I    MONTI     PELORITANI
 

Introduzione:

La catena dei Peloritani, che cinge Messina, offre paesaggi stupendi, ed un crinale da cui si scorgono due mari, culmina nella Rocca Salvateste del "pizzo" di Novara, poi nel pianotto sommitale del Monte Scuderi ed infine nella vetta di Antennammare la più vicina alla città.

Una piacevole ed economica escursione:

Numerosi sono i possibili itinerari turistici d'incanto sui Peloritani. Uno delle escursioni più economiche e sorprendenti, a tappe o senza fermate, è quello realizzabile con la linea di autobus che collega la città alla località "Masse" in meno di due ore. La visibilità dell'autobus risulta migliore di quella che può offrire un'automobile per gli ovvi vantaggi dovuti al punto di osservazione più elevato.

In ogni stagione questo itinerario,quanto mai vario,offre scorci sempre suggestivi. A primavera, gli alberi di agrumi sorprendentemente, a volte, portano ancora frutti sullo stesso fusto fiorito che inebria col delicato profumo della "zagara" o fiore d'arancio. Si susseguono poi monti brulli, valli boscose,torrenti pietrosi macchiati di ginestre,piccoli prati fioriti,campi ben coltivati e canne rumorose. Lo sguardo spazia così su due mari: lo Ionio ed il Tirreno divisi dal ripido crinale del Peloritani. Verso sud, in lontananza, oltre Dinnammare, si può scorgere, scostandosi di poco dalla strada principale di Castanea,persino la cima spesso innevata dell'Etna. Verso Nord, l'estrema punta del faro apre il canale dello Stretto, con subito a fianco, come occhi lucenti, i laghetti di Faro e Ganzirri..

Dall'alto dei colli, ad occidente il Capo Milazzo mentre di fronte il Tirreno è macchiato dalle scure Eolie. Rientrando verso la città, il massiccio e bruno Aspromonte chiude questo magnifico scenario mentre a Sud lo Ionio si apre infinito.

Inoltre chi volesse soggiornare per qualche giorno esistono accoglienti strutture in località Colle San Rizzo .