordinato dall’ASS.
I TEATRINI, sarà realizzato nell’ambito del programma ‘Pulcinella senza frontiere’, e prevede un
corso di formazione e laboratorio intensivo di 100 ore di lezione e un ciclo di
spettacoli da tenere, gratuitamente, nei ‘luoghi del disagio’ (una tournèe
molto particolare che porterà Pulcinella ad esempio nel carcere minorile, nelle
corsie degli ospedali, alla ‘mensa dei poveri’, al campo nomadi di Scampia).
L’attività
sarà realizzata dal 13 aprile al 2
maggio 2004 presso l’Istituto delle Guarattelle e il Centro Laboratorio
Burattini e sarà riservato a max 15 allievi (10 italiani, tre palestinesi, due
brasiliani).
L’ATTIVITÁ DI FORMAZIONE SI BASERÁ SU:
* | Cenni
introduttivi sulle guarattelle, drammaturgia, regia e messa in scena degli
spettacoli (Bruno Leone); |
* |
Commedia dell’arte e burattini (Massimo
Perez); |
* |
Costruzione dei burattini (Roberto
Vernetti); |
* |
Uso didattico dei burattini (Rosa
Maria Leone) |
* |
Tradizione popolare del mamulengo in relazione al recupero dei meniños
de rua (Chico Simoes) |
* |
Il progetto Palestina Child artist (Valantina
Abu Aksa) |
MODALITÁ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione alla scuola è completamente gratuita.
I
dieci allievi italiani saranno selezionati con avviso pubblico da un’ apposita
commissione nominata dal Dirigente del Servizio Politiche per i Minori,
l’Infanzia e l’Adolescenza-Giovani, che valuterà le richieste di
ammissione sulla base di:
* |
curriculum vitae |
* | particolareggiata relazione sulle motivazioni di partecipazione |
* |
progetto di spettacolo da realizzare con burattini sul tema: la voglia di vivere è più forte di tutti i guai
del mondo (durata
da 10’ a 30’) |
Le
domande di ammissione, corredate di tutti i dati anagrafici e le relazioni
richieste, dovranno essere consegnate a mano o fatte pervenire a mezzo posta
raccomandata (non fa fede la data di spedizione del timbro postale) o tramite
agenzie di recapito autorizzate dall'Ente Poste, in busta chiusa con specifica
del progetto "Scuola delle guarattelle 2004" e l'indicazione del
mittente, entro le ore 12.00 del 29 marzo 2004 presso l'Ufficio
Protocollo dell'
Le linee guida del progetto in parola, potranno essere richieste presso il Servizio sopraindicato.
I
candidati selezionati si impegnano a seguire il lavoro della scuola nel periodo
indicato senza accettare altri contratti di lavoro spettacolare;
interventi
spettacolari in città
Come
consuetudine, saranno programmati una serie di interventi teatrali coordinati
dai professori della scuola sia in manifestazioni culturali cittadine, sia in
situazioni di particolare disagio sociale (ospizi, carceri minorili, quartieri
degradati, ospedali, orfanotrofi, ecc...).