le produzioni per la stagione teatrale 2003/2004
Lo spettacolo presenta una struttura itinerante. Il giovane pubblico seguirà il percorso interagendo con i famosi personaggi del non-sense che qui acquistano caratteri nuovi legati a questo luogo affascinante dove la natura si impone mescolandosi agli eventi teatrali.
note di regia
E’
un viaggio surreale tra personaggi che, ricalcando quelli del famoso libro di L.
Carrol, propongono caratteristiche legate in maniera peculiare al contesto
naturale dell’Orto Botanico di Napoli, nel quale è stato creato e nel quale
è cresciuto lo spettacolo. E l’Alice che si presenta sin dall’inizio ai
piccoli spettatori è un’Alice alla ricerca di se stessa, metafora surreale
della crescita e del disagio che il cambiamento fisico le procura. Un’Alice
che ha dimenticato tutto quello che sapeva prima, prima di crescere
improvvisamente (il suo nome, la sua identità e le storie che tutti da piccoli
sanno), e che si mette in moto, con l’aiuto dei bambini, per ritrovarsi.
La
ricerca di Alice, dell’identità smarrita, unisce quindi il personaggio al
gruppo di spettatori grazie al meccanismo di identificazione, chiave magica e
necessaria alla riuscita dello spettacolo, e che fa nascere improvvisi momenti
di solidarietà e sostegno collettivo dell’indifesa protagonista alle prese
con gli esilaranti personaggi un po’ cinici, irretiti nelle loro surreali
esistenze, con cui Alice non riesce a comunicare. Ed è così che gli incontri
con il bruco, il coniglio, il cappellaio matto e la sua band, la regina (per
incontrare la quale è necessario trasformarsi in carte da gioco), il fiore,
sottolineano il motivo della leggera solitudine di cui è impregnato, a nostro
avviso, il libro stesso.
Ma
ecco che alla fine un suggestivo felceto, a struttura labirintica, suggerisce la
soluzione: i nomi smarriti potranno essere ritrovati attraversando il labirinto.
Così,
riappropriandosi del nome, Alice può esistere di nuovo, naturalmente insieme ai
suoi fedelissimi compagni di viaggio.
Giovanna
Facciolo
ogni replica è riservata a max 80 bambini
età
consigliata: 6 - 10 anni