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********** AEREI D'ATTACCO

FC - Primo contatto

L'attuale direzione di studio e progettazione degli aerei d'attacco è orientata oggi, piuttosto che nella direzione di piattaforme da combattimento pesantemente armate e corazzate, verso l'implementazione di evolute tecnologie di bassa osservazione radar e di armamenti avanzati per l'attacco di obbiettivi strategici. Primo esempio è rappresentato dall'F-117, il quale è in grado di affrontare superare le più ardue linee di difese aeree nemiche. Un progetto all'avanguardia è rappresentato dall'X-39 FATE che ha portato alla costruzione del primo X-45 destinato alla ricognizione armata e all'attacco SEAD.

 

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ELENCO FILE

 

Occidente

A-10 Thunderbolt II
F-117 Stealth
MQ-9 Reaper
X-45A/B
X-39 Project
Primo volo X-45
P-3C Orion

Est

SU-25 Frogfoot

L'F-117 Stealth, aereo d'attacco dell'U.S. Air Force.

Introduzione - Missioni: Attacco Aria-Terra

I velivoli d'attacco sono specializzati nel bombardamento aria-terra. Rispetto ai bombardieri si differenziano per le dimensioni ridotte, mantenendo comunque una buona capacità di carico, e quindi una superiore capacità di manovra. Gli aerei d'attacco sono progettati per volare a bassissime quote, individuare bersagli anche molto piccoli, come unità di fanteria, ed effettuare attacchi con armi specifiche o per mezzo del cannone montato solitamente su muso. Non sono adatti all'impiego in aree con una forte presenza di aerei da caccia nemici in quanto sprovvisti di sistemi di difesa aria-aria, a parte due missili a corto raggio montati sulle estremità alari di alcuni modelli.

Queste caratteristiche sono ideali per lo svolgimento di missioni come l'INTERDIZIONE a bassa quota contro forze terrestri nemiche in zone prestabilite. Lo scopo di questo tipo di missioni è quello di limitare il più possibile la presenza del nemico in una determinata area o renderne comunque difficoltose le attività ostili. La struttura rinforzata dell'aereo e i sistemi di contromisure elettroniche e meccaniche consentono di operare in territorio nemico a basse quote; i sistemi di navigazione e di puntamento automatizzati facilitano le operazioni di bombardamento. L'introduzione delle bombe intelligenti, ha migliorato l'efficacia delle operazioni di attacco, riducendo il numero di missioni e di armi spese per colpire un determinato obbiettivo. Tutto ciò consente anche ad una piccola squadriglia di aerei d'attacco di effettuare missioni OCA (OFFENSIVE COUNTER AIR) dirette contro installazioni nemiche (basi, impianti radar, etc.) e progettate per mantenere la supremazia aerea, attraverso la distruzione o il danneggiamento di basi aeree e di altre installazioni collegate, riducendo l'attività aerea del nemico, e consentendo alle forze aeree alleate di mantenere il dominio dello spazio aereo.

Le capacità di volo a bassa quota, le migliorate contromisure, e i nuovi missili anti-radar, fanno degli aerei d'attacco un ottimo strumento da impiegare per le missioni SEAD (SUPPRESSION OF ENEMY AIR DEFENSES) contro le installazioni di difesa aerea nemica. La distruzione di queste strutture consente una maggiore libertà di azione ai velivoli alleati e permette successive missioni di penetrazione del territorio nemico per il bombardamento di obbiettivi strategici. In modo simile, gli aerei d'attacco, quando sono accompagnati da un'efficace scorta aerea, possono svolgere la funzione di SCORTA SEAD cimentandosi sempre in operazioni di soppressione di eventuali difese aeree che minacciano il gruppo di volo. Durante questo tipo di missioni, gli aerei di scorta SEAD effettuano il sorvolo a bassa quota di un'area in territorio ostile, mentre altri velivoli alleati sono impegnati in attacchi al suolo o missioni di ricognizione, monitorando la situazione a terra e ingaggiando eventuali minacce terra-aria. Oltre ai missili anti-radar, nelle missioni SEAD sono impiegate armi guidate come missili a ricerca laser e infrarossa e bombe di precisione che consentono di attaccare con estrema accuratezza bersagli fissi e in movimento.

Uno dei ruoli più importanti degli aerei d'attacco è sicuramente il SUPPORTO AEREO RAVVICINATO (CAS - CLOSE AIR SUPPORT). Si tratta di missioni di attacco a forze di terra nemiche in prossimità di convogli e truppe di fanteria alleati e a protezione di questi. Gli attacchi possono essere prestabiliti nel briefing, in questo caso si parla di supporto aereo pianificato (PRE-PLAN CAS), oppure, durante il sorvolo dell'area, il velivolo CAS riceve istruzioni da un aereo FAC (FORWARD AIR CONTROL - CONTROLLO AEREO AVANZATO) in relazione agli obbiettivi da attaccare. Le missioni CAS sono svolte in stretto contatto con le forze di terra, le quali attraverso particolari sistemi di comunicazione trasmettono ai velivoli d'attacco i dati relativi a tipologia e posizione dei bersagli da distruggere. Alcuni aerei d'attacco sono specializzati anche nelle missioni ANTINAVALI condotte contro navi, vascelli, sommergibili, e altri mezzi della Marina, mediante l'impiego di armi specificamente progettate per l'individuazione, l'inseguimento e l'ingaggio di obbiettivi sulla superficie del mare.

 
  

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Realizzato e pubblicato da Ivan Manolo Corso - anno 2005