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KC-10 EXTENDER Questa enorme aerocisterna può rifornire tre velivoli contemporaneamente. Svolge un ruolo fondamentale quando è necessario spostare su lunga distanza in tempi brevi numerosi velivoli. Il KC-10 Extender è l'aerocisterna e da trasporto avanzata dell'Air Mobility Command progettata per aumentare la mobilità globale per le forze armate U.S.A. Sebbene il compito principale del KC-10 sia il rifornimento in volo, è in grado di combinare le funzioni di aerocisterna con quelle di aereo da trasporto, attraverso lo svolgimento simultaneo di funzioni di rifornimento di caccia e trasporto di personale ed equipaggiamenti per il supporto di altri velivoli schierati oltremare. Il KC-10 può trasportare oltre 75 persone e circa 76.560 kg di carico su distanze di circa 7.040 km senza usufruire di rifornimenti in volo. In aggiunta ai tre principali serbatoi DC-10 alari di carburante, è dotato di tre grandi serbatoi sotto il pavimento del carico, uno sotto il compartimento anteriore, uno al centro nella zona delle ali, e uno nel compartimento posteriore. La capacità totale dei sei serbatoi è superiore a 160.000 kg di carburante, una quantità quasi doppia rispetto al KC-135 Stratotanker. Il KC-10, per mezzo di un avanzato sistema di rifornimento aereo a sonda rigida, o del sistema a sonda flessibile, è in grado di rifornire un'ampia gamma di velivoli militari U.S.A. e alleati nella stessa missione. L'aereo è equipaggiato con illuminazione per le operazioni notturne. L'operatore della sonda rigida controlla le operazioni di rifornimento attraverso un sistema digitale fly-by-wire. Stando nella parte posteriore dell'aereo, l'operatore può vedere l'aereo ricevente attraverso un finestrino. Durante il trasferimento a sonda rigida, il carburante ha un flusso massimo di 4.180 litri per minuto; mentre con il sistema a sonda flessibile il trasferimento avviene a 1.786 litri per minuto. I sistemi Automatic Load Alleviation e Independent Disconnect System aumentano la sicurezza del rifornimento in volo e facilitano le operazioni. Il KC-10 può essere rifornito a sua volta da un KC-135 o da un KC-10A in modo da incrementare la distanza di volo e di consegna del carburante. L'ampio portellone di carico permette l'accesso a svariati tipi di equipaggiamenti delle unità di supporto ai caccia. All'interno del compartimento merci, rulli e verricelli motorizzati permettono la movimentazione di carichi pesanti. All'interno si possono sistemare carichi composti da 27 pallet di merci o 17 pallet e 75 passeggeri. Il KC-10A è una versione modificata del DC-10 realizzata dalla Boeing Company ed è entrato in servizio nel 1981. L'aereo infatti ha l'88% dei sistemi in comune con il DC-10 di base; il restante equipaggiamento è stato aggiunto per far fronte alle necessità di missione dell'Air Force. Questi sistemi aggiuntivi comprendono l'avionica militare, sistemi di rifornimento in volo a sonda rigida e a sonda flessibile, stazione dell'operatore del rifornimento in volo, sistema di ricevimento di rifornimento in volo, e infine l'attrezzatura per le comunicazioni satellitari. La flotta di KC-10 è stata predisposta per il montaggio sotto le ali di pod per incrementare le capacità di rifornimento. Le modifiche in corso riguardano l'aggiunta di sistemi di comunicazione, navigazione e sorveglianza per l'adeguamento alle esigenze future di controllo del traffico aereo civile, e adozione del servizio di comunicazioni per mantenere la certificazione della Federal Aviation Administration. Il KC-10A è impiegato dal 305° Air Mobility Wing, presso la Base Aerea McGuire del New Jersey; e dal 60° Air Mobility Wing, Base Aerea Travis, in California. Le unità Associate alle Riserve dell'Air Force sono assegnate al 349° Air Mobility Wing, Travis AFB, e al 514° Air Mobility Wing a McGuire. Durante le operazioni Desert Shield e Desert Storm del 1991, la flotta di KC-10 ha provveduto al rifornimento in volo di aerei delle forze armate U.S.A. e di altre forze della coalizione. Nella prima parte dell'Operazione Desert Shield, il rifornimento in volo è stato l'elemento chiave per il trasferimento di forze e materiali. Oltre a rifornire in volo gli aerei da trasporto, il KC-10, insieme al piccolo KC-135, ha trasferito migliaia di tonnellate di carichi e migliaia di truppe intensificando la presenza alleate nel Golfo Persico. KC-10 e KC-135 hanno effettuato circa 51.700 diverse operazioni di rifornimento e consegnato 475 milioni di litri di carburante senza fallire un solo contatto. Il KC-10 ha svolto un ruolo fondamentale nella campagna aerea della NATO contro la Iugoslavia, iniziata il 24 marzo 1999, a seguito dell'interruzione dei negoziati tra i membri della NATO e il governo della Iugoslavia per la fine dell'oppressione dell'etnia maggioritaria albanese residente nella regione serba del Kosovo. Le forze alleate temevano che la campagna richiedesse mesi di preparativi. La fase di mobilitazione dell'operazione iniziata a febbraio è dipesa dal ruolo svolto delle aerocisterne. Agli inizi di maggio 1999, alcuni KC-10 e KC-135 dispiegati in Europa hanno provveduto al rifornimento di bombardieri, caccia e aerei da supporto intervenuti nel conflitto. Il KC-10 ha effettuato 409 missioni durante l'intera campagna e ha continuato ad assistere le operazioni in Kosovo. Last Update 28/02/2005 **********FINE PAGINA |