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AIM-9 SIDEWINDER

Missile A A - origine USA - Sensore a ricerca calorica - Portata entro 5 miglia - Lunghezza 2,9 m - Diametro 12 cm - Velocità max 2.5 mach - Esempi di impiego: F-16, F-15, F-22, F/A-18, F-104. 

L'AIM-9 Sidewinder è un missile A A a corto raggio a ricerca calorica che funziona grazie a un sensore a infrarossi montato all'interno del corpo, questo sistema inizialmente non si è rivelato molto efficace e l'uso del missile doveva avvenire con il bersaglio posizionato con i motori nella direzione dell'aereo che montava l'AIM-9, in pratica era necessario posizionarsi alle spalle del nemico, cosa non certo semplice da attuarsi. I missili a ricerca calorica nella parte frontale hanno un occhio a bassa risoluzione che serve a rilevare la radiazione infrarossa emessa da oggetti che producono calore. Ci sono sensori ormai obsoleti che sono in grado di rilevare da parecchia distanza le radiazioni emesse dal motore di un aereo a reazione. Il sensore montato sul Sidewinder è addirittura in grado di intercettare il calore generato dall'attrito dell'aria sulle superfici alari di un velivolo e ciò gli permette di ingaggiarlo da qualsiasi direzione, anche frontalmente evitando le interferenze dei flare lanciati dal nemico (le contromisure meccaniche, i falsi bersagli sganciati dal velivolo per cercare di imbrogliare un missile che lo insegue).  Questo missile è progettato per essere piccolo e leggero in modo da poter essere montato su aerei che hanno già un carico abbastanza pesante e può trovare posto sui piloni alle estremità delle ali. Il fatto che sia piccolo però gli permette una gittata molto limitata a causa del poco carburante che può contenere il razzo. Il suo utilizzo avviene solo negli scontri ravvicinati e viene lanciato quando il bersaglio si trova entro le 5 miglia. Il Sidewinder dopo il lancio effettua una breve accelerazione fino a 2.5 Mach e prosegue la sua corsa verso il bersaglio fino a quando non finisce il carburante. 

L'AIM-9 Sidewinder è entrato in servizio nel 1956 e con il trascorrere degli anni si sono succedute diverse versioni sempre più evolute fino alla versione attuale che rispetto alla versione originale si differenzia in tutto tranne che per il diametro del corpo del missile. Quindi l'attuale AIM-9 è completamente diverso dalla prima versione del 1956 ma ha mantenuto comunque il nome "Sidewinder" con il quale viene da tutti riconosciuto. L ’AIM-9 ha una lunghezza di 2,9 metri e un diametro di 12 centimetri, con un ’apertura delle alette di controllo di 63 centimetri. Le alette di coda controllano la stabilità di rollio, mentre le pinne della parte anteriore permettono al missile di effettuare delle manovre durante il volo. A dire il vero le prime versioni del missile diedero dei risultati decisamente deludenti risultando poco affidabile nei combattimenti ravvicinati per i quali era stato progettato. La versione 9A del missile venne sottoposta a tre anni di prove prima di venire utilizzato negli aerei USA. La versione 9B migliorata risultò efficace solo negli scontri a distanza minima e contro bersagli ad alta quota. Questa versione del missile una volta effettuato il lancio effettuava una traiettoria di volo molto strana. Il sensore di ricerca IR (infra-rosso) montato a metà del missile produceva una andamento a zig-zag quando il bersaglio cambiava rotta e da ciò diede origine al soprannome "Sidewinder" (crotalo) dell'AIM-9. Le versioni successive ebbero un sensore IR meglio posizionato e il difetto venne eliminato. I successivi aggiornamenti riguardarono l'aumento della velocità, del raggio di azione e della manovrabilità del missile che con la versione 9J divenne finalmente adatto per i combattimenti aerei. Il nuovo AIM-9L aveva una maggiore capacità di effettuare variazioni di rotta durante il volo, un nuovo tipo di propulsore a combustibile solido con maggiore portata, un innesco ottico attivo contro le contromisure elettroniche e un nuovo sensore IR a scansione conica più sensibile e con un aggancio del bersaglio più stabile. La versione 9L è stato anche il primo Sidewinder in grado di agganciarsi a un bersaglio da qualsiasi angolazione, anche dal lato frontale. Gli sviluppi delle versioni successive partirono dalle versioni precedenti al 9J per cui pur avendo grande manovrabilità e nuovi sistemi elettronici il missile risultava privo dell'innesco ottico e della capacità di attacco da qualsiasi angolazione. E' il caso dell'AIM-9P del quale vennero sviluppate tre successive versioni 9P-1, 9P-2, 9P-3.

Attualmente è operativo l'AIM-9M, in funzione dal 1993. Si tratta di una evoluzione della versione 9L e di questa conserva la possibilità di aggancio da qualsiasi angolazione. Il 9M ha un sistema migliorato contro le contromisure elettroniche a infrarossi e una maggiore capacità di distinzione del bersaglio, inoltre monta un motore a bassa fumosità derivato dalle versioni 9P che gli permettono di sfuggire alla rilevazione sia elettronica che visiva. Il Sidewinder è uno dei missili aria-aria più diffusi tra le potenze militari occidentali, ne sono state prodotte 100.000 unità per l'esportazione in 27 stati fuori dagli Stati Uniti.

Last Update 14/07/2004

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