" Il dottor Livingstone, suppongo? ".

 Vi ricordate questa frase famosa di H. Stanley, incontrando l'esploratore D. Livingstone di cui non si avevano notizie

 

Questo avvenne nel 1871 a Ujiji sul lago Tanganica, nell'attuale Tanzania. Oggi la Tanzania è uno dei maggiori stati dell'Africa occidentale, con la più alta percentuale di Parchi nazionali e riserve per la conservazione della fauna africana, meta ogni anno di innumerevoli safari di caccia fotografica. Il paesaggio è estremamente vario, si passa dalle steppe semi aride della parte centrale, agli altopiani verso lo Zambia e il Malawi, alcuni vulcani attivi come Oldoinyo Lengai ( la montagna sacra ai Maasai ) nella Rift Valley, ed infine la costa con le bianche spiagge di Zanzibar, completano un quadro naturalistico di prim'ordine. Non dimentichiamo le diverse etnie presenti nel territorio, di cui  alcune molto interessanti come i Sonjo e i Maasai, anche se questi ultimi "grazie" ad un turismo di massa, stanno oramai perdendo parte di quel fascino tanto decantato dagli esploratori di inizio secolo.


 

 Da non perdere:
* Parco Serengeti: la più alta concentrazione di animali al mondo in 5mila kmq di territorio che sconfina in Kenya nel Masai Mara. Tra i mesi di Aprile,
Maggio e Giugno ( dipende dalle piogge ), si può assistere alla grande migrazione di gnu e zebre che vanno alla ricerca di verdi pascoli.

* Parco Ngorongoro: il più grande cratere al mondo ( 160 kmq ) che racchiude al suo interno moltissimi animali, che si possono tranquillamente osservare dai fuoristrada. Interessante il microclima formato da una foresta lussureggiante e da un lago di soda, popolato da fenicotteri. I leoni qui sono numerosi!!!
Altri parchi forse meno famosi, ma non per questo meno interessanti meritano senz'altro una visita accurata, e sono:
Tarangire - Selous - Manyara - Arusha.

* Per chi ha voglia di immergersi in un itinerario non proprio turistico consigliamo di effettuare un deviazione per il lago Natron, al cui interno nidificano milioni di fenicotteri. Da qui in avanti un paesaggio quasi lunare si presenta ai nostri occhi; in fondo alla valle l'inconfondibile sagoma conica dell'Oldoinyo Lengai la montagna sacra, tutt'intorno sassi e lava.... ma come d'incanto,  con una breve passeggiata all'interno di un canyon, una rigogliosa cascata ci permette un bagno rigenerante e ci fa meditare sull'importanza dell'acqua a queste latitudini.
Dal lobo lodge ( parco del Serengeti ) una pista accidentata porta al villaggio di Wasso, ai popoli Sonjo e al Natron.

Per i trekker la vetta del Kilimanjaro il tetto d'Africa  ( 5.895 m ),la consigliamo anche perché non ci sono particolari difficoltà alpinistiche, se non quella dell'altitudine. Clima equatoriale in basso con una lussureggiante vegetazione, e decisamente alpino in quota.

Per quelli che vogliono effettuare un viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca delle origini dell'uomo, Olduvai Gorge è il luogo ideale. Poco distante dal cratere di Ngorongoro è in pieno territorio Maasai. Qui sono stati rinvenuti resti ossei di ominidi come l'Australopithecus, e l'Homo habilis.
Un interessante museo descrittivo illustra l'evoluzione dei nostri antenati.