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TU-160 BLACKJACK

Progetto simile a quello del B1-B per un bombardiere strategico di penetrazione con ali a geometria variabile. Il TU-160 trasporta come minimo 8 missili aerolanciabili tipo AS-15 Kent e date le sue dimensioni del 20% maggiori rispetto al B1 può trasportare un notevole carico di bombe convenzionali o nucleari a caduta libera. Il primo volo risale al 19 dicembre 1981, durante i test uno dei due prototipi andò distrutto. Nel 1984 dopo un breve periodo di test la produzione in serie iniziò con designazione del progetto TU-160. Il programma iniziale prevedeva la produzione di 100 velivoli ma la loro produzione fu fermata nel 1992 quando solo 36 bombardieri erano stati completati. Nel maggio del 1987 il TU-160 è entrato in servizio nelle forze aeree sovietiche e fino alla fine del 1991, 19 bombardieri TU-160 hanno prestato servizio nel 184° reggimento in Ukraina e sono rimasti di proprietà ucraina dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Nel 1992 il 121° reggimento della base aerea di B.G. Engels è stato equipaggiato con bombardieri TU-160. In seguito il bombardiere è stato testato per il trasporto di missili a lunga gittata tipo 12 Kh-55 LRM e Kh-15 SRM.

Il Tu-160 è un bombardiere strategico multiruolo progettato per operazioni a velocità subsonica e a bassa quota e per velocità oltre Mach 1.0 ad altitudini elevate. Le due stive per bombe possono accogliere carichi specifici per missioni diverse, compresi i missili strategici da crociera, missili guidati a corto raggio, bombe nucleari e convenzionali, e mine. Il suo armamento di base, composto da missili guidati a corto raggio e missili strategici da crociera, gli consente di effettuare attacchi nucleari a bersagli con coordinate prestabilite. In futuro, con l'implementazione di equipaggiamento per armi convenzionali ad alta precisione potrà essere impiegato contro bersagli mobili o tattici.  

Il Tu-160 fu il risultato di una competizione per un bombardiere multi-missione, alla quale parteciparono la Tupolev con la proposta di un progetto che utilizzava elementi del Tu-144, la Myasishchev con M-18, e la Sukhoi con un progetto basato sull'aereo T-4. Il lavoro della Myasishchev fu considerato il migliore, mentre l'organizzazione della Tupolev si contraddistinse per le grandi potenzialità nel completamento dell'intero progetto. Di conseguenza, alla Tupolev fu assegnato l'incarico di sviluppare un aereo utilizzando il progetto del bombardiere Myasishchev M-18. A capo dello sviluppo era V.N. Binznyuk. Le operazioni di prova nell'Air Force russa iniziarono nel 1987 con la produzione in serie condotta presso la Kazan Aviation Association.

Il Tu-160 è caratterizzato da ali basse a geometria variabile, con freccia positiva e rastremate, con una sezione centrale larga e fissa. Le ali a geometria variabile (da 20 a oltre 65 gradi) permettono voli a velocità supersoniche e subsoniche. Il TU-160 è fornito di quattro motori NK-32 TRDDF turbojet bypass con post-bruciatore da 25.000 kg di spinta. I quattro turbofan, sviluppati dalla OKB Kuznetsov nel 1977, sono montati in coppia sotto la sezione centrale fissa con prese d'aria squadrate e scarichi che si estendono dietro il bordo d'uscita delle ali. La struttura sottile della fusoliera è caratterizzata da un muso lungo, appuntito, leggermente rivolto verso l'alto, e da un tettuccio a gradini. Il cono di coda è situato dietro la sezione di coda. Durante la progettazione dell'aereo furono adottati accorgimenti per ridurne la segnatura radar. Anche nei motori sono adottate particolari misure per ridurne il rilevamento radar e infrarosso. I test per queste misure di sopravivenza furono effettuati per la prima volta su un aereo TU-95 nel 1980.

Come i più potenti aerei da combattimento delle Forze Aeree Sovietiche, il Tu-160 vola a 2.000 km/h e può superare questa velocità con carichi per missioni specifiche. Il Tu-160 può cabrare a 60-70 metri al secondo e raggiungere altezze oltre i 15.000 metri. Il bombardiere è rifornibile in volo da aerocisterne IL-78 e ZMS-2. Il sistema di rifornimento aereo è costituito da sonda e sistema di rifornimento in volo flessibile. 

Il TU-160 è in grado di trasportare 12 missili a lungo raggio Kh-55 e Kh-15 a corto raggio. Le stive interne possono alloggiare vari carichi di bombe, dalle nucleari a caduta libera a quelle convenzionali da 1.500 kg. Il bombardiere non è equipaggiato con armi di artiglieria.

Il Tu-160 è equipaggiato con un sistema di navigazione e puntamento combinato, RID; (radar) per il rilevamento bersagli terrestri e marini su lunghe distanze, un sistema di mira elettro-ottico, un sistema automatico terrain-following, e sistemi di guerra radio-elettronici attivi e passivi, oltre a sistema di rifornimento aereo a sonda flessibile "probe-and-drogue". E' dotato di seggiolini eiettabili tipo K-36DM. La strumentazione del cockpit è elettromeccanica di tipo tradizionale. L'aereo è controllato con l'aiuto di una barra di comando centrale. La manetta di controllo della propulsione è posizionata tra i seggiolini dei piloti. Ci sono anche un'area per il riposo, una toilette, e un armadietto per il riscaldamento dei cibi.

Sono stati condotti anche degli studi per l'impiego dell'aereo come piattaforma di lancio per il veicolo spaziale Burlak, il quale è progettato per il trasporto in orbita polare di carichi con massa da 300 a 500 kg ad altitudini da 500 a 700 km. Secondo questo progetto il veicolo spaziale, che è dotato di propulsione a combustibile solido e ali a delta, dovrebbe essere sistemato sotto la fusoliera dell'aereo.

Nel 1981 la OKB Tupolev ha prodotto due prototipi di bombardiere e un dimostratore utilizzato per test statici. Il primo test di volo dei 70 effettuati, ha avuto luogo il 19 dicembre 1981. Durante i test, uno dei due primi aerei è andato distrutto. Poco tempo dopo l'inizio dei test, è cominciata la produzione in serie. Nel 1984, l'impianto di Kazan ha iniziato a produrre il bombardiere con la designazione di TU-160. I piani originali prevedevano la costruzione di 100 velivoli ma quando la produzione è stata fermata nel 1992, erano stati completati solamente 36 bombardieri.

Nel mese di maggio 1987, è iniziato il dispiegamento del primo bombardiere. Fino alla fine del 1991, 19 unità di TU-160 sono entrati in servizio presso il 184° reggimento ucraino e sono diventati di proprietà dello Stato dell'Ucraina successivamente alla dissoluzione dell'Unione Sovietica. Nel 1992 il 121° reggimento aereo situato presso la base aerea B.G. Engels è stato equipaggiato con bombardieri TU-160. Successivamente i velivoli sono stati testati per il trasporto di missili a lungo raggio.

Il 2 luglio 1999 la Gorbunov Kazan Air Industrial Association ha ricevuto dal Ministero della Difesa della Russia un ordine per il completamento di un bombardiere strategico Tu-160. Come da accordi con il direttore generale dell'Association Nail Hairullin il velivolo fu acquistato per 45 milioni di rubli. Nel mese di luglio 1999, il Ministro della Difesa dell'Ucraina Alexander Kuzmuk ha confermato la proposta ufficiale di Kiev per l'accettazione, da parte di Mosca, di 10 bombardieri strategici Tu-160 e Tu-95, come pagamento del debito relativo alle forniture di gas. Il Ministro evitò di parlare del costo esatto dei bombardieri, secondo il suo parere, si poteva considerare un valore di oltre 25 milioni di dollari per ogni velivolo. Il 12 ottobre 1999 l'aviazione russa ha annunciato un accordo che permetteva all'Ucraina di onorare il suo debito energetico multimilionario cedendo 11 bombardieri strategici. L'Ucraina è stata messa a dura prova per la restituzione dei bombardieri sin dal crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, ma le trattative sono sempre fallite a causa delle divergenze sul prezzo e altre condizioni. L'operazione comprendeva 8 bombardieri Tupolev 160 Blackjack e tre Tupolev 95 Bears.

Gli 11 bombardieri strategici e 600 missili aerolanciabili, ceduti dall'Ucraina alla Russia, in pagamento del debito energetico, sono stati trasferiti a metà febbraio del 2000. Due Tu-160 sono stati trasferiti da Priluki, nella regione ucraina del Chernihiv, alla base aerea russa Engels. I missili sono stati trasportati in Russia per via ferroviaria. Tre Tu-95MS e sei Tu-160 erano gia arrivati a Engels dall'ottobre 1999 in esecuzione degli accordi intergovernativi. Prima del trasferimento in Russia, 19 aerei Tu-160 erano dislocati all'aeroporto di Priluki e 21 Tu-95MS a Uzin.

SCHEDA TECNICA
Tipo: Bombardiere strategico
Origine: URSS 
Fabbricazione: OKB-156 Tupolev impianto N° 22 Kazan
Equipaggio: 4
Primo volo: 19 dicembre 1981
Data dispiegamento: 1987
Tipo ali: a geometria variabile
Coda: singola alta
Motori: n° 4 HK-32 turbojet engines da 25.000 kg di spinta 
Lunghezza: 54,1 m
Altezza: 13,1 m
Apertura alare: 55,70 m con freccia minima e 35,6 m a freccia massima
Superficie alare: 232 mq
Peso a vuoto: 110.000 kg
Peso massimo: 275.000 kg
Carburante: 148.000 kg
Serbatoi supplementari: no
Rifornimento in volo: si
Carico tipico: 9.000 kg
Carico massimo: 40.000 kg
Distanza di trasporto: 14.600 km con carico di 9.000 kg
Raggio di combattimento: 10.500 km a pieno carico
Velocità max: Mach 2.1
Velocità max s.l.m.: nd
Altitudine di volo utile: 16.000 m
Sistemi radar: equipaggiamento combinato per navigazione e puntamento armi (RID), radar per rilevamento bersagli terrestri e marittimi sulle lunghe distanze, sistema di bombardamento elettro-ottico, sistema automatico "terrain-following", sistema di guerra radio-elettronico attivo e passivo.
Armamento: nella stiva interna fino a 16.500 kg con ordigni nucleari a caduta libera o missili a lungo raggio 12 H-55 oppure 24 H-15 
Velivoli similari: B-1B Lancer
Paesi utilizzatori: Ex U.R.S.S.
Costo unitario velivolo: nd

 

Last Update 05/08/2004

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