Introduzione
- Missioni:
Attacco
Aria-Aria & Aria-Terra
I caccia
sono sicuramente i velivoli più versatili tra tutti gli aerei da
combattimento. Studiati per raggiungere prestazioni di volo estreme,
sono in grado di trasportare le più variegate tipologie di armi,
per lo svolgimento di missioni sia aria-aria che di attacco al
suolo.
Il
compito più classico del caccia, sia in tempo di pace,
sia in situazioni di conflitto o di crisi internazionale,
è sicuramente quello di PATTUGLIA dei cieli, a
protezione del territorio e delle forze alleate. In queste
missioni il caccia sorvola l'area prestabilita a medie
altitudini, armato di missili a medio e corto raggio,
controllando la situazione aerea e nel caso intervenendo
al fine di impedire il transito di forze aeree ostili.
Compiti
di pattuglia più specifici sono svolti dai caccia nelle
missioni DCA (CONTRAEREA
DIFENSIVA) a protezione di un
determinato obbiettivo a terra, che può essere una base
aerea, un'infrastruttura, o altra installazione di
importanza strategica; nelle missioni HAVCAP
(PATTUGLIA A PROTEZIONE DI RISORSE SPECIALI)
per impedire il passaggio di velivoli nemici che
minacciano obbiettivi aerei nella zona di controllo (ad
esempio aerocisterne); in missioni TARCAP
(PATTUGLIA A PROTEZIONE DI VELIVOLI D'ATTACCO)
per impedire il transito di forze aeree nemiche che
potrebbero minacciare i velivoli alleati impegnati in
operazioni di bombardamento; nelle missioni di RESCAP
(PATTUGLIA A PROTEZIONE DI ELICOTTERI SAR)
per impedire l'avvicinamento di velivoli nemici mentre
sono in azione gli elicotteri SAR alleati, impegnati in
operazioni di ricerca e soccorso; in missioni BARCAP
(PATTUGLIA AEREA A BARRIERA) a
difesa di obbiettivi sia a terra che in volo; e infine
nelle missioni di AMBUSH CAP che
prevedono il pattugliamento di uno spazio aereo fuori
della copertura radar nemica in modo da attaccare in modo
ravvicinato e di sorpresa aerei nemici in transito.
Gli
aerei da caccia sono adibiti inoltre a compiti di SCORTA
AEREA a protezione di un velivolo o un gruppo di aerei
alleati in volo di missione. La protezione, svolta
mediante l'uso di missili a medio e corto raggio è
diretta naturalmente contro eventuali aerei nemici che
minacciano il gruppo. I caccia da INTERCETTAZIONE
solitamente sono capaci di prestazioni di volo superiori,
che consentono di raggiungere velocità estreme e di effettuare
rapide manovre di risalita. Durante le missioni di
intercettazione i caccia impiegano sistemi di
individuazione e abbattimento di bersagli aerei su lunghe
distanze come radar e missili a lunga gittata. Altra
missione aerea che rientra nei compiti specifici dei caccia
è il RASTRELLAMENTO AEREO che consiste nel sorvolo
di un'area prestabilita e nell'abbattimento di eventuali
aerei nemici presenti nella zona. La maggior parte dei
caccia moderni sono progettati per missioni multiruolo, e
in grado di eseguire contemporaneamente missioni di
attacco aria-aria e di attacco al suolo. I caccia multiruolo sono
quindi equipaggiati con sistemi per l'ingaggio di bersagli sia a
terra che in volo. Possono trasportare di conseguenza in
modo simultaneo armamenti aria-aria e missili e bombe per
l'attacco al suolo. Questa flessibilità consente a di effettuare diverse missioni con una sola sortita,
oltre a permettere l'attacco di bersagli a terra in aree
minacciate da forze aeree nemiche.
I
caccia sono in grado quindi, grazie alla loro
versatilità, di effettuare attacchi al suolo precisi,
rapidi, e di sorpresa. Possono svolgere missioni che
rientrano nei ruoli degli aerei d'attacco, e dei
bombardieri anche se non con la stessa capacità di fuoco,
visto l'inferiore capacità di carico. Un caccia può
trasportare oltre ad un idoneo carico di bombe e di
missili aria-terra, anche armi aria-aria ed è quindi in
grado di sferrare attacchi al suolo e contemporaneamente
difendersi da eventuali minacce aeree presenti nella zona
di bombardamento o incrociate nella rotta verso il
bersaglio. Le missioni di attacco al suolo prevedono: l'INTERDIZIONE
contro forze terrestri nemiche; l'ATTACCO
SEAD (SUPPRESSION OF ENEMY AIR DEFENSES)
finalizzato alla soppressione di difese aeree nemiche,
sfruttando la capacità di volo a quote estremamente
basse, con sistemi di navigazione che seguono il profilo
del suolo, e con sistemi d'arma guidati e autonomi per
l'ingaggio di bersagli a distanza; la SCORTA
SEAD di altri velivoli; il SUPPORTO
AEREO RAVVICINATO (CAS - CLOSE AIR SUPPORT)
attaccando forze di terra nemiche nelle vicinanze di
convogli e fanteria alleati, in stretto contatto
con le forze a terra e operando a difesa di queste ultime,
sia verso obbiettivi prestabiliti nel briefing (PRE-PLAN
CAS) che contro bersagli comunicati
dai velivoli FAC (FORWARD AIR
CONTROL) il cui ruolo può
essere ricoperto da altri caccia; l'ATTACCO
OCA (OFFENSIVE COUNTER AIR)
diretto contro installazioni nemiche (basi aeree, impianti
radar, etc.) pianificato per mantenere la supremazia
aerea. Attraverso questo tipo di attacco, volto alla
distruzione o il danneggiamento di basi aeree e altre
installazioni collegate, si cerca di ridurre l'attività
aerea nemica in una determinata zona, consentendo alle
forze aeree alleate di mantenere il dominio dello spazio
aereo.
I
caccia sono in grado di svolgere missioni di INTERCETTAZIONE
NAVALE e di DIFESA
DELLA FLOTTA, contro navi,
vascelli, sommergibili, e altri mezzi della Marina,
impiegando armi specifiche per questi compiti.
Talvolta
il caccia è utilizzato in missioni di RICOGNIZIONE
durante i conflitti e in territori ostili o zone
minacciate. L'uso del caccia in queste condizioni permette
di effettuare il volo e la ricognizione di aree
pericolose, con la possibilità per il velivolo
ricognitore di difendersi da eventuali attacchi da parte
di forze aeree o da parte di installazioni antiaeree. Le
ricognizioni possono essere anche di tipo RECON
- BDA, consistenti
nell'acquisizione di immagini e informazioni relative a obbiettivi
nemici colpiti dalle forze alleate al fine di valutarne i
danni. |