SR-71 BLACKBIRD

Questo aereo è quasi una leggenda. Sono rare le immagini di questo velivolo e quasi inesistenti le informazioni attendibili. Si tratta di un progetto americano per la realizzazione di un aereo spia dalle prestazioni eccezionali che potesse volare alla velocità di mach 3 sopra i cieli dell'URSS senza essere visto. Ufficialmente le operazioni di spionaggio sopra l'URSS terminarono nel 1960 dopo lo scandalo dell'U-2 di Gary Power (il velivolo spia fu abbattuto il 1° maggio 1960 sopra i cieli russi). In quel periodo Lockheed aveva sviluppato tre progetti di velivoli in grado di superare la velocità di mach 3, l'A-12, l'F-12 e l'SR-71. L'A-12 è stato utilizzato dalla CIA (Central Intelligence Agency) fino all'arrivo del Blackbird, mentre l'F-12 non è stato mai prodotto in quantità utili ma la sua tecnologia è stata utilizzata per lo sviluppo del radar AGW-9/Phoneix utilizzato attualmente dal F-14 Tomcat. 

L'SR-71 si ipotizza sia stato sviluppato in una località segreta "Groom Lake" nel deserto del Nevada. Il primo Blackbird fu consegnato nel 1966, e i piloti USAF furono scelti fra i migliori e dopo duri test psico-attitudinali e investigazioni da parte dei servizi di intelligence. Voci che circolavano nelle basi aeree parlavano di voli che tra pianificazione e preparativi impegnavano due giorni di lavoro, tutte per i piloti identiche a quelle utilizzate per lo Shuttle, un'area controllata di 260.000 Kmq in un'ora di volo grazie a sistemi radar sofisticati.

Dati sull'aereo: apertura alare 16,94 m - lunghezza 32,74 m - altezza 5,64 m - velocità max Mach 3 - autonomia 5.300 km - altitudine ideale 28.050 m

Il 27 aprile 1998 sul sito internet dell'Air Force viene emanato un comunicato nel quale si afferma che il Blackbird è stato ritirato dalle operazioni dell'USAF per motivi di bilancio. Nel comunicato si legge anche che l'Air Force detiene sei SR-71, di cui due operativi modello SR-71A a disposizione dal 1995 alla direzione del Congresso, altri due, compreso il modello B Trainer, presso la NASA per test di velocità, e infine due si troverebbero in deposito. L'aeronautica militare dichiarava di essere in attesa di considerare la fine del materiale associato al Blackbird. I sistemi di ricognizione dovrebbero essere trasferiti al progetto U-2 e ad "altri programmi". Altro equipaggiamento va alla NASA per sostenere il "suo programma". Il materiale non trasferibile invece "will be disposed". Le parti non richieste dalla NASA verranno trasferite all'aeronautica militare per mostre permanenti o inviate al Regeneration Center at Davis-Monthan Air Force Base, Arizona a disposizione del U.S. Air Force Museum. Il comunicato termina con alcuni dati: 28 luglio 1976 - SR-71 raggiunge la velocità di 2.194 mph (3.530 km/h) ad alta quota - lo stesso giorno un altro SR-71 ha effettuato un volo orizzontale a quota 85.069 ft (26 km).

Nelle dichiarazioni del 27 aprile 1998 comparse nel sito dell'Air Force si affermava che il numero di Blackbird operativi e destinati allo smantellamento era di sei unità. Nella foto qui a fianco si contano almeno 11 velivoli SR-71, qualcuno ne conta 12, un numero ben maggiore di quelli ufficialmente ritirati. Se la foto è vera ne resterebbero quindi almeno cinque ancora in funzione.

Indiscrezioni parlano di un recente rientro in servizio di alcuni SR-71 Blackbird ma sono naturalmente notizie che non trovano conferma nelle fonti ufficiali.

comunicato stampa sul ritiro

Last Update 28/02/2005