La chiesa risale alla
metà del Duecento e fu fondata, insieme ad un ospedale contiguo, dai
Cavalieri Teutonici: da qui il nome di "alemanna" con cui è
ancora oggi nota. I Cavalieri avevano qui il loro priorato e si servivano
dell'ospedale per accogliere i reduci della Terra Santa e prestar loro
cura. Dell'ospedale antico rimane una piccola traccia sotto forma di un
archetto ogivale e un frammento murario nei pressi degli absidi della
chiesa.Anche quest'ultima, abbandonata dai cavalieri alla fine del
XIV secolo,
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colpita da un fulmine all'inizio del Seicento , fu poi ultriormente
danneggiata dal terremoto del 1783 che ne fece crollare la facciata. Oggi
è in via di restauro,dopo essere stata smontata pietra per pietra per
permetterne il consolidamento. Un bel portale di questa chiesa che
rappresenta, per essere stata costruita da maestranze germaniche, il più
puro esempio di architettura gotica della Sicilia, si trova al Museo.
Nell'ospedale dei cavalieri, frattanto passato alla Confraternita dei
Rossi, trovò ricovero, dopo la battaglia di Lepanto del 1571, il grande
Miguel Saavedra Cervantes.
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