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SU-27 FLANKER
Temibile caccia multiruolo sovietico nato come antagonista dell'F-15 americano è stato progettato per svolgere molteplici compiti. I numerosi punti d'attacco per i missili A-A a lunga e breve gittata e il suo potente radar ne fanno un pericoloso aereo da intercettazione. Può caricare anche numerose armi A-T dell'ex-arsenale sovietico tra cui missili e bombe intelligenti. Il primo avvistamento risale al 1980 per mezzo dei satelliti da ricognizione occidentali. La sua struttura è molto simile al Mig-29 ma risulta essere di maggiori dimensioni; ciò fa pensare a un progetto derivante dall'istituto centrale sovietico per le ricerche aerodinamiche. L'SU-27 potrebbe essere considerato il miglior multiruolo del mondo insieme all'F-15.
Nel 1969 la Russia decise di lanciarsi in un progetto per la realizzazione di una aereo caccia supersonico che potesse competere e superare i potenti aerei americani F-15 Eagle. Visti i risultati ottenuti con il Sukoy 27 si può tranquillamente affermare che l'obbiettivo fu centrato in pieno. Ma il risultato non fu immediato e certo senza problemi. La Sukoy OKB ottenne l'incarico di seguire e realizzare il progetto. Il primo prototipo, chiamato T10-1, volò per la prima volta il 20 maggio 1977 a Zhukovsky. I risultati di quelle prove non convinsero i vertici militari che rimasero delusi dalle prestazioni dell'aereo che presentava diversi problemi di funzionamento oltre a un limitato raggio di azione associato a eccessivo consumo di carburante. Il secondo prototipo chiamato T10-2 durante le prove precipitò a causa del malfunzionamento del software e il pilota perse la vita nell'incidente. A causa dei risultati insoddisfacenti il progetto sembrò fermarsi. Fino al 1981 quando fu realizzato un nuovo prototipo il T10-S disegnato sulla base del programma T10-2. Era il 20 aprile 1981 quando con successo il T10-S effettuò ufficialmente il suo primo volo disegnando nel celo fenomenali figure. Da quel momento è nato Su-27 chiamato comunemente Flanker, un caccia costruito in lega di alluminio, molto leggero, spinto da due formidabili motori AL31F turbogetto, affidabili, economici e di facile manutenzione. Per quanto riguarda la tecnologia il Flanker è stato dotato di un radar Doppler di navigazione e attacco Phazotron Zhuk-27 (codice NATO: Beetle) con portata di 240 Km. Anche se questo caccia ha polverizzato molti record ed è in grado di disegnare nel cielo splendide figure restano dei dubbi sulla capacità della sua avionica e dell'agilità del velivolo quando è carico di armi.
I cieli russi possono contare su 200 Flanker attrezzatati per missioni di intercettazione e superiorità aerea e la produzione continuerebbe tutt'oggi nelle industrie di Komsomolsk. Esistono almeno una ventina di modelli del Flanker. La versione standard è l'Su-27B, mentre il modello SU-33 è un velivolo monoposto imbarcato nelle portaerei modello che è denominato con codice Nato Su-27K Flanker D, dovrebbe essere differente dal Flanker con aggiornamenti e varianti al radar Phazotron Miech-33 (codice NATO: Shield) con stesse caratteristiche AA del modello Phazotron Zhuk-27, ma in più offre la possibilità di sfruttare una potente modalità AT. Quest'ultimo entrerà in servizio sotto il comando della Soviet Navy Air Force dotato di alette Canard e di motori più potenti oltre che a un più corto cono di coda. Ci sono anche versioni biposto come l'Su-27IB e l'Su-30 (versione biposto operativa) inizialmente chiamato Su-27PU è una versione migliorata dell'addestratore Su-27UB.
J-11 (designazione della Cina del Su-27 FLANKER)Nome in codice NATO "Flanker", il J-11 (Su-27) è un caccia bombardiere multiruolo e aereo da superiorità aerea che può essere impiegato in missioni di bombardamento marittime. Il Flanker ha un raggio d'azione di circa 1.500 km ed è equipaggiato con sistema di rifornimento in volo che ne estende l'autonomia di 500 km. Il suo armamento standard è convenzionale, ma è in grado di svolgere compiti di bombardamento nucleare. L'acquisizione dell'Su-27 avviene dopo anni di attesa, da parte della Cina, dello sviluppo dell'aereo J-10, con funzioni e tecnologie equivalenti, nel quale però le industrie nazionali avevano dimostrato di non essere all'altezza. La Cina nel 1991 ha acquistato un lotto iniziale di 24 velivoli SU-27 per circa un miliardo di dollari, i quali sono stati consegnati alla fine del 1992 e dislocati nella Base Aerea Wuhu, a 250 km a ovest di Shanghai. Nel mese di maggio 1995 la Cina ha acquisito un secondo lotto di 24 aerei Su-27 dalla società di russa Rosvooruzheniye. Questi velivoli sono stati consegnati nel mese di aprile 1996 e dislocati nella Base Aerea Suixi nel sud della Cina. I 48 velivoli sono composti da 36 Su-27SK monoposto prodotti a Komsomolsk-on-Amur e 12 biposto Su-27UB costruiti a Irkutsk, per un valore totale di 1,7 miliardi di dollari. Nel mese di febbraio 1996 Mosca e Pechino hanno stipulato un accordo da 2,2 miliardi di dollari per la coproduzione del Sukhoi Su-27. Secondo gli accordi iniziali la Cina doveva costruire oltre 200 aerei (senza diritto di esportare i jet verso paesi terzi) utilizzando componenti prodotti in Russia entro tre/cinque anni. Il costo totale del contratto ammonta a 1,5 miliardi, comprendendo 650 milioni per la documentazione tecnica e 850 milioni per i componenti, strumenti ed equipaggiamenti forniti dalla Komsomolsk-on-Amur Aviation Enterprise imeni Yuriy Gagarin (KnAAPO), che produce il 30% del totale delle parti dei 200 Su-27SK cinesi. La Russia ha concesso la licenza di coproduzione degli Su-27 alla Shenyang Aircraft Company, che è in grado di costruire da 15 a 20 aerei ogni anno. Tra il 1998 e il 2000 l'impianto di Shenyang prevedeva di assemblare solo 15 caccia Su-27SK dei 200 consentiti dal contratto. I primi due velivoli costruiti a Shenyang hanno effettuato i primi voli alla fine del 1998. La Cina, eventualmente, potrebbe cercare di ottenere ben 300 Su-27. Nonostante integrazione dell'Su-27 nelle Forze Aeree Cinesi si sia dimostrata difficoltosa, in particolare per i costi di addestramento e manutenzione, la Russia ha consegnato altri componenti e assemblaggi per due caccia, che sono stati assemblati nel 1998, portando a 50 il numero a di velivoli disponibili nell'inventario della Cina. Comunque, questi velivoli iniziali sono risultati poco soddisfacenti e non ne sono stati prodotti di altri dalla fine del 1999. Entro la fine del 2000 sono stati forniti i componenti per l'assemblaggio del primo lotto di 15 caccia di produzione cinese. Nel mese di marzo 1996, la PLA Air Force e altri elementi della PLA hanno condotto esercitazioni congiunte nello stretto di Taiwan. Durante queste esercitazioni i JL-11 hanno utilizzato missili aria-terra, e quattro bombe a decelerazione simili alle americane MK82 Snake-Eye. E' stata la prima volta che questo tipo di bombe sono state mostrate in pubblico. Le esercitazioni hanno chiaramente messo alla prova le capacità di bombardamento del JL-11, indicando che i miglioramenti del radar e del software possono essere incorporati nell'equipaggiamento di controllo del fuoco dell'SU-35 per consentire lo sgancio e la consegna di armi con elevata precisione. Nella metà del 1999 la Russia ha accordato la vendita alla Cina di ben 72 unità di Sukhoi-30 varianti di Su-27, oltre ai precedenti aerei già accordati. Come risultato della 7° seduta della commissione russo-cinese sulla cooperazione economica, tenutasi a Pechino nel mese di agosto 1999, i due paesi hanno raggiunto un accordo generale sulle consegne alla Cina di caccia biposto multiruolo Su-30MKK, per un valore totale di circa due miliardi di dollari. Secondo questo accordo, tra il 2000 e il 2002, la Russia ha iniziato le consegne alla Cina di 40 jet. L'ufficio progettazione della Sukhoi, seguendo specifiche richieste delle forze militari della Cina, ha sviluppato il più avanzato Su-30MKK (aggiornato per la commercializzazione in Cina). Allo stesso tempo, sono iniziate le trattative con Mosca per garantire una concessione per la produzione di altri 250 caccia Sukhoi-30, sebbene non sia chiaro se questa produzione debba essere aggiuntiva o se sostituisce la licenza per gli Su-27. Alla fine del 1999 è stato decisa la consegna alla Cina di un totale di 28 aerei da caccia Su-27UB tra addestratori e da combattimento da parte dell'associazione industriale dell'aviazione Irkutsk. Le consegne sono state decise per sistemare i crediti della Cina, di conseguenza, 8 velivoli sono stati consegnati entro il 2000, 10 nell'anno 2001 e, altri 10 nel 2002.
Last Update 14/08/2004 **********FINE PAGINA |